Storpiatura di ‘Si quaeris miracula’… che è l’incipit del componimento,
è un antico canto, o responsorio, con i requisiti di cui sopra, nel
quale le promesse di Cristo vengono richieste per intercessione del
grande taumaturgo Sant’Antonio di Padova (al secolo Fernando Martins de
Bulhões, della nobile famiglia dei Buglione, monaco prima Agostiniano e
poi francescano dell’Ordine di San Francesco d’Assisi, nato a Lisbona il
15 agosto 1195 e morto a 36 anni il 13 giugno 1231 ad Arcella di
Capodiponte, nei pressi di Padova. Canonizzato l’anno successivo da Papa
Gregorio IX, fu dichiarato Dottore della Chiesa da Pio XII nel 1946).
Si tratta quindi di una invocazione o responsorio, o meglio di un atto
di fede che si rinnova ogni anno dal 31 maggio al 12 giugno, per tredici
giorni quindi (da qui il nome di tredicina di Sant’Antonio) prima della
Festa del Santo.
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