(poesia di J.S.)
Parlare di primavera quando fuori piove
e la neve veste la montagna
nell'ultimo fuori programma della stagione.
Parlarne quando la pioggia schiaffeggia i fiori,
delicati e innocenti come bimbi
e i germogli si arrestano sui rami,
dubbiosi, indecisi, impauriti.
Parlare di primavera mentre
le mura delle case si alzano allo sguardo
come frontiere invalicabili,
steccati d'azzurro e venti freddi.
Parlarne quando dentro
cade il mondo che conosci e ti conosce
e tutto si sbriciola nei non so,
nei lunghi momenti mai a tempo.
Parlare di primavera quando fuori piove
e maledettamente piove anche dentro.
Francesca Stassi
Eugenio Montale. da ligure. poteva scrivere: "Tocca anche a noi poveri la nostra parte di ricchezza, l'odore dei limoni", e noi, da veneti, avevamo la nostra ricchezza nel profumo della polenta. Bella poesia, semplice ma intensa.
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