Questo post di Gianni era stato pubblicato l'11 settembre 2015. A distanza di quasi 8 anni proviamo a rileggerlo. |
Punti fermi secolari della nostra morale e della nostra cultura sono stati o stanno per essere svelti da campagne d'opinione assai pervasive ed efficaci e condotte con una unitarietà strategica che appare molto capziosa e assai poco spontanea.
La maggioranza dei nostri contemporanei pensa che i cambiamenti sociali in atto siano la naturale e ineluttabile conseguenza del Progresso che, come ripetono a pappagallo, non si può fermare.
Ricaviamo dalla rete alcuni spunti per presentare quei meccanismi psicologici e quelle metodiche che probabilmente stanno alla base, non casuale, delle modificazioni di cui siamo spesso inconsapevoli oggetti. Lo studio delle meccaniche che presiedono alla manipolazione delle masse, infatti, non è più fantascienza da un pezzo.
Ci soffermiamo qui in particolare sul modello di ingegneria sociale elaborato negli anni '90 da Joseph P. Overton (1960-2003 - vice presidente del centro d'analsi americano Mackinac Center For Public Policy) e meglio conosciuto come: La Finestra di Overton (The Overton Window).
Già precedenti studiosi erano passati dallo studio delle tecniche persuasive per la vendita all'utilizzo delle stesse tecniche in campo sociale; Overton invece si è limitato a codificare ciò che era già stato acquisito qualche decennio prima nei laboratori della mente.
Se la teoria di Overton è fondata, è chiaro che seguendo le sei fasi indicate dalla sua «finestra» è virtualmente possibile - col tempo necessario, con la complicità dei mass media e della politica - fare accettare alle masse l'introduzione e la successiva legalizzazione di qualsiasi mostruosità, persino di pratiche che al momento l'opinione pubblica ritiene ancora inaccettabili come la pedofilia, l'incesto, la droga libera, ecc. ... É solo questione di tempo.
E chi si oserà opporsi a questi cambiamenti verrà additato dai media come un pericoloso «pedofobo», un «incestuofobo» o un «drogofobo» da evitare come la peste...
Naturalmente va sottolineato che questo processo di trasbordo ideologico inavvertito, può essere attuato unicamente in una società che crede ciecamente a tutto ciò che le viene detto alla TV, che è già imbevuta di relativismo etico e che è ormai priva di valori non negoziabili, com'è appunto la nostra.
E chi si oserà opporsi a questi cambiamenti verrà additato dai media come un pericoloso «pedofobo», un «incestuofobo» o un «drogofobo» da evitare come la peste...
Naturalmente va sottolineato che questo processo di trasbordo ideologico inavvertito, può essere attuato unicamente in una società che crede ciecamente a tutto ciò che le viene detto alla TV, che è già imbevuta di relativismo etico e che è ormai priva di valori non negoziabili, com'è appunto la nostra.
Quali metodi usano politici e pubblicisti per influenzare l'opinione pubblica? Tutti quanti assumiamo un atteggiamento scettico verso le idee politiche create artificialmente nei diversi uffici dei think tank*. Come mai? Queste tecnologie però sembrano un gioco da bambini rispetto alla metodologia chiamata a rendere accettabile dalla società perfino ciò che in passato era stato assolutamente inaccettabile e impensabile.
La teoria che Overton dispiega è un intervallo di idee che possono essere recepite dalla società in un determinato momento e che possono essere apertamente enunciate dai politici che non vogliono passare per estremisti.
Le idee attraversano le seguenti fasi:
- Impensabili (inaccettabile, vietato);
- Radicali (vietato, ma con delle eccezioni);
- Accettabili;
- Sensate (razionali);
- Diffuse (socialmente accettabili);
- Legalizzate (consacrazione nella politica statale).
La tecnologia di manipolazione della coscienza della società per una graduale accettazione da essa delle idee considerate in precedenza aliene (ad esempio la revoca di un tabù), si basa sull'utilizzo delle Finestre di Overton. La sostanza di questa tecnologia consiste nella divisione di un desiderato spostamento delle opinioni in alcune tappe, ciascuna dei quali sposta l'accettazione delle idee di una fase, e una norma universalmente accettabile verso il suo margine.
