domenica 28 luglio 2019

Una giornata tra malghe e boschi

I ragazzi delle medie di San Pietro, Pedescala, Rotzo e Lastebasse, giovedì 25 luglio u.s., hanno trascorso una piacevole giornata in montagna. 
L'iniziativa è stata suggerita dal “Consorzio per gli Usi Civici di Rotzo, Pedescala e San Pietro” e dal gruppo di lavoro che sta coinvolgendo le tre comunità in preparazione al dono dell'Albero di Natale al Papa nel prossimo autunno.
Questi ragazzi (assieme a quelli della scuola elementare) hanno già avuto modo di prepararsi al grande evento realizzando degli elaborati che daranno vita, a giorni, ad un libretto e ad una mostra: “Memorie di un Abete in viaggio per aiutare i Bambini di Betlemme”.
La giornata del 25 luglio ha voluto avvicinare i ragazzi all'ambiente dal quale sarà scelto il “fortunato abete”. Così con buona volontà e un pizzico di curiosità venticinque ragazzi, con accompagnatori e cuochi al seguito, hanno raggiunto malga Trugole. 
Lasciate le auto, il gruppo si è diretto verso la pozza delle Carezze e malga Posellaro. Superata poi malga Camporosà tra la visione delle marmotte, forse incuriosite e per nulla spaventate dalla simpatica brigata, all'ombra di maestosi abeti rossi, i ragazzi hanno fatto sosta per una ristoratrice merenda. 
Durante questa prima parte del cammino hanno potuto vedere da vicino abeti rossi e bianchi, faggi, cardi, muschi e la varietà di flora presente nei campigoli, oltre che le meravigliose vedute dei boschi e delle malghe. 
Riprendendo il cammino, per raggiungere la strada del Sojòlo, i nostri giovani amici si sono incontrati con i segni della tempesta Vaia che tanto ha fleggellato il nostro territorio, e non solo, lo scorso ottobre.
Una piccola deviazione, a metà strada, ha fatto scoprire i confini con il comune di Levico: un muretto, dei cippi con frecce, numeri e sigle, così agevolmente si sono messi i piedi anche nel Trentino.
Arrivati a malga Mandrielle qualche domanda si faceva avanti timidamente: “Quanto manca?”. Ma subito, imboccato il tratto di strada pianeggiante, il passo si è fatto più veloce fino ad arrivare al Dosso del Trugole e poi giù in malga dove i generosi cuochi avevano ormai pronta la pastasciutta, le salsicce e non solo...
Consumato fraternamente il pasto, mentre gli adulti parlavano dei vecchi tempi (come si fa di solito in montagna), i ragazzi hanno ispezionato per bene la malga trovando qualcosa di magico in ogni angolo.
Durante la sosta in malga si è data la possibilità ai ragazzi di un approfondimento di alcune vicende storiche dei nostri paesi, si è raccontato loro come avvenivano i lavori nel bosco e in malga nei tempi passati e sul significato degli usi civici.
Poi il gruppo, ristorato dal sostanzioso pranzo, è stato accompagnato al limite del campigolo di fronte alla malga Trugole dove è stato indicato un abete “candidato” a diventare l'Albero di Natale per il Papa (vedi foto). 
Vissuto questo “privilegio”, i ragazzi sono risaliti in auto per fare poi sosta presso il Rifugio di Campolongo per un tempo di conversazioni e di gioco.
Terminato il pomeriggio, raccolte emozioni, aria buona, tanta amicizia e un po' di stanchezza la “carovana” si è rimessa in moto per scendere a Rotzo e in Valle.
L'ultimo saluto dal finestrino delle macchine dato ai nuovi amici cimbri, già arrivati a casa, è equivalso alla promessa... “ripeteremo questa bella giornata!”.
don Sergio Stefani





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