Organizzata
da qualche tempo dall’Associazione TERRE VEGRE e dalla PRO LOCO DI
PEDESCALA, la tradizionale festa “Il gusto da coltivare”, anche
quest’anno è stata un altro successo.
In tanti si sono attivati e
resi disponibili per aiutare la preparazione di questo evento pensato
per valorizzare i prodotti della terra, cercando genuinità e
semplicità, ma arricchendo con momenti di spettacolo e divertimento
per tutti.
Si è iniziato sabato sera, dove un viale acceso con
lanterne e lampade ha accompagnato le persone al luogo dell’esibizione delle “Amazzoni dell’Apocalisse”, che con i loro tre
cavalli hanno intrattenuto il pubblico presente ricevendo applausi e
incitamenti. Con le tre brave ragazze, capitanate da Maria, anche le
più piccole hanno fatto vedere numeri ed esibizioni, portando a
conoscenza il lavoro che si può fare con i cavalli.
L’atmosfera,
in tutta la zona del viale e del parco giochi, è stata magica: lampade, fuochi e bracieri accesi, hanno saputo trasformare un sabato
sera in qualcosa di speciale; per i bambini i giochi con le “Fate
per gioco” hanno portato allegria e gioia. Il gruppo di “Terre
Vegre”, ha proposto il panino del contadino e altre golosità che
insieme a della buona birra ha fatto sentire tutto intorno, profumi e
sapori. Sotto il capannone, Virna Marangoni attorniata da un’ambientazione calda, intima e familiare, ha dato il meglio di sé
ricevendo tanti consensi e applausi da un pubblico attento e
partecipe.
Per tutta la domenica, la mostra mercato con i tanti
espositori che hanno condiviso le esperienze, le conoscenze dei loro
prodotti, con assaggi e vendita degli stessi. A mezzogiorno, pranzo
completo sotto al Portego, mentre il pranzo “rustego” è stato
servito nella zona dell’aera espositiva. La musica prevista, a
causa di un problema di salute del gruppo, è stata annullata…, ma
niente paura! Un gruppo di ragazzi di Pedescala ha montato un piccolo
impianto e allietato il pomeriggio con musica varia, riempiendo così
quel piccolo vuoto che a causa di forza maggiore, si era creato. I
“CreAttivi” con le loro mille idee, hanno intrattenuto i bambini
con lavori di ogni tipo, mentre attorno al campanile una piccola
gimkana dei trattori ha avuto molti partecipanti. Alcuni animali da
vedere e giri in carrozza lungo tutto il viale, per chi lo
desiderava. Questo è solo un piccolo racconto di questa
manifestazione, ma se aggiungiamo spaventapasseri di ogni tipo
costruiti manualmente, varie ambientazioni e composizioni create con
cura e passione, di tutto quello che fa da contorno, ma è un tocco
importante, possiamo dire che il tutto è stato frutto di un impegno
e di un lavoro di giorni, di una condivisione di idee che ha portato
a un risultato buono, anzi ottimo! Di questo tutti quelli che hanno
dato una mano, in qualsiasi modo, possono andare fieri e meritano un
grande ringraziamento. Certo il lavoro è tanto, la stanchezza a fine
di ogni giornata si fa sentire, si deve costruire, preparare e poi
smontare tutto, ma il vedere tanta gente, tanti bambini, tante
famiglie ritrovarsi e stare insieme con gioia, ripaga da impegno e
fatica di settimane. Non è forse questa la finalità di queste
manifestazioni? Creare momenti di condivisione, di sana allegria, di
vita per i nostri paesi cercando di crescere, di migliorare per
tracciare una strada ai giovani trasmettendo quelle semplici cose che
fanno stare bene anche lavorando insieme.
A tanti, a tutti, a ognuno
che ha dato una mano, rendendo ogni piccolo particolare speciale e
anche a chi ha “gustato” il tutto trascorrendo qualche ora a
Pedescala…
GRAZIE!
Lucia Marangoni
Siete invidiabili, ma soprattutto spero di esempio. A te Lucia grazie per i tuoi servizi su ogni evento di valle. Con semplicità, chiarezza e neutralità informi tutti noi. Grazie a quelli di Pedescala perchè la valle la mantengono viva e fanno ben sperare.
RispondiEliminaGrazie Lucia per il tuo resoconto, lo aspettavo. Non ho potuto venire ma dalla tua descrizione e dalle foto si è potuto capire che sono state due giornate bellissime piene di atmosfera calda, magica, allegra. Complimenti davvero a tutti voi, continuate cosi' siete grandi.
RispondiEliminaA son indignà ma con I maiuscola possibile cha quando che ghe sè qualcosa su Pedescala non ghè se mai un commento.Me vien da pensare che puchi da S.Piero i se vegnù a "GUSTARE" a Pedescala come che dise la Lucia.
RispondiEliminaEco to tel pi belo se rivà du cominti non gò mia capio masa ben ma quando cà go scrito non ghin gera gnanca un. Grasie a quili che se degna de scrivare qualcosa.Naturalmente a ve domando scusa par quelo ca go scrito prima almeno a valtri du.Deso magari a go mosso un spolvaron.
RispondiEliminaPensi male e semini zizzania,ho visto tante persone di Sampiero e spero che tra pochi anni non esistano più distinzioni territoriali.Super bravi,fantasiosi creativi a chi organizzato.
RispondiEliminaStai serena Sampierottoa, che col lolium temulentum in Kammestoan ci fanno le balle e belle iniìziative, mentre a Sanpiero lo fumano.
EliminaBeh bisogna ammettere che il stoner hanno qualcosa di più. Le loro sagre sono diverse dalle maggior parte. Non si limitano al solito stand gastronomico, le loro pietanze sono diverse dalla solita pasta e costine. Da anni non ci sono i soliti complessi di liscio. Al pomeriggio delle sagre ci sono vari avvenimenti per intrattenere la gente, perché sia una giornata diversa e a questo bisogna dargli merito. La loro grande forza è questa supportata da un grande gruppo affiatato. Bravi e diversi dagli altri, continuate così
RispondiEliminaSiamo delle ragazze che seguiamo Virna in quasi tutti i suoi concerti, ma debbiamo dire che un'atmosfera che abbiamo trovato a Pedescala non l'abbiamo mai trovata, C'era qualcosa di magico di caldo, veramente bello. Complimenti a tuttie grazie di cuore
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