mercoledì 30 ottobre 2024

Storiella

 




La gomma chiese alla matita: Come stai amica mia?

La matita rispose arrabbiata: Non sono tua amica, ti odio.

La gomma, sorpresa e triste, replicò: Perché?

La matita rispose: Perché cancelli quello che scrivo.

E lei rispose: Io cancello solo gli errori.

E perché lo fai? Domandò la matita.

Sono una gomma e questo è il mio lavoro.

Questo non è un lavoro, ribatté la matita.

La gomma rispose: Il mio lavoro è utile tanto quanto il tuo.

La matita, con tono duro, disse: Ti sbagli e sei arrogante, perché chi scrive è migliore di chi cancella.

La gomma replicò: Rimuovere ciò che è sbagliato equivale a scrivere ciò che è giusto.

La matita rimase in silenzio per un po', poi, con un velo di tristezza, disse: Ma ti vedo ogni giorno più piccola.

La gomma rispose: Perché sacrifico un po' di me ogni volta che cancello un errore.

La matita, con voce rauca, disse: Anche io mi sento più corta di prima.

La gomma lo consolò dicendo: Non possiamo fare del bene agli altri, se non siamo pronti a sacrificare qualcosa di noi stessi.

Poi guardò la matita con affetto e chiese: Mi odi ancora?

La matita sorrise e rispose: Come potrei odiarti, quando ti sacrifichi così tanto?

Ogni giorno ti risvegli, e ti rimane un giorno in meno.

Se non puoi essere una matita per scrivere la felicità degli altri, sii una buona gomma che cancella i loro dolori e semina speranza e ottimismo nelle loro anime, ricordando loro che il futuro è più bello.

Sii sempre grato.

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