Ogni volta…
“Questo di sette
è il più gradito giorno,
Pien di speme e di gioia:
Diman tristezza e noia
Recheran l’ore,
ed al travaglio usato
Ciascuno in suo pensier
farà ritorno.”
Ogni volta accade così: dopo preparativi, impegno, dedizione e tanto lavoro per preparare una festa; dopo l’entusiasmo e la speranza dei giorni precedenti, la frenesia di riuscire a fare tutto quello che si era programmato, arriva il momento dove tutto finisce, dove la tristezza prende il sopravvento. Si deve togliere, rompere, mettere a posto, pulire, controllare, perché tutto deve ritornare alla consuetudine di ogni giorno.
Ogni volta è così: nel disfare mi viene in mente la poesia di Giacomo Leopardi, “Il sabato del villaggio” che descrive minuziosamente, con abbondanza di particolari, il giorno che precede la festività. In quei versi mi ritrovo specialmente quando finisce la festa de “Il gusto da coltivare” che si è svolta nei giorni di sabato 17 e domenica 18 settembre 2022 a Pedescala.
Sono stati due giorni intensi, molto partecipati: il sabato sera con fuochi, luci e lanterne che hanno creato un’atmosfera particolare, la domenica con la Mostra Mercato che ha richiamato molte persone. Il tutto condito con buon cibo, musica e giochi che, domenica pomeriggio, hanno visto una moltitudine di bambini e ragazzi: mai visti tanti così!
Tornando alla poesia, io mi ritrovo nei suoi versi e questo è dovuto al fatto che vivo intensamente i giorni che precedono la manifestazione, mi spendo totalmente insieme a tante persone, per creare un’ambientazione particolare che sia inerente allo spirito della festa.
Quest’anno è stato per me difficile, ma ho cercato comunque di dare il mio apporto, il mio contributo a qualcosa di speciale che in sette edizioni, è andato formandosi e arricchendosi di anno in anno.
Succede sempre così: quando si inizia a smontare ogni cosa, la malinconia pervade tutto l’essere, si ripensa alla giornata vissuta, a quelle passate e a quelle che ancora serviranno per riordinare ogni oggetto.
Ma i bei ricordi restano e vanno a colmare quel sentimento di vuoto che si percepisce; lo stare insieme, il conversare, anche discutere, diventano momenti preziosi da tenere nel cuore e conservare con cura.
Sì, ci sono state mancanze e tante volte il pensiero è andato oltre…, ma lo spirito di amicizia, di condivisione, di gioia che si prova in queste occasioni, è il collante per poter proseguire, cercando di trasmettere e sperando nelle giovani generazioni.
Un grazie a chi, assieme a me, ha lavorato, si è impegnato per la buona riuscita della festa; grazie a chi, in alcuni momenti, ha capito e in silenzio mi ha stretto forte, forte. Un grande GRAZIE a tutti i volontari di ogni Pro Loco o Comitato che operano nel nostro territorio, perché senza il loro aiuto, non si potrebbe portare un po’ di movimento nei nostri piccoli paesi che grazie a queste feste, si animano di grandi e piccini, portando una ventata di gioia.
Lucia Marangoni Damari
20/09/2022
Complimenti e grazie a tutte le persone che regalano tempo, fantasia, bellezza, arte per il "Bene" del loro paese!
RispondiElimina