venerdì 18 ottobre 2024

Il pensiero di Oriana



Non chiedetemi il perché di tutte le cattiverie che hanno scritto sui miei libri. Ogni volta che succede io mi chiedo, smarrita, sgomenta, incredula: ma perché? 

Non appartengo a nessun partito, non appartengo a nessun gruppo o meglio a nessuna mafia letteraria. Dico la verità quando la scopro e quello che sento quando lo sento, cercando di non offendere prima di tutto la mia dignità.

Ho avuto una vita durissima e assai infelice. 

Tutte le persone più amate mi sono morte. 

Ho sempre guadagnato poco rispetto al successo che ho avuto e al lavoro che ho fatto. 

E ho lavorato tanto, credetemi, tanto.

Il cancro che ha sterminato la mia famiglia è venuto anche a me. 

E da quando mi è venuto, vivo una vita difficilissima. 

Tuttavia continuo  a lavorare, a vivere dignitosamente  e silenziosamente per conto mio, senza sparlare e neanche parlare degli altri. 

Ma quelli che fanno il mio mestiere mi odiano a morte. 

A volte ho tentato un esame di coscienza. 

Ho cercato di capire se la colpa fosse mia, e ho concluso: 

sono una donna che può essere altera, anzi superba, nella stessa misura in cui può essere cordiale e affettuosa. 

Ho un senso morale così rigoroso da assumere atteggiamenti spietati: lo riconosco. 

Ma nella stessa misura sono indulgente. 

Anzi, generosa. 

Cerco sempre di capire tutto e tutti. 

O meglio, i due volti della medaglia. 

E questo mi rende giusta. 

Mi rende una persona perbene.


E ancora...


“Sono rari gli uomini che scelgono donne profonde al proprio fianco, perché quelle superficiali e, perlopiù, concentrate sull'apparenza, danno meno problemi e sono più facilmente gestibili.

Una donna profonda, invece, cerca dialoghi costruttivi e confronti, vuole e crea intimità, ha consapevolezza di sé e conosce i propri limiti e le proprie forze.

Una donna profonda detesta la superficialità, la volgarità. 

Non vuole piacere a tutti, non si accontenta ma cerca, sa che il suo valore non risiede nell'aspetto, ma nella tenacia del cuore.

Le donne profonde sono come uragani.

Non si fermano davanti a nulla. 

Ridono e piangono senza vergognarsi e se ne hanno voglia si siedono per terra o camminano scalze come se fosse la cosa più normale del mondo. 

Non hanno paura delle sfide per trovare ciò che hanno nel cuore, né di soffrire per inseguire i loro ideali.

Non cercano nella coppia un leader da seguire, né un figlio da salvare, ma un compagno con il quale camminare. 

Le donne, tutte le donne, devono sempre ricordarsi chi sono e di cosa sono capaci. 

Non devono temere di mostrarsi intelligenti, di rimanere sospese sulle stelle, di notte, appoggiate al balcone del cielo! 

Essere donna è così affascinante. 

È un’avventura che richiede coraggio, una sfida che non annoia mai.”

- Oriana Fallaci -

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