Vittorio Feltri -
Dom. 29/11/2015
Chiedo anticipatamente scusa per la crudezza del linguaggio, ma
questa storia che in qualche scuola italiana ci si è arresi
all'arroganza islamica e si rinuncia alle tradizione cristiane per non
offendere i sentimenti dei musulmani immigrati, provoca in
me (in noi) l'orticaria, costringendomi alla ribellione. Ai nostri (non
sempre) graditi ospiti non piace l'albero di Natale? Non piacciono
neppure il presepe, Gesù bambino, il bue e l'asinello di gesso che
riscaldano (simbolicamente)? Sapete cosa vi dico?
Chi se ne frega. Per essere sincero, fino a ieri non apprezzavo neppure
io tutto ciò, gli addobbi, il vischio, le statuette, l'abete carico di
stupidaggini luminose, le luminarie stradali tipiche delle festività di
questo periodo. Ero addirittura infastidito
dal clima zuccheroso creato apposta dai commercianti per indurre i
cittadini a comprare regali a familiari e amici in occasione di certe
ricorrenze. Vado giù piatto: Babbo Natale mi stava sulle scatole da
sempre, e quando ero bambino smisi presto di bere le
fandonie dei miei genitori secondo i quali i doni che trovavo in
salotto la mattina del 25 dicembre fossero stati portati dal figlio di
Dio.Tutto questo ambaradan mi sembrava un'insopportabile presa in giro.
Devo però ammettere che quando i miei quattro figli
erano piccoli, mi adeguai all'andazzo e provvidi, con la complicità di
mia moglie, a riempirli di giocattoli e dolci in ossequio alla leggenda:
dicevo loro che si trattava di elargizioni celesti. Le mie parole
probabilmente non erano molto convincenti, ma
i bimbi abbozzavano felici.
Oggi, apprendendo che le finzioni facenti
parte del nostro bagaglio culturale non sono tollerate dagli adoratori
di Allah, giuro che mi viene voglia di perpetuarle: Babbo Natale, in
tutte le sue declinazioni, compresa Santa Lucia
e la Befana, mi è diventato simpatico e ne difendo alla morte la
fasulla attività. Se gli islamici lo odiano, io lo amo.
Non sopporto che essi impongano a noi di mutare abitudini, pur
cretine che siano. Sono roba nostra e mi rifiuto di accantonarla solo
perché a qualcuno, che accogliamo offrendogli di che vivere, non va a
genio. È assurdo piegarsi alla prepotenza di gente
che ha lasciato il proprio Paese per venire nel nostro. Sarà volgare
dire che in casa mia faccio quel che mi pare, ma talvolta la volgarità
coincide con la giustizia e con la dignità.
Tra l'altro segnalo che la
stragrande maggioranza degli italiani (e degli
europei), inclusi gli agnostici e gli atei, hanno ricevuto
un'educazione cattolica, comunque cristiana, e non c'è alcun motivo per
cui debbano rinunciarvi allo scopo di non irritare gli islamici,
moderati o no. Aggiungo che ogni compatriota è cresciuto in
famiglie dove la fede e le sue espressioni erano (o sono) fondamentali
per la sua formazione culturale. Massì. Diciamolo con franchezza. Chi
non ha recitato le preghiere? Chi non ha fatto la prima comunione? Chi
non si è cresimato? Chi non ha acceso una candela
in chiesa? Sono pratiche ridicole? Non importa. Saremo liberi di
credere o di non credere oppure siamo obbligati a persuaderci che in
Paradiso ci aspettano 77 vergini, che poi non si capisce dove se ne
rintraccino tante se non negli asili nido, teoricamente
non bastevoli per rifornire l'intera popolazione maschile.
