Emozioni mai provate

Ogni volta che assistiamo a una qualsiasi gara, l’attenzione è rivolta alla competizione e al risultato finale e spesso ci si dimentica di quanti sacrifici, rinunce e impegno serva per raggiungere gli obiettivi. 

Guardando atleti di ogni età, che gareggiano in varie specialità, ci facciamo trasportare dalle emozioni ed esultiamo ogni volta che qualcuno o qualche squadra Italiana, riceve una medaglia. 

Anche quando un figlio o un nipote fa parte di un gruppo sportivo, l’incitamento e il sostegno sono parte importante per stimolare la voglia di mettersi in gioco e per valorizzare le proprie capacità. Ogni piccola conquista è fonte di soddisfazione e di gioia, di voglia di migliorare, di maggior impegno a mano a mano che si cresce. Tutto questo in condizioni di “normalità”, ma quando a causa di qualche “mancanza”, ci si sforza, si fatica per poter vivere  certe esperienze, la gioia che si sente è sicuramente immensa e la felicità è piena. 

Ed è quello che ha provato Davide Marangoni, in due occasioni che poco tempo fa gli hanno permesso di provare cose inaspettate. 

La prima è stata quando ha ricevuto in regalo da parte di amici una mattinata sulla neve, un tempo speciale vissuto sulle piste da sci. Accompagnato e guidato da un maestro preparato, Davide, seduto su una speciale slitta, ha provato l’ebbrezza di affrontare una discesa sciando come mai aveva fatto! La sua emozione è stata grande, tanto che ha voluto continuare anche dopo l’orario stabilito: è stato il più bel ringraziamento che poteva aspettarsi chi aveva fatto questo speciale dono.  

Un paio di mesi fa, grazie all’interessamento della professoressa Elisa Savio, Davide ha avuto la proposta di partecipare alla maratona di Roma: entusiasta l’ha raccontato alla mamma e così ha deciso di prendere parte a questo importante avvenimento.  

Ha preso contatti con la professoressa Brenda Zocche, che fa parte dell’Associazione INIX  SPORT con il ruolo di “spingitrice” delle carrozzine dei disabili. 

Così, venerdì 25 marzo 2022, sono partiti verso Roma e hanno potuto ammirare le sue tante bellezze. Sabato c’è stata la cerimonia di presentazione e il giorno successivo, domenica 27 marzo, dopo essersi alzato alle 5,30, Davide si è posizionato per la partenza, insieme ad altri dodici disabili provenienti da tutta Italia. 

Le carrozzine erano state modificate e i quindici spingitori erano pronti: a turno spingevano, o  stavano accanto agli altri in bicicletta. L’emozione di partire e percorrere le strade di Roma, tra la folla che incitava e applaudiva, è stata immensa e inspiegabile: 

Davide spinto da Brenda Zocche era raggiante! Lungo il percorso di 42 km 195m, vari ristori, allegria, gioia, incoraggiamento per queste persone che stavano vivendo un vero sogno. 

In piazza San Pietro hanno potuto assistere all’Angelus di Papa Francesco, ricevendo la sua benedizione. All’arrivo, dopo circa sei ore, gli applausi dei presenti sono stati come un fiume in piena: a ognuno è stata consegnata una medaglia a ricordo della partecipazione. 

Davide, visibilmente emozionato ha dispensato sorrisi e da quei sorrisi si è potuto capire quanta fosse la sua felicità, la sua contentezza, la sua soddisfazione. 

Grazie a un semplice scambio di informazioni , per Davide si è aperta una nuova strada tutta da percorrere assieme a tanti nuovi amici. Un ringraziamento alle persone disponibili e atletiche, che hanno permesso a molti disabili  di partecipare alla maratona, sentendosi al pari degli altri concorrenti arrivati da tutti gli stati d’Europa : in tutto dodicimila!  

Queste sono le vere vittorie, le grandi medaglie, le emozioni più genuine: la possibilità per tutte le persone con disabilità di realizzare un sogno che non avrà fine a se stesso, ma che può essere l’inizio di una grande avventura, tutta da vivere!

Un ringraziamento alle due insegnanti per il loro intervento e la disponibilità dimostrate; a Davide auguriamo di partecipare a ogni gara che gli verrà proposta, che possa ricevere ancora tante medaglie, ma più di tutto che mantenga sempre il suo contagioso sorriso!!!

BRAVO DAVIDE!

    Lucia Marangoni Damari