mercoledì 2 dicembre 2015

Doveroso ricordarlo...


6 commenti:

  1. Buon compleanno Cristiano, anche se in ritardo. Ti conosco da tempo e soprattutto alle magnifiche adunate nazionali degli alpini, sei un portento della natura. Non so se parteciperai ancora alle prossime adunate, ma il tuo ricordo restera' sempre vivo, particolarmente quando al tuo arrivo sotto il palco delle autorita' tutta la sfilata si fermava ele stesse scendevano dal palco per portarti gli onori che ti spettano

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  2. Tanti auguri anche da parte di uno che non lo conosce, ma che avrebbe
    desiderato conoscere. Scusate la mia impertinenza, ma a nessuno é venuto
    in mente di scrivere una piccola biografia per farlo conoscere anche a noi,
    poveri esiliati. Oh Lux....lucem.....

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  3. beh cosa dire dell' alpino piu' vecchio e famoso Cristiano e' nato a Castelletto di Rotzo e ci abita. La sua esperienza militare ebbe inizio nel '36 con la guerra di Abissinia, per poi proseguire con lo scoppio della seconda guerra mondiale in Libia e, rientrato in Italia, passando per Bolzano, cadde l'8 settembre del '43 prigioniero dei tedeschi. Fu deportato in un campo di lavoro-concentramento presso Linz. Un' esperienza militare e di internamento che si concluse solo al termine del conflitto. Dal primo di dicembre del '46, ogni anno si reca al Santo di Padova, per il voto fatto quando era internato. Ha partecipato a tutte le adunate alpine (tranne l' ultima). Da alcuni anni si fa portare con una carrozzina, spinta dal nipote Matteo (ex sindaco di Rotzo), ma quando arriva vicino al palco delle autorita' si alza e vuole camminare e sfilare per quei pochi metri. A questo punto la sfilata si ferma, perche' tutte le autorita' scendono per conoscere e onorare il vecchio alpino. Questo e' sempre un momento molto toccante ed emozionante." E' un gesto naturale", disse una volta," sono cresciuto in un' altra epoca, quando si rispettavano le autorita', a prescindere di come la pensavi politicamente. Rappresentano l' Italia, il paese per cui ho combattuto e per cui ho messo a rischio la mia vita. E come loro stanno in piedi davanti allo sfilare degli alpini, anche questo vecchio alpino si alza davanti a loro". Tempo fa in un' intervista il nostro presidente del Veneto Luca Zaia, parlando del nostro alpino disse: " Mai " vecio" fu piu' giovane ". Un saluto a te Lino e buona sera

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  4. Grazie, Lux, delle notizie che ci hai cosi' generosamente elargito del NOSTRO
    anziano Alpino. La sua vita appartiene a tutti e deve essere conosciuta perché
    sia di esempio per il suo coraggio e senso del dovere, virtu' non troppo in auge
    in questo periodo.

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  5. Andaloche ciò, .. stochìve el me bate la piopa anca a mi. AUGURI CAPO!
    (Domanda birichina par Lux, chel sa tuto: come mai chel Baldo el ga le mostrine nere invesse che verde?)

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  6. Caro Don non so mia dirtelo, le mostrine non le xe mia sempre verdi anche se te si un alpin. Anca mi ca gero un artigliere de montagna a le gavevo verdi e nere, dipende dala qualifica che te ghe. Lu al ga su la divisa coloniale del '36 e so che el gera marconista in quela guera e podarsi che i gaveva quele mostrine li, ma de preciso non so dirte, ghi ne' de mille tipi e colori, ma almanco el ga la napina verde da artigliere

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