Abbiamo lasciato, non senza qualche ritrosia,
il Krojer (sullo sfondo) con qualche settimana di anticipo rispetto al
solito rientro. Purtroppo la siccità di quest'estate non ha aiutato i
pascoli montani a rimanere verdeggianti e non avevamo più di che
mangiare! Qui invece potremo pascolare liberamente sui prati della
Cavallara dove "l'ardiva" (l'erba che cresce dopo il taglio del fieno) è
ancora abbondante.
Sebastian Toldo
Bravissimi
RispondiEliminaSiete l'esempio che la buona volontà unita alla passione si può trasformare in cio che gli altri hanno abbandonato
Bravi dei, almanco cualchedun che tien su el palco.
RispondiEliminaBasta che no taché anca valtri a trarla in vaca.
Bravi sempre avanti cosi.
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