Norma Giacomelli Stefani, classe 1926, ci segue quotidianamente dal suo tablet e desidererebbe tanto vedere pubblicata una poesia che ha imparato in prima elementare e che ricorda ancora a memoria.
E anche per noi è un piacere proporla:
Primavera vien
danzando
vien danzando alla tua porta.
Sai tu dirmi che ti porta?
vien danzando alla tua porta.
Sai tu dirmi che ti porta?
Ghirlandette di farfalle,
campanelle di vilucchi,
quali azzurre, quali gialle
e poi rose, a fasci e a mucchi.
campanelle di vilucchi,
quali azzurre, quali gialle
e poi rose, a fasci e a mucchi.
E l'estate vien cantando
vien cantando alla tua porta,
sai tu dirmi che ti porta?
vien cantando alla tua porta,
sai tu dirmi che ti porta?
Un cestel di bionde pesche
vellutate, appena tocche;
e ciliege lustre e fresche
ben divise a mazzi e a ciocche.
vellutate, appena tocche;
e ciliege lustre e fresche
ben divise a mazzi e a ciocche.
Vien l'autunno sospirando
sospirando alla tua porta,
sai tu dirmi che ti porta?
sospirando alla tua porta,
sai tu dirmi che ti porta?
Qualche bacca porporina,
nidi vuoti, rame spoglie,
e tre gocciole di brina,
e un pugnel di morte foglie.
nidi vuoti, rame spoglie,
e tre gocciole di brina,
e un pugnel di morte foglie.
E l'inverno vien tremando.
vien tremando alla tua porta,
sai tu dirmi che ti porta?
vien tremando alla tua porta,
sai tu dirmi che ti porta?
Un fastel d'aridi ciocchi,
un fringuello irrigidito;
e poi neve, neve a fiocchi,
e ghiacciuoli grossi un dito.
e poi neve, neve a fiocchi,
e ghiacciuoli grossi un dito.
(Angiolo Silvio Novaro)
Grazie Norma per offrirci questa "perla" di Angiolo Silvio Novaro.
RispondiEliminaM fai ritornare sui banchi di scuola, quelli vecchi di legno, scheggiati,
rosicchiati e imbrattati di inchiostro. Bellissima poesia! E mi ritorna in mente un'altra di Silvio Novaro: "Che dice la pioggerellina di marzo?"...vAh le poesie imparate a memoria!
Era un esercizio utilissimo, tanto è vero che a distanza di 80 e più anni
sono rimaste ancora lì, in un angolo della mente, in attesa di rifiorire come una violettavin un solare mattino di primavera.