giovedì 6 ottobre 2016

Calcificio


Facciamo il punto della situazione (fine settembre 2016)

Abbiamo lasciato passare qualche giorno dopo le dimissioni di Florio con replica del Sindaco e controreplica ...
Forse qualcuno spera che ci passi la voglia di denunciare tutte le incongruenze e falsità che circondano questa farsa sul calcificio.. NO!
Ci siamo e vista l’importanza della cosa diremo ciò che pensiamo senza sconti per nessuno,.

Ma andiamo con ordine:
nel mese di luglio 2016 è stata istituita la commissione per redigere il parere sul calcificio.
Sottolineiamo che il progetto è stato presentato nel settembre 2014... due anni passati a che fare?

A fine agosto il consigliere Florio si è dimesso, la cosa ci dispiace perché era un utile punto di riferimento ed aiuto all’interno del consiglio per seguire l’evolversi. Purtroppo però comprendiamo anche la sua sensazione di “inutilità” visto che non vi è il benché minimo segnale di una seria opposizione.

È poi seguita la risposta del Sindaco che, limitandoci ad osservare solo il discorso calcificio, presenta molte inesattezze che necessitano di alcune puntualizzazioni:
Leggere che il documento presentato a suo tempo in consiglio era contrario all’opera ci fa sorridere (amaramente)....: è come voler combattere il cancro con un’aspirina!
Nessuna seria presa di posizione contraria, solo l’invito a prestare più attenzione ai poveri casottani e la richiesta di alimentarlo a metano dopo aver detto che non inquina... incommentabile.

Segue poi la motivazione per aver istituito la commissione, ovvero approfondire, ascoltare tecnici competenti (non noi che ci siamo fatti il mazzo... giammai), per arrivare ad una sintesi. Nulla da eccepire se non fosse che poi, si afferma che non serve a niente, perché “è pura letteratura”.
Un’affermazione grave e incomprensibile!
Ma allora perché farla?? Per perdere ulteriore tempo?
E la Fassa perché voleva “comprare” il silenzio o una opposizione di facciata con 130.000€?
Soldi da buttare?
È grave ed inaccettabile non rendere pubblica questa offerta ma usarla all’interno del consiglio per ammorbidire ancor di più i consiglieri.

Il nostro Comune, se contrario, aveva invece molte possibilità di opporsi al calcificio.
In primis ascoltando il comitato contrario, ma soprattutto i tecnici interpellati dalla Regola, per motivare il diniego in maniera seria ed approfondita.
La delibera presentata dal consigliere Florio al consiglio del 17/05/2016 era sicuramente valida, poteva essere discussa ed eventualmente migliorata.
Ma per far questo serve che il Sindaco ed i consiglieri siano contrari. Così non è, allora ecco l’opposizione di facciata (l’aspirina..) che è proprio solo letteratura.
Proprio in considerazione del fatto che l’impianto non sorgerà nel nostro comune ma a poche decine di metri, serviva una opposizione seria in ogni sede per sperare di ottenere dei risultati, invece niente.
D’altronde il Sindaco ha detto più volte che il progetto non gli dispiace per niente, anzi...
Posizione legittima, ma allora si dovevano evitare false promesse in campagna elettorale, con il solo intento di vincere le elezioni. Il suo antagonista, da buon volpone, ha evitato di esprimersi in tal senso...
Si sarebbe potuto far squadra con il Comune di Lastebasse e condizionare pesantemente quello di Valdastico, non chiedevamo nessun esborso, visto che ci si continua a lamentare delle scarse risorse, ma almeno un appoggio politico. Invece il nostro primo cittadino preferisce fare squadra con il cavatore...

Approfondiamo ora vari aspetti della commissione:
innegabile che 3 componenti su 5 sono di Casotto, ma sul tema calcificio non rappresentano la popolazione, che invece ha manifestato il suo pensiero con una raccolta firme di contrarietà a fine 2014, consegnata al Sindaco.

