venerdì 28 ottobre 2016

Ma, a che serve la virgola?


Un' insegnante fresca fresca, appena finito gli studi, entusiasta, va dare le sue prime lezioni.

Succede, che il ministro della pubblica istruzione decide di visitare proprio quella scuola per verificare, se la sua riforma viene adottata e se è efficace.

Si presenta in classe con gli scolari.

Il tema di quella lezione, scelto dall'insegnante, era "la virgola ed il suo uso corretto"...

Suona il campanello per la ricreazione, gli scolari escono frettolosi, il ministro si avvicina all'insegnate e le dice con un sorriso: "Bene, ma non le sembra un po' eccessivo, una lezione  intera soltanto per spiegare l'uso della virgola?"

"Ma ministro, è una cosa fondamentale, la punteggiatura", si difende l'insegnante, "venga alla lavagna e per esempio scriva ... ".

 E fa scrivere al ministro le seguenti due frasi

1 - Il ministro ha detto, l'insegnante è un imbecille

2 - Il ministro, ha detto l'insegnante, è un imbecille.

Allora, non le sembra importante la virgola?

8 commenti:

  1. Come vedete, la seconda frase è quella che valorizza maggiormente la virgola.
    La presenza del ministro, infatti, con la sua riforma, cosiddetta della “ buona” scuola, definisce bene la situazione attuale, vissuta con notevoli difficoltà dagli insegnanti e contro l’interesse dei discenti.

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  2. Ah ah ah ah ah!!!!!!
    Mi viene in mente questa simpaticissima espressione con doppio significato...
    Una vecchia, coperta di lana.
    Una vecchia coperta, di lana.
    ANONIMO

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  3. è interessante anche la posizione delle parole, su un camioncino era scritto: casette in legno per giardini su misura, forse è più corretto: casette in legno su misura per giardini

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  4. "Woman, without her man, is nothing".
    "Woman ! Without her, man is nothing"

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    Risposte
    1. Ody,riconosco la mia ignoranza perché non conosco le lingue, ma quando non non ci si fa comprendere, purtroppo si pecca di presunzione e di ......
      come paragoni il politico che quando parla non si capisce una mezza, non certo intelligente, anzi. ...
      qua Intela val dell'astego semo crui mal meno el talian lo capimo.
      Ody , non offenderti ti prego, nel tal caso, ti chiedo scusa .

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    2. Mi permetto di dare una mano alla nostra brava Ody. Il senso della frase è: "La donna, senza il suo uomo, è niente"... "Donna! Senza di te l'uomo è niente". Purtroppo le lingue non si possono sempre tradurre alla lettera. L'espressione in inglese ha senso, ma in italiano bisogna modificare qualcosa per capire la frase. Comunque, caro Anonymous, la tua puntualizzazione è giustissima, ma stai tranquillo che Madame Ody non se la prende. Bravi tutti.
      Anonimo

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    3. Su questo blog si scrive in dialetto Veneto, in Cimbro, in Francese, In Inglese ecc... ! Anonimo delle 20.22, perchè non traduci con "Reverso" su Internet ? Anche se non è sempre chiaro, si capisce il senso. Su Internet c'è anche un dizionario Italiano-Veneto, Italiano-Cimbro. Basta cercare.
      Comunque, come dice SMS Sponcy, MMS non si offende, ancor meno se mi dici il tuo nome.
      Per rispondere al titolo della Carla, si può capire la frase del mio commento, (=domanda di un professore inglese ai studendi) di due modi, secondo il posto della virgola : La donna, senza il suo uomo, è niente. (risposta dei studenti maschi)
      Donna... Senza la sua, l'uomo è niente. (risposta delle studentesse)

      Sempre bello allargare il campo delle conoscenze. Bronsescoverte contribuisce a questo risultato. Per noi che abitiamo all'estero, il blog ci informa sull'attualità della Valle, sulla storia e tante altre cose.
      E' l'occasione per ringraziare anche gli amministratori per il lavoro effettuato, la perseveranza, la pazienza. Let's go !


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    4. Ahahah. Grazie per la delucidazione, oltre alla punteggiatura, a volte la realtà presenta diverse sfaccettature, dipende dai soggetti che la vivono.

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