MEZZANO. Dal prossimo sabato 29 giugno, i visitatori del piccolo comune del Primiero potranno imbattersi in alcune sedie rosse posizionate negli angoli più suggestivi del paese, davanti alle abitazioni dei medaneschi.
Suonando una campanella potranno farsi raccontare storie di vita, di arte e di paese da degli oratori d’eccezione, gli stessi abitanti di Mezzano.
Questo è l’originale progetto di sostegno al turismo messo in campo dall’amministrazione comunale, ad ogni sedia risponde un residente diverso, ogni incontro sarà un’occasione di confronto e di contatto diretto con le tradizioni locali. L’idea è quella di mettere al centro la genuinità e la capacità di accoglienza dei medaneschi, mediante un progetto organico di sviluppo turistico, territoriale, sociale.
“L’Amministrazione è da tempo impegnata in un progetto di valorizzazione del potenziale turistico – spiega Ferdinando Orler, Sindaco di Mezzano – nel corso degli anni abbiamo favorito e sostenuto diverse iniziative, tra loro sinergiche, finalizzate a dare a Mezzano una prospettiva turistica”. Il pittoresco comune che sorge all’ombra delle Dolomiti, conta su per giù 1600 anime e fa già parte della lista dei borghi più belli d’Italia offrendo ai turisti scorci paesaggistici, orti e fontane da cartolina.
Il percorso che ha portato alla realizzazione di questo progetto è iniziato circa un anno fa mediante un’analisi molto approfondita dalla quale è stato poi possibile definire un insieme di iniziative tra loro coerenti e condivise, da inserire all’interno di una strategia di crescita turistica di medio-lungo periodo. “L’obiettivo era trovare un modo originale e autentico di avvicinare Mezzano agli ospiti per metterli nelle condizioni di apprezzare e fruire appieno del borgo, delle sue iniziative e risorse” – racconta Matteo Bonazza, responsabile del progetto per G&A Group, ente che si è occupato della campagna marketing.
Da qui l’idea di rendere protagonisti i residenti, che hanno scelto di mettersi in gioco e sedersi sulle sedie rosse, dopo aver frequentato degli incontri di formazione e allineamento. Il “team delle sedie rosse” è composto da persone di ogni età, con caratteristiche diverse, che diventeranno testimonial del patrimonio della loro comunità, un progetto che da turistico diventa quindi anche sociale.
Mentre fervono gli ultimi preparativi i medaneschi si preparano ad accogliere i nuovi visitatori che anche quest’anno affolleranno le vie del borgo. Una storia di economia circolare, dove il giusto sguardo ha innescato un processo virtuoso con un investimento minimo di risorse e massimo nel risultato.
Suonando una campanella potranno farsi raccontare storie di vita, di arte e di paese da degli oratori d’eccezione, gli stessi abitanti di Mezzano.
Questo è l’originale progetto di sostegno al turismo messo in campo dall’amministrazione comunale, ad ogni sedia risponde un residente diverso, ogni incontro sarà un’occasione di confronto e di contatto diretto con le tradizioni locali. L’idea è quella di mettere al centro la genuinità e la capacità di accoglienza dei medaneschi, mediante un progetto organico di sviluppo turistico, territoriale, sociale.
“L’Amministrazione è da tempo impegnata in un progetto di valorizzazione del potenziale turistico – spiega Ferdinando Orler, Sindaco di Mezzano – nel corso degli anni abbiamo favorito e sostenuto diverse iniziative, tra loro sinergiche, finalizzate a dare a Mezzano una prospettiva turistica”. Il pittoresco comune che sorge all’ombra delle Dolomiti, conta su per giù 1600 anime e fa già parte della lista dei borghi più belli d’Italia offrendo ai turisti scorci paesaggistici, orti e fontane da cartolina.
Il percorso che ha portato alla realizzazione di questo progetto è iniziato circa un anno fa mediante un’analisi molto approfondita dalla quale è stato poi possibile definire un insieme di iniziative tra loro coerenti e condivise, da inserire all’interno di una strategia di crescita turistica di medio-lungo periodo. “L’obiettivo era trovare un modo originale e autentico di avvicinare Mezzano agli ospiti per metterli nelle condizioni di apprezzare e fruire appieno del borgo, delle sue iniziative e risorse” – racconta Matteo Bonazza, responsabile del progetto per G&A Group, ente che si è occupato della campagna marketing.
Da qui l’idea di rendere protagonisti i residenti, che hanno scelto di mettersi in gioco e sedersi sulle sedie rosse, dopo aver frequentato degli incontri di formazione e allineamento. Il “team delle sedie rosse” è composto da persone di ogni età, con caratteristiche diverse, che diventeranno testimonial del patrimonio della loro comunità, un progetto che da turistico diventa quindi anche sociale.
Mentre fervono gli ultimi preparativi i medaneschi si preparano ad accogliere i nuovi visitatori che anche quest’anno affolleranno le vie del borgo. Una storia di economia circolare, dove il giusto sguardo ha innescato un processo virtuoso con un investimento minimo di risorse e massimo nel risultato.
Idea molto originale e simpatica !
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