Ma andiamo nel dettaglio:
Roberto Sterchele che è anche il presidente della commissione, ha più volte ribadito che è a favore del calcificio. Noi rispettiamo chi non la pensa come noi, ma allora perché non dirlo prima delle votazioni e dissociarsi dal volantino elettorale?
È evidente che non rappresenta i casottani.
Ricordiamo poi le sue battaglie contro la Valdastico Nord perché inquinava con le micidiali polveri sottili, ma cosa crede che butti fuori la ciminiera alta 60m?
Recentemente ha poi affermato ad uno di noi che la commissione non serve a niente, tanto che decide è Valdastico... ma allora che ci sta a fare come presidente?
Siamo alle comiche!

Poi vi è Fondase Fiorella, che a parole ha più volte detto di essere contraria.
Peccato che nei fatti non abbia fatto nulla in tal senso, d’altronde abbiamo visto che:
non muove foglia che il vecchio Sindaco non voglia”.
E lui, Scalzeri Bruno, ovviamente in commissione, è stato uno dei fautori con quasi tutti gli altri consiglieri, della delibera presentata il 17 maggio e poi ritirata (la famosa “aspirina”). Anche lui che insiste con l’uso a metano, come se fosse l’unico problema. Abbiamo già spiegato come una simile richiesta non è stata concessa per un caso analogo (calcificio Fassa a Spresiano), ma lo hanno capito? O forse non vogliono capirlo..
Finora, da buon politico, ha evitato di esporsi; nel consiglio del 17 maggio ha parlato a lungo cercando di sminuire le responsabilità del comune, visto che ritiene siano ben altri i pareri che contano...

Ma allora, cari consiglieri, dato che insistete col dire che non contate niente, perché non avete votato la mozione presentata da Florio?? Avete forse paura di perdere i soldini promessi dalla Fassa?
Che triste vedere quanta poca è la considerazione verso i casottani.

Con queste premesse non ci aspettiamo nulla di buono.
Essere presi in giro porterà ad un crescente clima di sfiducia verso il Comune; minerà alla base il senso stesso della sua esistenza. Noi crediamo che molti semplici concittadini del comune di Pedemonte condividano le nostre preoccupazioni in merito al calcificio ma anche sulle sorti del Comune, vista la gravità della (non) azione contro l’opera.
La cosa tragica è che se il calcificio non si farà (e noi ci crediamo, ma saremmo ancora più ottimisti con l’appoggio del nostro comune) rimarrà però intatto lo sdegno nei confronti degli amministratori che rimarranno col cerino in mano.
Non ne vale proprio la pena, o non ci arrivano o ..............

Speriamo ancora in un redimersi: il documento presentato da Florio è là, noi siamo sempre disponibili ad un confronto, a condizione che si cambi registro.

Concludiamo invitando coloro che possono sentirsi attaccati da questo scritto a spiegare le loro motivazioni, magari con un incontro pubblico da tenersi anche a Pedemonte dove ognuno dirà la sua, con pari tempo per le parti.
Vi aspettiamo. Comitato contro il calcificio.

26 commenti:

  1. Gli amministratori/politici di ogni ordine e grado che, purtroppo, conosciamo sono come le ammutolite immobili cornacchie appollaiate sui cavi dell’elettrodotto: dall’alto ti sentono, ti vedono, non si esprimono sulle critiche ricevute e rimangono imperscrutabili. Essi - gli amministratori/politici - si ritengono nobili, irraggiungibili, intoccabili, con lo scettro del potere in mano; mano che non deve essere assolutamente sporcata dal contatto immondo con gli esseri umani sottostanti, considerati soggetti a cui raccontare fandonie di ogni tipo al momento di elezioni, o di referendum.
    Già, il loro unico obiettivo è di occupare l’agognata posizione di dominio sul territorio e sulle persone, di amministrare malamente, senza combinare alcunché di pregevole ed utile alla comunità.
    La loro smisurata incompetenza ed incapacità di produrre qualcosa di buono, a parte la preferita attività clientelare, va a pari passo con la smaniosa voglia di conseguire parassitariamente prebende, con poca fatica e niente sudore. Il sudore, quello freddo, semmai, viene ai soggetti amministrati, colpevoli di averli eletti, per le conseguenze dei disastri combinati.
    Grazie a Dio, non tutti sono proprio così!

