giovedì 19 dicembre 2013

La postazione di Madame Odette


E' in questo posto meraviglioso che vive Odette... 
Ora potete meglio comprendere 
perchè è sempre così "ispirata" 
nei suoi spiritosi commenti...
Sarà l'aria fine? L'altitudine? Il panorama? 
La temperatura? L'assenza di nebbia?
 I silenzi tombali?
Mah... fate voi! 
Lei non ha le caprette come amiche,
 bensì gli scoiattoli che quotidianamente vizia
con noci, nocciole e quant'altro...
Ora la dimora è agghindata a festa...





14 commenti:

  1. Scusate. E proprio Carla che ha voluto, e come mi è difficile rifiùtare....Adesso è a voi di parlare del posto dove vivete, specialmente uno.... Mi piacérebbe vedere la sua tàna !

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    1. Ciao Odette non mi sono dimenticata di te. Solo non avevo più voglia di leggere i blog, spero tu mi capisca. Ti aspetto sempre per il caffè come d'accordo.
      Un abbraccio :-)

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    2. Capisco Renata ; anch'io sono rimasta molto male. Quando scrivo sul blog, va il mio pensiero verso Claudio. Penso che leggendo i commenti da lassù, farà qualche risate, e ne sono contenta : un piccolo omàggio a quello che voleva anche lui : fare vivere la valle.
      Per il caffè ti ringrazio molto molto, sarà con piacere. Si sentiamo prima.

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  2. Ben ciò, valà, gran bel gnaro, adesso comprendiamo perché sei sempre così parària. C'è una cosa che non mi sconquinfera in quell'alone grigiolino evanescente sopra il tetto della prima foto, cosa sarà mai? La tua aura? Un fotomontaggio? Uno scudo elettromagnetico? Carino lo scoiattolino curioso, mi assomiglia parecchio, potrebbe essere il mio spiritello incarnato. Come si chima la montagna che si vede?

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  3. "sconquinfera" ...vivi, lavori a Milano ?
    il vélo di fumo sopra il tetto esce dal camino, o dal mio cervello, a tua scelta.
    Il scoiattolino, quando prende una nocciola, è cosi contento che si mette a tremàre. La natura è un spettàcolo !
    Dietro casa, la Dent de Crolles (2060m circa) posto noto pr la speleologia, il parapendio, deltaplano o semplicemente passeggiàte per tutti. Il massiccio è la Chartreuse dove si trova(nel posto le Désert) il primo monastero creato in 1084 da San Bruno. L'Ordine certosino è uno dei più rigorosi ordini monastici della Chiesa cattolica.

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  4. Ciao Odette ci sono stata alla Certosa, vuoi dire che sono passata da casa tua???? Nel percorso degno delle strade più impervie delle nostre Alpi ho notato parecchie graziosissime case di montagna. Floriana

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  5. Don, ma ti te ghe cridi? quelalì l'è la casa de Biancaneve ei sete nani! Xe 'na trapola, ghetu capìo cossa che la vole... che te ghe mostri la tua, de casa... la vol stanarte... No sta mostrarghela, parcarità, che dopo ne toca fare el giro del mondo inserca!

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    1. Non ti preoccupare mio caro, noi restiamo fedeli al consiglio del vecchio Seneca: "Certi animali, per non essere scovati, confondono le loro orme intorno alla tana: devi fare lo stesso, altrimenti non mancheranno i seccatori". Bisogna poi compatire questa signora relegata nel suo Berghof. Oltre a far la calza, alimentare i sghirati e contare le faùle de gneve, dato che sicuramente di tagliare le legne e far le sicole si occuperà il Pierre, non ci saranno molti trastulli lassù.

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  6. ah ah ah ! Li ghetù visti i 7 nani ? Sicuramente 1 Giovanni "Nanni", qualche volta...
    Ciao Floriana. Non saprei se sei passata davanti casa mia. Per andare alla Grande Chartreuse ci sono diverse strade : Puoi andare da Chambéry, da Grenoble, da Voiron-St Laurent du Pont o, soltanto d'estate quando la strada è aperta (ma adesso vogliono chiuderla alle auto tutto l'anno) da casa mia, per il Col du Coq, St Hugues de Chartreuse e St Pierre de Chartreuse. Avrai visitato la Correrie, rèplica del Monastero, che si può vedere a 1km500, a piedi, più alto. Che sentimenti hai avuto in questi luoghi ?
    La storia dei monaci certosini è molto interessante. Hai visto che sono detentóri da l'anno 1605 di un manoscritto con la formula di un elisir di lunga vita ?

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    1. Guarda Odette io non ricordo tutto così bene, credo siamo saliti da Grenoble, il monaco che ci ha guidati nella visita parlava sottovoce e io non vedevo l'ora di uscire all'aperto ma fuori una grande pace mi ha invaso con il desiderio di rimanere in quel posto il più a lungo possibile.Floriana

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    2. Nel Désert de Chartreuse, vicino al Monastero, si sente pace e serenità ; d'accordo con te Floriana.
      C'è una bellezza particolare nei monasteri. Quella dell'architettura e della liturgia, ma anche la bellezza straordinaria delle cose ordinarie che lo spoglio ed il silenzio monastico fanno risaltare.

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  7. Infatti la formula è la ricetta per produrre il Certosino. Più formaggino mangi e più campi. Io ne sono la prova vivente. W la Chartreuse, W l'Odette.

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    1. Thank you, dear friend, per la tua attenzione ! Cerca di fare il bravo adesso. Ho visto che hai sclerato nel post delle sgalmare. Non mi sembra che Gianni fosse contento, e neanche Lino.
      Come hai capito non parlavo del formaggio ma del liquore dalle 130 erbe, La Chartreuse, elisir, verde, e gialla secondo il tenore alcolico (71°, 55° o 40°). c'è anche la VEP invecchiamento 12 anni. Che peccato che non sappiamo chi sei, te l'avrei fatta assàggiare. Però non conviene per la ricetta del tacchino. C'è una ricetta di bevanda per l'inverno : il "green chaud" cioccolàta calda con un po di chartreuse verde. Potrebbe piacere anche alla Bady.

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  8. Sponcio(scusa DON SPONCIO) forse stai confondendo le Certose . Visto che il famoso Certosino viene prodotto dalla ------------- che si trova vicino alla Certosa si ma di PAVIA

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