Ciò causa il successivo spostamento della «finestra» cosicché la posizione raggiunta si trova di nuovo al centro, il che dà una possibilità di compiere un ulteriore passo verso la fase successiva. I think tank* producono e diffondono le opinioni oltre la Finestra di Overton allo scopo di rendere la società più ricettiva a diverse idee. Quando un simile centro vuole introdurre un'idea che la società ritiene inaccettabile usa gradualmente il modello della «finestra».
Una enorme quantità di specialisti per la manipolazione dell'opinione pubblica assicura il funzionamento della Finestra di Overton: esperti in tecnologie politiche, scienziati, giornalisti, esperti in relazioni pubbliche, personalità, insegnanti. É curioso che temi come matrimoni tra le persone dello stesso sesso oppure l'eutanasia non ci sembrano più strani. Hanno semplicemente percorso l'intero processo «tecnologico» di trasformazione da «inaccettabili» fino alla «legalizzazione».
ESEMPIO ESPLICATIVO:
Il regista russo Nikita Sergeevic Michalkov nel suo videoblog Besogon.TV propone lo schema di questo processo sull'esempio di un fenomeno finora impensabile nella società: il cannibalismo. Lo spostamento della Finestra di Overton può attraversare le seguenti fasi:
- Fase 0: É lo stato attuale: il problema è inaccettabile, non si discute sulla stampa e non si ammette tra gli esseri umani;
- Fase 1: Il tema si modifica da «totalmente inaccettabile» a «vietato, ma con deroghe». Si afferma che non ci deve essere alcun tabù. Il tema comincia a essere dibattuto in piccoli convegni dove stimati scienziati fanno delle dichiarazioni sotto forma di discussioni «scientifiche». Nello stesso tempo, in sintonia con il dibattito pseudoscientifico, si costituisce l'«Associazione dei cannibali oltranzisti», le cui dichiarazioni a volte sono citate dai mass media. L'argomento cessa di essere un tabù e si introduce nello spazio d'informazione. Conclusione: il tema intoccabile è inserito nella circolazione, il tabù è desacralizzato, è avvenuta la distruzione dell'univocità del problema, sono create le sue diverse gradazioni.
- Fase 2: Il tema del cannibalismo passa da «oltranzista» ad accettabile. Come prima sono citati gli scienziati e sono coniati termini eleganti: non esiste più il cannibalismo, che può essere però chiamato, ad esempio, «antropofagia». Questo termine, come un sinonimo temporaneamente sostitutivo, sarà sostituito con una parola scientifica più bella («antropofilia»). Più tardi, da questo «termine» potranno essere coniati i derivati (ad esempio, «antropofili», ossia «amanti del genere umano»). Lo scopo è di staccare nella coscienza collettiva la forma della parola dal suo contenuto. Nello stesso tempo, per avvalorare il concetto si crea un precedente storico. Probabilmente è un fatto mitico, reale o semplicemente inventato, ma, principalmente, ciò contribuisce alla legittimazione di un'idea inaccettabile. Lo scopo principale di questa tappa è di rimuovere parzialmente dall'«antropofagia» la sua illegittimità, almeno in un periodo storico.
- Fase 3: La Finestra di Overton si sposta, trasferendo il tema dal campo «inaccettabile» a quello «ponderato-razionale», ciò che giustifica con la «necessità biologica». Si afferma che il desiderio di mangiare la carne umana può essere dovuto a una predisposizione genetica. Anche in caso di una carestia («insuperabili circostanze»), un essere umano deve avere il diritto di fare la scelta. Non c'è bisogno di nascondere le informazioni in modo che ciascuno possa scegliere tra «antropofilia» e «antropofobia».
- Fase 4: Da sensato a diffuso (socialmente accettabile). Si crea la polemica non solo basata su figure storiche o mitiche, ma anche su quelle reali mediatiche. L'antropofilia comincia a essere dibattuta in massa nei notiziari, nei talk-show, nel cinema, nella musica pop e negli spotpubblicitari. Uno dei metodi di diffusione è il trucco «Guardati intorno»!. Chi lo sapeva che un famoso compositore fosse antropofilo?
- Fase 5: Da socialmente accettabile alla legalizzazione. Il tema si lancia nel top delle notizie d'attualità, si riproduce automaticamente nei mass media, nel mondo dello spettacolo e... acquisisce un'importanza politica. In questa fase, per giustificare la legalizzazione si utilizza l'«umanizzazione» dei seguaci del cannibalismo. Per modo di dire, sono delle «persone creative», vittime di un'educazione sbagliata e «chi siamo noi per giudicare»?