Infine, una
considerazione. La mattina ci svegliamo al suono delle campane. Quando
mettiamo piede in strada ci imbattiamo in cattedrali e cappelle. A
scuola ci hanno imbottito la testa di Dante, Foscolo
e Manzoni, uomini che più cattolici di loro non si può. Siamo stati
allevati a ostie e a Pater Ave Gloria. E ora ci obbligano ad abiurare
alla nostra religione, che sarà quel che sarà ma è la nostra? Sentite,
cari musulmani, andate a scopare il mare che noi
ci teniamo le nostre tradizioni e la nostra cultura che ha prodotto
frutti migliori della vostra. Ai miei nipoti Babbo Natale porterà un
vagone di omaggi. Pago io. Volentieri.
Caro Vittorio Feltri, mi sembra che esageri. Fai del sensazionalismo, getti benzina sul fuoco.
RispondiEliminaEcco che, ad ogni Natale, ci sono le scuse per fomentare l'intolleranza religiosa.
Non ti preoccupare, nessuno ti proibisce di fare il presepe, allestire l'albero di Natale e far portare doni da Babbo Natale. Qualche caso sporadico in cui si "cede" a ragioni di multiculturalismo e di rapporti interreligiosi potrebbe essere motivato..... E' Natale, festa di pace!
Feltri cavalca certamente le sue onde, ma ha ragione. Non è un problema di multiculturalismo né di rispetto di altre credenze (chi mai sta chiedendo qualcosa? Siamo noi che liberamente cediamo offrendo quanto non domandato). Qui la responsabilità è tutta interna alla nostra società, di quelli che non vedono l'ora di cogliere qualsiasi occasione e pretesto per togliere dai nostri orizzonti riferimenti trascendenti. I multiculturalismo non c'entra niente. Il loro multiculturalismo si chima pensiero unico, mainstream, o come volete voi.
RispondiEliminaConcordo con Philo. Qui vogliono far passare per apertura mentale l'annullamento del nostro modo di essere, delle nostre tradizioni. E guardate che sono sempre quelli, quelli di 50 anni fa. I maestri di vita e di pensiero che non gliene è andata dritta una, hanno distrutto tutto ciò che hanno creato ma sono sopravvissuti a tutto perché credono solo in se stessi.
RispondiEliminaBeh, appiattirsi sulle s-grufolate di Feltri, cari miei paesani e non, mi pare poco dignitoso.
RispondiEliminaA scuola a non volere il crocifisso erano molti genitori, i cui figli lo facevano trovare nel cestino, poi scopertisi primi difensori del crocifisso quando disturbava qualche extra!
Feltri avrebbe ragione se fossimo autonomi dai lavori "bassi" , per i quali in mille modi abbiano fatto e facciamo arrivare extra ed extra... fino a "troppa grazia santantonio"!
Invece non è così, non li stiamo "sfamando" (come dice, s-grufolando, il tale) gratis!
Ci fa comodo sfruttare l'extra, noi superiori, ma non ci fa comodo cercare ed agevolare
l'inevitabile e necessaria integrazione;
altrimenti sarà non integrazione, ma sostituzione.
La cosa mi pare tanto chiara, ed è inevitabile.
La Fallaci, lo ha nel nome, ha fatto più danni di ogni altro italiano, in questo senso.
Feltri usa parole crude, però quello che dice corrisponde alla realtà.
RispondiEliminaSe è vero che l’odio degli islamici scaturisce anche dalle umiliazioni e dai soprusi patiti dal colonialismo, perché i paesi sottosviluppati, sfruttati ancora di più dalla nostra civiltà, non covano altrettanto rancore e non ci vengono ad ammazzare?
La realtà è che il mondo mussulmano ci considera soprattutto degli infedeli da convertire alla loro religione, con le buone, o con le cattive maniere.
Premetto che una parte di islamici stia cavalcando queste assurde decisioni e che gli islamici che abitano nel ns paese non si integreranno mai, per il semplice motivo che sono i primi a non volerlo, e le mie idee coincidono con il discorso, che avevo scritto tempo fa in questo blog, che il primo ministro Australiano aveva rilasciato in un' intervista. (scusa Carla ma non ricordo il post se puoi trovarlo). Le comunita' islamiche non hanno mai chiesto l' abolizione del presepio, della festivita' Natalizia e tanto meno dei crocifissi, sono le malsane idee dei presidi, dei direttori scolastici che prendono a pretesto integrazione, problematiche religiose per mettere in atto un piano ben presente da anni nelle loro menti, che e' quello di eliminare simboli religiosi e festivita' religiose, perche' loro e non i musulmani sono i veri atei. Loro eredi dello sciagurato " sessantotto". Il problema ce lo abbiamo in casa nostra, ma non e' la presenza degli islamici, bensi' la malapianta dell' anticristianesimo, le cui radici affondano nella massoneria e nell' ateismo marxista.
