domenica 23 giugno 2019

La domenica del Corpus Domini







La domenica del “Corpus Domini” concludeva, finalmente, una lunga serie di devozioni, coroncine, fioretti, rosari e tredicine che era iniziata, praticamente, prima di Natale con l’Avvento! 
Era vissuta come una sorta di “liberazione” perché, in quei tempi, il sacro, sempre vissuto nella quotidianità, poteva diventare “pesante” soprattutto per noi bambini!
La domenica era preparata con la raccolta di mille fiori dei prati: bianche margherite, il viola della salvia selvatica, gialli ranuncoli, mille “myosotis”, i non ti scordar di me” dal colore del cielo e, a grappoli, a grappoli ancora, l’oro dei fiori del maggiociondolo che sembravano fiorire proprio per l’occasione! 

Li mettevamo tutti in una scatola delle scarpe nobilitata e rivestita per l’occasione con la carta crespa rossa o argentata. Un nastro le girava tutto intorno in modo che si potesse portare, a tracolla, durante la processione. Il prete partiva con l’ostensorio tra le mani, quattro giovani reggevano un baldacchino di stoffa gialla, dal quale scendevano mille treccioline dorate, sotto il quale procedeva il celebrante.
Era la precessione del “Corpus Domini”. 

I fiori venivano sparsi a terra da cento bimbi e ragazze e il prete procedeva camminando su un tappeto di fiori!
I canti erano gioiosi e... c’era tutto il paese! 

Si iniziava in chiesa e si scendeva fino alla croce posta in fondo all’abitato: 300 metri di preghiere, di canti, di sguardi, anche di sorrisi complici e di vita frizzante! 
Al termine della processione ognuno ripuliva il pezzo di strada davanti alla propria casa. Chi aveva mucche portava quel cuscino profumato nelle greppie degli animali che, avidamente, mangiavano il cibo dolce e finalmente fresco con un pasto che anticipava, solo di pochi giorni, la loro uscita al pascolo.
Il giorno dopo, nel caseificio del paese, il latte aveva il colore giallo dei fiori e il profumo degli ultimi giorni di primavera. Finalmente arrivava l’estate, tanto attesa, arrivava... subito dopo la domenica del “Corpus Domini”!


(Grazie a www.rotzo.net per la foto della processione del Corpus Domini nel mio paese. Riconosco in prima fila, un giovane mio fratello Roberto. La foto ha allora quasi 60 anni!)
Lucio Spagnolo

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