- Fase 6: Da «tema diffuso», il cannibalismo passa sul piano delle «legalizzazione, ossia consacrazione nella politica di uno Stato». Si crea la base legislativa, spuntano gruppi di lobbismo, si pubblicano ricerche sociologiche che sostengono i sostenitori della legalizzazione del cannibalismo. Spunta un nuovo dogma: «Non si deve vietare antropofilia». Si approva la legge, l'argomento arriva nelle scuole e negli asili nido, e una nuova generazione non sa più che si può pensare diversamente.
Per ora, l'esempio del cineasta Nikita Michalkov è ipotetico. Tuttavia, molte idee contemporanee decenni fa sembravano del tutto impensabili. Sono diventate invece totalmente accettabili sia per legge sia per la società. E se tutto ciò fosse merito di Joseph Overton?
Vien ora da chiedersi: ma noi rendiamo conto delle trasformazioni in atto e delle loro conseguenze? Siamo veramente convinti che non ci sia distinzione tra il Bene e il Male, ma che sia tutto relativo e questione di tempi e di personali e mutevoli opinioni? Che qualsiasi comportamento solo per il fatto stesso che esiste è degno di considerazione?
Se si, siamo disposti a far strame della nostro ordine morale, della nostra civiltà, degli insegnamenti e degli esempi ricevuti, cioè di tutto quello che siamo per lasciarci pilotare da costumi e leggi che (finora) non ci appartengono e insultano il nostro retaggio?
E sullo sfondo: chi ha interesse a condurci lungo questa china? Chi vuole e sta efficacemente operando per distruggere il nostro bagaglio civile e in ultima analisi la nostra identità? Abbiamo ancora dei valori non negoziabili? Chiediamocelo!
Qualcuno potrebbe obiettare che un conto sono le leggi e altro la personale volontà e che in regime di democrazia (ammesso che duri) ognuno può fare ciò che gli consente la legge senza per questo limitare la libertà altrui di non fare.
Già, ... argomentazione apparentemente ragionevole, tuttavia fuorviante; qui val la pena di ricordare un vecchio detto dei latini, maestri di diritto, i quali sostenevano che: Lex creat mores, ovvero che la legge crea il costume. È un fatto innegabile e l'abbiamo peraltro ampiamente sperimentato con le leggi sul divorzio e sull'aborto che appartengono alla nostra storia recente e dove la teoria di Overton è stata magistralmente applicata, qualora qualcuno avesse ancora dubbi sulla sua efficacia.
Vengono i brividi a scrutare i prossimi obiettivi di questa tecnica; non certo il cannibalismo, dell'esempio, che non ha valenza economica, ma bensì: OGM, manipolazione genetica degli embrioni, gestazione esogena degli stessi (in uteri animali), abolizione delle identità (religiose, nazionali, sociali, culturali, ecc.) attraverso il mescolamento di popoli, superamento degli stati nazionali, mondializzazione dell'economia, e chi più ne inventa ne metta.
* Un think
tank (letteralmente serbatoio di pensiero in inglese) è un organismo,
un istituto,
una società o un gruppo, tendenzialmente
indipendente dalle forze politiche (anche se non
mancano think tank governativi), che si occupa di analisi delle politiche pubbliche e
quindi nei settori che vanno dalla politica sociale alla strategia politica, dall'economia alla scienza e
la tecnologia,
dalle politiche industriali o commerciali alle consulenze militari.
Fonte: Wikipedia e vari siti dalla rete Internet.
Per ora, l'esempio del cineasta Nikita Michalkov è ipotetico. Tuttavia, molte idee contemporanee decenni fa sembravano del tutto impensabili. Sono diventate invece totalmente accettabili sia per legge sia per la società. E se tutto ciò fosse merito di Joseph Overton?
Vien ora da chiedersi: ma noi rendiamo conto delle trasformazioni in atto e delle loro conseguenze? Siamo veramente convinti che non ci sia distinzione tra il Bene e il Male, ma che sia tutto relativo e questione di tempi e di personali e mutevoli opinioni? Che qualsiasi comportamento solo per il fatto stesso che esiste è degno di considerazione?
Se si, siamo disposti a far strame della nostro ordine morale, della nostra civiltà, degli insegnamenti e degli esempi ricevuti, cioè di tutto quello che siamo per lasciarci pilotare da costumi e leggi che (finora) non ci appartengono e insultano il nostro retaggio?