RispondiEliminasono contento di non leggere i giornali e i libri di Feltri
RispondiEliminaOpinioni giuste, sbagliate, belle, brutte, stupide, intelligenti ... Ma chi ha letto il Corano?
RispondiEliminaMa chi ha inventato la balla delle 77 oppure 72 vergini? Non c'è niente di tutto ciò nelle surate del Corano, né nelle hadith (comunicazioni orali del profeta Maometto). Una bella invenzione fatta da noi occidentali !
Quello che vi aspetta, se voi ci credete, non sono 72 vergini, ma una vergine di 72 anni
Illusioneeeeeeeeee, dolce chimera sei tuuuuuuuuuuuu !
Cara islamica, non mi interessano le surate del Corano e neppure le hadith del Profeta.
EliminaSono tutte cose che hanno causato, dal 622, anno dell’Egira, inutili e immani stragi di milioni di inermi “infedeli”, colpevoli solo di credere in qualche altra religione.
È assurdo voler riportare indietro le lancette della storia, soprattutto da parte di coloro che, emigrati dai loro illiberali paesi d’origine, sono stati allevati, istruiti gratuitamente e portati a conoscenza della civiltà occidentale, sempre odiata nel profondo del loro cuore.
Lei fa esattamente quello di cui Lei accusa i musulmani nel suo commento. I cristiani durante le crociate che facevano? Accarezzavano i musulmani, davano loro da mangiare poverini e insegnavano loro dov'era la verità? No, hanno ucciso moltissima gente nel nome di Dio ! Evidentemente usando come giustificazione che loro erano in possesso della verità. Si guardi nello specchio e basta con questo sporco razzismo primario. Non interessandosi ai libri sacri delle altre religioni Lei si squalifica completamente nel giudicarle.
EliminaAnalizzando il percorso dei popoli lungo i secoli, nell’ambito civile, religioso, culturale, militare, ecc. scopriremo sempre che il più pulito ha la rogna. A nulla serve perciò il rivangare e il rinfacciare cose per sentito dire o per interpretazione a posteriori (quest’ultimo inteso sia come avverbio che come metafora) di contesti di cui non si riuscirà mai a cogliere appieno la complessità e quindi a formulare giudizi oggettivi.
EliminaIl punto mi pare un altro. Ognuno si tenga e coltivi le sue tradizioni e le sue usanze come meglio crede, senza doverne rendere conto a chicchessia. Almeno all’interno del quadro delle legislazioni vigenti.
Qui l’Islam non mi pare c’entri punto. Sono i laicisti ad oltranza che utilizzano ogni piega ipocrita per perseguire indefessi i loro fini. In ciò maldestramente e inconsapevolmente aiutati dagli improbabili difensori di tradizioni e credenze che magari non hanno mai praticato.
Possibile che in Italia bisogni sempre schierarsi?
Possibile che la capacità di ragionare debba essere sempre portata all’ammasso e che siamo condannati a correre tutti come soldatini ad allinearci al primo caporione che strombazza?
A quando un De Gasperi?
Ti sbagli ad offendermi, leggi bene il mio commento, non mi sento squalificato per il mio scritto, anzi.
EliminaNon sono stato io ad augurare a Feltri la compagnia di una vergine 77enne nella sua futura vita eterna, anche se non è assolutamente il mio autore preferito.
È antistorico richiamarsi alle crociate, e ciò per due motivi:
1° le crociate sono state organizzate per consentire ai pellegrini di tutto il mondo il diritto di recarsi in Terrasanta, diritto millenario vantato da tutti, osteggiato improvvisamente dai Turchi. Erano i mussulmani che, da circa due secoli, imperversavano il Mediterraneo con i loro pirati e stavano invadendo l’Europa, e non viceversa.
