- Il profumo del bosco -
Avete presente quando entrate in una stanza chiusa, piena di persone o quando entrate in una camera dove delle persone hanno passato tutta la notte a finestre chiuse?
Si sente l'aria pesante.
Questa aria è la somma del respiro delle persone.
L'aria nel bosco è diversa, apre i polmoni, rilassa, calma, mette serenità.
Quando passeggiamo nel bosco, respiriamo il respiro delle piante.
Questa aria non è solo ricca di ossigeno ma è composta di molecole diverse, emesse normalmente dalle piante, che hanno effetti profondi sulla nostra psiche e sul nostro corpo.
Passeggiare nel verde non ci si rilassa solo per il paesaggio e per i colori, ma anche per ciò che entra in noi.
Assorbiamo le molecole regalateci da esseri viventi antichi, tanto diversi, ma che ci nutrono: le piante.
Onore e rispetto a questi esseri silenziosi e maestosi che si colorano in autunno e ci donano casa, calore, abiti, carta, mobili, tetto, e molto altro.
Per ritrovare queste molecole e i loro effetti annusando gli oli essenziali, basta porli nel cuscino, nel diffusore, nella mascherina di chi lavora, in uno stick inalatore.
Gli oli essenziali più adatti sono:
Lavanda spigo
Eucalipto
Rosmarino
Timo volgare
Ravintsara
Mirto
Esse contengono una buona parte di eucaliptolo: 1,8 cineolo che ha effetti espettoranti, mucolitici, decongestionanti, secretolitici, secretimotori.
(da Trattato di Aromaterapia - Red)
Elettra Erboristeria
Cornedo Vicentino
Nessun commento:
Posta un commento