E sullo sfondo: chi ha interesse a condurci lungo questa china? Chi vuole e sta efficacemente operando per distruggere il nostro bagaglio civile e in ultima analisi la nostra identità? Abbiamo ancora dei valori non negoziabili? Chiediamocelo!
Qualcuno potrebbe obiettare che un conto sono le leggi e altro la personale volontà e che in regime di democrazia (ammesso che duri) ognuno può fare ciò che gli consente la legge senza per questo limitare la libertà altrui di non fare.
Già, ... argomentazione apparentemente ragionevole, tuttavia fuorviante; qui val la pena di ricordare un vecchio detto dei latini, maestri di diritto, i quali sostenevano che: Lex creat mores, ovvero che la legge crea il costume. È un fatto innegabile e l'abbiamo peraltro ampiamente sperimentato con le leggi sul divorzio e sull'aborto che appartengono alla nostra storia recente e dove la teoria di Overton è stata magistralmente applicata, qualora qualcuno avesse ancora dubbi sulla sua efficacia.
Vengono i brividi a scrutare i prossimi obiettivi di questa tecnica; non certo il cannibalismo, dell'esempio, che non ha valenza economica, ma bensì: OGM, manipolazione genetica degli embrioni, gestazione esogena degli stessi (in uteri animali), abolizione delle identità (religiose, nazionali, sociali, culturali, ecc.) attraverso il mescolamento di popoli, superamento degli stati nazionali, mondializzazione dell'economia, e chi più ne inventa ne metta.
Fonte: Wikipedia e vari siti dalla rete Internet.
Va bene, diamo per valida questo metodo di manipolazione, però io mi chiedoe vi chiedo: a chi giova? Che interesse hanno questi manipolatori a promuovere queste idee, cosa ne ricavano?
RispondiEliminaGiusto il quesito, anonimo delle 19:26, ma a questo posso risponderti anche io usando un po’ di buon senso. L’obiettivo è distruggere la famiglia, mio caro. La famiglia è, nell’ordine naturale, l’istituto che genera, accoglie, tutela, istruisce, alleva, ama e propaga l’uomo. Gli dà riparo, certezze, protezione, identità, valori, insegnamenti e legami fortissimi, perché naturali.
EliminaPerché così è stato stabilito da sempre, sotto ogni latitudine e senza eccezioni. Dalla famiglia nascono le società, i paesi, le etnie, i popoli, le nazioni, le culture, le religioni, la morale e i costumi. Tutte cose che disturbano chi detiene il potere finanziario, che non ha identità né confini, e un solo dio: il denaro e il potere, che poi è la stessa cosa.
Più deboli sono i legami, più debole e indifeso sarà l’uomo ed esposto ad ogni manipolazione. Un mondo gestito dalla finanza, senza confini né identità, questo è l’obiettivo, da perseguire con ogni mezzo. Non importa se il POPOLO si sente minacciato da conflitti culturali, economici, immigrazioni, mescolanze, perdita d’identità e chi più ne ha più ne metta: è proprio questo che vogliono.
Chi ha soldi&potere non è vincolato alla sua terra, alla sua nazione, alla sua famiglia: va dove gli conviene e troverà sempre il posto, in qualche angolo del globo, dove vivere come meglio gli aggrada senza dover minimamente toccare i risulttai delle sue azioni e senza renderne conto a chicchessia. Si comporta come la nobiltà di Versailles prima della rivoluzione, ma a differenza di questi non hanno facce riconoscibili, non hanno teste per la ghigliottina, hanno imparato la lezione.
Con i nuovi trattati che stanno negoziando col patrocinio americano, le multinazionali saranno tutelate al di sopra delle normative degli stati e non dovranno render conto a nessun elettore. Senza contanti saremo vittima di chi detiene il controllo dei circuiti finanziari: con un solo clic ci potranno dare la morte civile. Saremo monitorati in ogni cosa. Non avremmo scampo.
Umhhh,.. argomento serioso, barboso, philoso... Cosa faccio? Sponcio? Provoco? Invervengo? Mi astengo? ..... Atroce dilemma! Mah, probabilmentemente meglio lasciare la patata al MadMax, che avrà più frecce in faretra......
RispondiEliminavai pure ,molla le briglie e scatena la bestia purificattrice.Tornerò nel weekend col ronzino chomsky più edilizio e consono alle finestre overton della bassa Rovigo.
