martedì 11 ottobre 2016

Polonia: la pista ciclabile si accende di notte grazie al sole



(Rinnovabili.it) – Forse a percorrerla di giorno non sembrerà nulla di speciale. Ma appena il sole inizierà a calare, la nuova pista ciclabile della cittadina polacca Lidzbark Warminski, riuscirà a strappare sicuramente più di una nota di meraviglia. Nelle ore più buie infatti, lo speciale percorso - progettato e realizzato dall’Istituto Tecnologie del Futuro TPA Sp. z oo a Pruszkow – si accende di un blu brillante, permettendo la percorribilità a piedi e in bici senza nessuna aggiunta di luci artificiali.

Per dire addio ai lampioni, gli ingegneri polacchi hanno realizzato un nuovo materiale sintetico a base di fosforo adatto alla pavimentazione stradale e soprattutto cromaticamente in sintonia con il paesaggio. Il principio di funzionamento non è certo un mistero, dal momento che impiega la ben nota fosforescenza: alcuni cristalli sono in grado di emettere radiazioni luminose per un certo tempo dopo esser stati esposti alla radiazione luminosa. Una volta “caricato” dal Sole, il materiale sintetico dell’Istituto polacco è in grado di dare luce oltre dieci ore.

Se l’idea fa suonare qualche campanello nella memoria è perché il progetto, per stessa ammissione dei ricercatori, trae spunto direttamente dall’opera olandese dello Studio Roosegaarde. Ma mentre il Van Gogh Roosegaarde path si affida anche all’uso di pannelli solari e LED, la pista ciclabile polacca – spiega l’ing. Igor Ruttmar– non richiede alcuna fonte di alimentazione. I ricercatori si sono concentrati a lungo sull’impiego della giusta tonalità di colore e su come garantire la sostenibilità dei materiali sviluppati e l’ottimizzazione dei costi di produzione. Nel laboratorio di Pruszkowski si stanno anche sviluppando diverse fragranze – dagli agrumi alle rose – per questo asfalto ad emissione luminosa, in maniera da regalare ai ciclisti un’esperienza unica. Di contro però, la tecnologia richiede ovviamente costi più elevati rispetto a quelli che caratterizzano una pista ciclabile tradizionale. E i test per valutare la durata dell’asfalto luminoso sono ancora in corso.

2 commenti:

  1. Ben valà ciò, ..sti Polachi. Saria na bona idea par far compagna anca la ciclabile della Valdastego, che desso la se perde intele nibie casotane. Parché no, pò, no se podarìa rigovernare le do Tore de Pedescala doparando malta fosforesiente? Setu che colpo d'ocio!

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    1. Sponcy, te si proprio fosforesiente, anca de note, quando el blog lè n'tel scùro-scùro, e seben che te te si inbusà, fursi n'te le do Tore de Pedescala.

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