2° ribadisco che è assurdo voler riportare indietro le lancette della storia: per fortuna nostra e, per merito dell’Occidente, le guerre di religione non trovano seguito nella cultura europea, ma presso molti mussulmani, visto il quotidiano stillicidio di attentati e morti, nostro malgrado.
Preciso, anonimo delle 9,36, che non mi sento squalificato per non interessarmi ai libri sacri delle altre religioni.
EliminaMi interessa semplicemente che non succedano assurdi attentati in cui muoiono innocenti, rei solo di trovarsi nel posto sbagliato, cioè a casa loro.
Ma dei, diciamo basta a questi comportamenti deliquenziali!!!
nemmeno quelli che fuggono coi barconi hanno colpa di essere nati dove sono nati.
Elimina... quindi saresti d'accordo con quei due profughi jihadisti siriani che, appena giunti in Europa, per il principio universale: "mal comune mezzo gaudio", si sono fatti esplodere inneggiando ad Allah, dopo avere partecipato al massacro di colpevoli europei al Bataclan di Parigi?
EliminaChe vengano pure i profughi, però si integrino nella nostra società e non prendano le difese del fondamentalismo criminale che si manifesta quotidianamente tra noi, accampando false giustificazioni come: l’imperialismo americano, il colonialismo europeo, il problema palestinese, o addirittura, risalendo alle crociate, dimostrando di non averle, quest’ultime, mai veramente studiate.
I terroristi e suicidi di Parigi erano tutti cittadini europei nati in Europa. Sono cresciuti e sono stati 'educati' sul nostro continente. È facile e comodo dare la colpa a società distanti, lontane da noi. Noi siamo 'brava gente' nevvero ?
EliminaI delinquenti sono ovunque, in tutte le culture, e ribadirlo è una banalità che fa sorridere, tanto è ovvia.
EliminaA leggere i giornali italiani e ad ascoltare i telegiornali italiani ed esteri ci si è fatta l'idea che due, tra i vari criminali terroristi di cui si parla, erano siriani.
Questo, comunque, è un dettaglio insignificante, resta il fatto che i terroristi assassini erano (e sono, ma non occorre essere maghi per prevederlo, anche nel prossimo attentato che si verificherà) originari o discendenti di islamici.
Siamo seri, non raccontiamoci barzellette, non facciamo come il bimbo che nasconde la mano dopo aver lanciato il sasso.
Non erano siriani. Lei ritiene di quello che legge quello che ben le pare e piace. Che vuol dire 'gli islamici' ? Si diceva non tanto tempo fa 'gli ebrei'. Lei sa bene cos'e' successo in seguito. Lei soffre di un razzismo religioso. Rilegga quello che ancora recentemente ha detto il Papa. Non ha mai sentito i discorsi del Dalai Lama? Lei sara' intelligente, ma anche molto ignorante.
EliminaÈ vero, sono ignorante e mi accorgo di esserlo quando voglio addentrarmi sempre di più in un qualsiasi settore scientifico, tecnico, sociologico e religioso. Al riguardo, ringrazio Lux per la positiva indicazione data su camcris.altervista.org/fondamental.html.
EliminaEcco perché continuo leggere ed informarmi, ma non sono presuntuoso e non mi abbasso, come invece fai tu, a dare dell’ignorante o del razzista all’interlocutore, perché a corto di argomenti di supporto alle tesi sostenute.
Non serve leggere quanto dice il Santo Padre, o ascoltare i discorsi del sublime Dalai Lama, per capire la pericolosità dei fondamentalismi, basta considerare i massacri quotidiani compiuti dagli islamici nel mondo e non condannati sufficientemente dai silenziosi “mussulmani moderati”, appositamente riuniti in vuote piazze italiane.
Per quanto inerisce il “razzismo religioso”, di cui secondo te soffrirei, lasciamo perdere, perché scatena solo fragorosa ilarità in chi mi conosce.