EliminaI manipolatori ne ricavano soldi e potere........togliendoli a noi.
EliminaQuesto è quello che ne ricavano.
In una parola: ridurre l'uomo ad un semplice individuo consumatore...a vantaggio del "dio" denaro.
RispondiEliminaMad I
RispondiElimina@anonimo pomeridiano
sono ancora impegnato sulla malmostosa democrazia ateniese, ritorno a breve su questo non facile argomento.al di là degli esempi estremi dell'articolo, ti do due esempi pratici di manipolazione L'Unione Europea e L'Euro.entrambi hanno altri scopi da quelli dichiarati in tv e accettati dalla massa,di solito sotto il nome di pensiero mainstream (flusso principale).
1) Ball-in bancario. Hanno fatto dei test con Cipro per vedere le reazioni dei correntisti alla pretesa di coprire le perdite della propria banca con il soldi del proprio conto corrente.
risultato , tutti hanno accettato!.Come ? hanno bloccato i prelievi bancari limitando ad una cifra X al giorno. poi hanno lasciato che la gente esasperata accetti un taglio del proprio conto bancario per coprire le perdite e ritornare a prelevare secondo necessità.( è stato rifatto in Grecia senza motivo apparente,se non per accettare una vita da schiavi,dopo 2/3 generazioni ci si abitua a nascere schiavi)
dal 2016 "Si chiama Direttiva Europea 2014/59/UE. Significa, brutalmente, che dal 1 gennaio 2016 se la vostra banca va in crisi dovrete pagare voi con i vostri conti correnti, azioni e obbligazioni. Oggi con limite superiore a 100 mila euro, ma si potrebbe finire a 30 mila come già in Germania."
ovviamente il limite potrebbe essere abbassato per cause di forza maggiore........
questo modello non esiste ,non è mai esistito al mondo , è un miscuglio di comunismo/capitalistico (antitetici per concetto) che ho chiamato transcapitalismo (madmax2015)
2) esempio: il debito pubblico brutto,improduttivo e cattivo.
senza appesantire i motivi, prendi per buono quello che ti dico:il debito pubblico è utile,serve e guai se non ci fosse!
come renderlo brutto ? poniamo che valdastico sia uno stato.Lo stato assolve tutta una serie di servizi utili o indispensabili quali: scuole,asili,studio medico,le strade,la fogna,le sagre ecc ecc.
Quando i soldi presi dalle tasse di voi cittadini mancano o sono pochi per coprire i servizi. Valdastico emette dei certificati in cambio del vostro denaro e di un interesse per i soldi voi che prestate,con la garanzia che a scadenza certificato valdastico vi ridà la vostra somma. si chiamano obbligazioni o BOT o BTP.
Mad II
RispondiElimina(inventate in italia nel XII-XIII secolo dalle parti di firenze,quando tra le città stato ci si legnava di botte di gran gusto. finiti i soldi si sono inventati le obbligazioni per continuare a darsi botte da orbi oltre le proprie possibilità) un po' come fate voi in val d'astico,senza soldi.
Nello stato di valdastico esistono delle attività e dei privati cittadini: fornaio, artigiano, fruttivendolo, calzolaio.questi per motivi che faccio semplici, di buon umore da vino e gli affari crescevano hanno avuto facilmente accesso al credito della banca con cifre superiori alle loro possibità. con la speranza di di fare ognuno i suoi interessi dettati dall'euforia che tutto era in crescita. ( anche la banca beveva vino).
un bel giorno per vari motivi ( i motivi ci sono ma ometto per semplicità di comprensione),non ultimo l'influsso cosmico di giove su plutone(questo c'è sempre,è una costante della sfiga) la speranza della banca di ricevere il credito e del debitore privato ( fornaio,calzolaio ecc. ) di pagare svaniscono e crolla il mondo di carta.
Lo stato di valdastico per evitare il collasso del fornaio e di tutti gli altri,che dovrebbero chiudere con conseguenze per tutti gli abitanti del paese. decide di salvare capra e cavoli coprendo i debiti alla banca
e trasferendo le sofferenze dei bevitori di raboso nella propria pancia.
così il debito pubblico diventa brutto,abnorme e improduttivo tralasciando il semplice fatto che è un debito privato fatto da privati che ricade nella pancia del debito pubblico.