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  2. Me sa che il luccichio lontano e vicino illuda più di un voltagabbana...

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    1. Certo che vendere la propria onestà è orgoglio per quattro denari è meschino. Quanto uno scende tanto in basso, poi nel fango rimane.

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  3. La maggioranza è con voi...BRAVI!

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  4. AMMINISTRATORI! VER GO GNA TE VI !!!!! I tradimenti prima o poi si pagano...

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  5. Certo che alcuni personaggi sono come la bandiera. Sventolano a secondo di come tira il vento per loro convenienza. Da comunisti stalinisti a servi dei padroni. E proprio un salto di qualità di cui proprio esserne orgogliosi.

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  6. Non capisco questo accanimento contro gli "amministratori". Molti fanno il loro dovere. Chi è buono solo a parlare, a brontolare, a criticare, a lamentarsi... deve farsi avanti, rimboccarsi le maniche e lavorare.
    ANONIMO

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    1. Infatti, quelli che hanno la carega, è perchè si sono fatti avanti rimboccandosi le maniche...
      salvo stare là ad aspettare gli eventi... o qualcos'altro.... pensare quanto amano la valle!

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    2. Non si parla di tutti gli Amministratori, ma di quelli citati...caro anonimo delle 11.53.

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  7. Che pesantezza in questa lettera.... Non è facile fare l amministratore.... Non si può avere il consenso di tutti.... Perché qualcuno di voi non si mette al loro posto? Facile scrivere....tutto questo accanimento e queste cattiverie gratuite non portano a nulla.

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    1. Caromio delle 0,46, quasi la totalità degli abitanti di Casotto non vogliono il calcificio.
      Caromio, non c'è nessuna difficoltà a mettersi al posto della giunta comunale ... e fare ciò che fanno.
      Non sono cattiverie gratuite quelle denunciate dalla lettera, ma la realtà!

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    2. Ripeto: un conto è essere contrario (come la gran parte degli abitanti di casotto) un altro è affrontare il problema con certe lettere... caro mio.

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  8. Non si pretende che gli amministratori/politici (cioè sindaci ed assessori) siano “superuomini”, ma che sappiano almeno ascoltare la gente.
    Il “rimbocarsi le maniche” è un dovere del cittadino, come è un dovere amministrare la cosa pubblica con razionalità e saggezza, perseguendo l’obiettivo esclusivo del benessere della comunità.
    Non è semplice soddisfare completamente tale obiettivo, perché sono richieste molte doti, come: coraggio, onestà, umiltà, esperienza, conoscenza ed altre ancora.
    La conoscenza, soprattutto delle persone, permette di prendere le decisioni necessarie ed utili alla collettività, sapendo ascoltare e valutare con umiltà le voci che da essa provengono, anche in presenza di motivazioni svariate ed interessi contrastanti.
    Ecco perché è molto difficile ricoprire con efficacia il ruolo di bravo amministratore/politico!

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  9. Cosa mai successa in Valle, caro Carriolante.
    La prova? Basta guardare i risultati e quel che si profila...
    Ed io ci prendo tutti, perchè il risultato si ottiene dal contributo di tutti,
    che consiste anche nel non fare niente, andare in Consiglio a scaldare
    la carega,,, tanto per dire SON CONSIGLIERE... e non mi dire che non è così!

