Dopo essere passati sopra i Fozati ed i Costa,
attraverso il sentiero
della "Nora grande",
entrando nella "Val de Tognòn"
si incontra questo
caratteristico posto,
che alcuni chiamano
"Cogolo dei coturni".
Una volta hanno proiettato qui un film,
con regista di Cogollo,
il cui titolo era: La Val Caturnica
(relativa alla Val d'Astico).
I coturni sono ora spariti
e sono ricordati qua e là
solamente dai nomi dei luoghi
dove probabilmente nidificavano.
(Riccardo Stefani)
Sicuri che nol sipia el Cògolo dei Catorni, ....sora Casoto?
RispondiEliminaPerché il Coturno, miei cari, nell'antica Roma era uno stivaletto di cuoio a mezza gamba usato per la caccia. Pur dubitando fortemente che Vespasiano si recasse a cacciar in quel di Sanpiero, tuttaviamente potrebbe aver ricavato ispirazione da questo sito per il suo lascito più famoso.