Lo stato di valdastico,che vive di tasse e obbligazioni portandosi in pancia questo debito privato, per mantenere i servizi utili deve inventarsi tasse,magari sul patrimonio che non scappa ( imu e tasi) tagliare i servizi anche essenziali (chiude l'ufficio del medico,le medicine,gli esami se non stai per morire li paghi per intero).
il resto lo vedi ogni giorno in tv, però grazie alle finestre di madmax sai che chi afferma pomposo che il debito pubblico è brutto,cattivo e improduttivo ti sta mentendo. Vuoi sapere cosa ne ricavano ? chi mente ha un posto di lavoro ben retribuito e futuro per i suoi cari,quelli dietro i mentitori fanno la festa gaypride col tuo sedere senza invitarti e chiederti se sei d’accordo, accumulando tanta ricchezza e potere da poter decidere le sorti di un paese industrializzato come l’italia attraverso meccanismi economici (euro) e politici ( unione europea).
e questi esempi sono estremi e di facile interpretazione.Guardati intorno, sei governato da 5 anni senza elezioni e senza un programma da votare, ti tolgono il senato,rendono precario il lavoro,tagliano le pensioni,ti limitano ogni forma di ripresa col fiscale compact.Sei in una gabbia (unione europea) nata per disintegrare e impastare un aborto (l’euro). non ci credi ? dimmi tre canzoni (francesi,tedesche-spagnole-greche ecc.) che senti in radio/tv . non ci sono! e mai ci saranno non confondere un continente (l’europa) unito per natura da un lenzuolo che copre una magia ( l’unione europea).
ritornado sul tema della manipolazione (scelta e decisione) un bel saggio è :
pensieri lenti e veloci di Daniel Kahneman ( nobel per l’economia 2002) già suggerito in tempi passati..repetita iuvant.
ma anche...
Il ruolo economico dello Stato J. Stiglitz
Cattiva maestra televisione K. Popper
La via della schiavitù Friedrich von Hayek
La coscienza di un liberal P Krugman
sono tutti premi nobel o massimi esponenti di pensieri,alcuni in totale contrasto tra loro.sentire due campane è meglio di una.
Ritorno a rifinire la mia ultima risposta a Lux sulla democrazia. mi ha tagliato la sopressa con la falce e sono spariti tutti dall'agorà.
Caro Max illuminami
RispondiEliminaMio caro Lux, sei tu a dover illuminare il sentiero, io posso accenderti.
Eliminaporta pazienza c'è ancora il sole caldo da assaporare prima dell'autunno,ritorno sulla tua visione quantistica della regola.
( le leggi della fisica ci spiegano in modo ottimale tutto ciò che accade nel nostro mondo ed in parte in quello che accade nell'universo.Purtroppo nell'infinitamente piccolo, a livello subatomico,le leggi della fisica classica non valgono quasi per nulla e si va per quantità o certo periodo di tempo.La fisica quantistica cerca di teorizzare una spiegazione "matematicamente" plausibile a questi fenomeni incomprensibili/incompatibili alla fisica classica.)
Andalokken Maddy, .. guarda che se sciorini il tuo scibile a dosi da cavallo e spari a palle incatenate, il popolin minuto mica ti vien dietro, sai? Utili gli esempi col raboso, ma devi essere più didascalico e sincopato sonnò gli cala la palpebra sull'occhio acquoso...
RispondiEliminamumble mumble.., da Ununosemedesimissimo che mi scrive in Quenya su casotto ho solo da imparare.
EliminaMa torniamo sulle finestre in pvc di overton lasciando in stalla il ronzino.
Ieri hanno sciolinato ai TG e giornali il dato di crescita sulla produzione industriale e la crescita occupazionale ... si riparte è la crescita bady!
Non mi stupirei più di tanto se il numero di cassaintegrati/mobilità non sia variato, mi stupirei poco se il numero dei disoccupati sia diminuito.Non mi stupirei affatto se per lavorare si accettano compromessi mai pensati fino a 10 anni fà. in buone parole non mi stupirei se qualcuno tra gli anonimi dica il contrario dei TG e dei giornali. tralascio i pensionati nei bei ricordi di un tempo non ci sarà più.
iperdidascalico e rincoscopato come da desiderio bisbigliato nel confessionale del diacono et illustrissimo.
Bei tempi quando c'erano questi commentatori.... chissà dove sono finiti
RispondiEliminaVerissimo, chissà che fine hanno fatto. Era veramente piacevole leggere quanto scrivevano
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