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    1. È proprio così, dappertutto in Italia, non solo nella nostra Valle.
      La maggioranza è sempre stata “silenziosa”, adesso, come quand’ero giovane, anzi, allora, memore del disastro della guerra civile, se ne stava ancor più prudente e zitta.
      A quel tempo, però, c’erano i grandi partiti, soprattutto la DC ed il PCI, con le loro scuole di pensiero e di formazione politica e con il loro centralismo, che tutto sosteneva e controllava.
      I partiti attuali, invece, sono contenitori vuoti di valori: al loro interno hanno scarsa organizzazione, pochissimi iscritti, tanti opportunisti e faccendieri, che operano senza freni inibitori e senza controlli interni.
      Questo, forse, è il principale motivo delle difficoltà che attraversano tutti i partiti odierni, compreso il M5S, e i fatti romani di oggigiorno lo stanno a dimostrare.

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    2. Non hai torto del tutto, perché di questi consiglieri inutili ne conosco anche io, esaltati solo dalla parentela

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    3. Condivido in pieno l'analisi e le affermazioni di carriolante, certo che tutto e molto deludente, e non vedo un gran futuro.

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  10. ieri sono andato a Messa in un paese del vicentino in cui si festeggiava l'ingresso del nuovo parroco. il Sindaco nell'accoglierlo diceva:" vedrà che qui si troverà bene, perché io sono orgoglioso di essere il sindaco di questa gente, veramente buona e generosa" ho pensato con amarezza che non sarebbe potuto accadere nella nostra valle....
    C'è stato qualche sindaco della valle che si sia espresso in questo modo? e se la risposta è negativa, quali sono le ragioni?

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  11. Rispondo agli anonimi del 1/10 11.53, 2/10 00.46 e 2/10 23.33 (se poi è uno purtroppo non ci è dato sapere)

    “Accanimento contro gli amministratori” ... perché?
    Noi non abbiamo generalizzato, abbiamo fatto il punto sulla situazione cercando di essere precisi e dicendo, a nostro avviso, la verità su una questione MOLTO importante.
    Ci si risponda nel merito, alla fine si invitano proprio i consiglieri a risponderci, basta che non la facciano solo in consiglio comunale dove non si può replicare.

    “Che pesantezza in questa lettera” e pensare che abbiamo anche cercato di sdrammatizzare, ma questa, ripeto, è la verità. Bisogna essere chiari e non scorretti, smetterla di fare gli struzzi in nome del bon ton o di una ipocrita leggerezza.
    I pareri contano, se si vuole sminuire l’importanza di questi (ma perché si è favorevoli) allora si vada al bar a commentare le partite, non a decidere sulla sorte del nostro futuro.

    Poi, sulla pesantezza..., a Casotto dopo 30 e passa anni di cava, la spada di Damocle dell’A31, il calcificio ecc. ecc.., la gravità da noi non è più 9,81 ma la virgola ha migrato di un posto a destra... :-)

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    1. Bravo Gioska, non è la lettera del Comitato che è pesante e offensiva, ma è il comportamento di coloro che in campagna elettorale hanno preso in giro la popolazione di Casotto che è offensivo.

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  12. Ma orco can! Possibile? Non lo vogliono quelli di casotto, non lo vogliono quelli di Lastebasse, non lo vogliono quelli di Valdastico. ... non siamo capaci di organizzare una vera manifestazione, bloccare la valle, portare il problema oltre i confini dei maneggioni regionali, piovre ambientali come questi amministratori ciechi a volontà? ??

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    1. non so chi sei, ma puoi partecipare e proporre iniziative...

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  13. Abbastanza semplicemente basterebbero tre consiglieri, in questi consigli comunali, per far cadere
    il sindaco che non rispetta gli impegni assunti in campagna elettorale...tutti cretini? tutte code di paglia? tutti amano la loro valle? Ah, carega calda, quanto lustro mi porti!

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  14. Nella politica ci sono le pecore ,che purtroppo ragionano con la testa di altri e i leoni che sono fieri,coraggiosi e spesso agiscono da soli. E importante conoscere da che parte stare. Questa e una scelta generalizzata e non specifica .

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La vignetta