Bravo Lux hai centrato il problema
RispondiEliminaVi consiglio di leggere: camcris.altervista.org/fondamental.html e capirete le differenze fra noi e loro e perche' non si integreranno mai con noi, vivendo secondo il corano
RispondiElimina2° voi, la stella sulla capannina va messa da subito, oppuramente bisogna aspettare la Notte di Natale?
RispondiEliminaDon, lasciala sempre in vista, sennò come ti troviamo?
EliminaGentili lettori di questo blog,
RispondiEliminaho seguito il suggerimento di una follower(vedi i commenti precedenti), che mi rimproverava di non leggere le surate del Corano. Ebbene, lette le surate (tradotte dall’arabo da un certo Hamza Piccardo, mussulmano, ho deciso, senza desiderio di tediarvi, di sottoporvi integralmente alcune di esse, per una vostra migliore comprensione sul trattamento prescritto dal Corano agli “infedeli”:
Surat II, versetto 191: “Uccideteli ovunque li incontriate, e scacciateli da dove vi hanno scacciati: la persecuzione è peggiore dell'omicidio. Ma non attaccateli vicino alla Santa Moschea, fino a che essi non vi abbiano aggredito. Se vi assalgono, uccideteli. Questa è la ricompensa dei miscredenti.”
Surat II, versetto 216: “Vi è stato ordinato di combattere, anche se non lo gradite. Ebbene, è possibile che abbiate avversione per qualcosa che invece è un bene per voi, e può darsi che amiate una cosa, che invece vi è nociva. Allah sa e voi non sapete.”
Surat IV, versetto 76: “Coloro che credono combattono per la causa di Allah, mentre i miscredenti combattono per la causa degli idoli. Combattete gli alleati di Satana. Deboli sono le astuzie di Satana.”
Surat V, versetto 33: “La ricompensa di coloro che fanno la guerra ad Allah e al Suo Messaggero e che seminano la corruzione sulla terra è che siano uccisi o crocifissi, che siano loro tagliate la mano e la gamba da lati opposti o che siano esiliati sulla terra: ecco l'ignominia che li toccherà in questa vita; nell'altra vita avranno castigo immenso,”
Surat V, versetto 34: “eccetto quelli che si pentono prima di cadere nelle vostre mani. Sappiate, Allah è perdonatore, misericordioso.”
Surat V, versetto 38: “Tagliate la mano al ladro e alla ladra, per punirli di quello che hanno fatto e come sanzione da parte di Allah. Allah è eccelso, saggio.”
Surat V, versetto 12: “E quando il tuo Signore ispirò agli angeli: “Invero sono con voi: rafforzate coloro che credono. Getterò il terrore nei cuori dei miscredenti: colpiteli tra capo e collo, colpiteli su tutte le falangi!”
Surat VIII, versetto 39: “Combatteteli finché non ci sia più politeismo e la religione sia tutta per Allah. Se poi smettono... ebbene, Allah ben osserva quello che fanno.”
Surat VIII, versetto 65: “O Profeta, incita i credenti alla lotta. Venti di voi, pazienti, ne domineranno duecento e cento di voi avranno il sopravvento su mille miscredenti. Ché in verità è gente che nulla comprende.”
Surat IX, versetto 14: “Combatteteli finché Allah li castighi per mano vostra, li copra di ignominia, vi dia la vittoria su di loro, guarisca i petti dei credenti”
Surat IX, versetto 29: “Combattete coloro che non credono in Allah e nell'Ultimo Giorno, che non vietano quello che Allah e il Suo Messaggero hanno vietato, e quelli, tra la gente della Scrittura, che non scelgono la religione della verità, finché non versino umilmente il tributo (jizya), e siano soggiogati.”
Per accertarvi sulla veridicità delle surate sopracitate, potete andare sul sito: http://www.corano.it/corano.html
È vero come ci aveva delucidazioni il Lux. Se questi vogliono vivere secondo il corano non si integrerà non mai, perché la loro religione è nata e imperniata sulla violenza anche gratuita vedi verso le loro donne.
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