L'ultimo decennio ha visto un aumento drammatico di disturbi intestinali, IBD (colite ulcerosa, morbo di crohn) e malattie infiammatorie correlate.
Anche gastriti e reflusso.
Gli studi scientifici si stanno concentrando sulla disbiosi come causa di questi disturbi e la comprensione del ruolo critico del microbioma nelle malattie intestinali e non solo.
Il nostro intestino ospita un insieme altamente complesso e abbondante di batteri e microrganismi commensali.
Questo microrganismi (commensali cioè buoni) dialogano con il nostro sistema immunitario e mandano segnali di riparazione quando la mucosa è danneggiata.
Per essere abbondanti hanno bisogno di un ambiente ricco di nutrienti.
Come nutrire la nostra "flora intestinale"?
Cosa mangiare per riparare la parete intestinale che se danneggiata è la base di malattie intestinali, malattie autoimmuni e anche alcune malattie neurologiche?
Il cibo più adatto alla flora intestinale è quello preparato fresco in casa, non confezionato, non elaborato, processato, trattato, con additivi.
Serve cibo fresco, vivo e fermentato.
1-I cibi fermentati sono preparati ricchi di batteri, ne basta aggiungerne un pizzico al giorno ai piatti.
2-Brodo di carne, preparato con tutto quello che spesso non viene mangiato: pelle, ossa, articolazioni, frattaglie.
La salute dell'intestino determina la salute totale della persona, specialmente la salute del sistema immunitario.
Elettra Erboristeria
Cornedo Vicentino
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