Anno 1980
50esimo
della Classe 1930
consegna foulard “ricordo.”
(by Lino Bonifaci)
(by Lino Bonifaci)
accosciate:
Ermelinda Lorenzi
(passéta) Mariuccia Sella.
1a fila da sx:
Armando Ninato-Alide
Lucca-Laura Lorenzi-Caterina Lucca Caterina Serafini-(???)-
Candida Munari-Don Romeo
Martello-Albano Lorenzi-
2a fila da sx:
Matteo Lorenzi-Giovanni Dalla Via-Nello
Lorenzi-Giovanni Lorenzi (Mantoan)-Lucia Fontana-Adelino Lucca-Bruno Fontana (lorda)-Lino Bonifaci-Seconda Basso-(???)-Caterina Dellai-Franco
Serafini-(???).
Sopra:
Mario Sella-(Maria, moglie di Silvano fùcari)-Giovanna Forlin-
Nebraska Spagnolo-.
Seduti:
Mario Sella-Seconda B.-Imelda Lucca-Celina Pesavento-Laura Lorenzi-Alice Gianesini-Ermelinda Lorenzi-Caterina Lucca.
1a fila da sx:
Armando Ninato-Lucia Fontana-Maria Stefani-Gianna Fontana-Caterina Serafini-Rosalia Giacomelli-Albano Lorenzi-Don Romeo Martello-Nello Lorenzi.
2a fila da sx:
Nebraska Spagnolo-Lino Bonifaci-Guido Toldo.
3a fila da sx:
Achille Bonifaci-Giovanna Forlin-Adelino Lucca-Candida Munari.
Assenti: Lodovina Pesavento (Belgio) Giannina Alessi magnéi (Francia) Rino Spagnolo (Belgio) Severino Sartori.
Ci hanno preceduto, giovani: Colombo Fontana (galo) Renzo Toldo (della Maria Bonata)
Coscritti uomini ancora viventi della Valdastico:
Lino Bonifaci, proteso verso l'albero della conoscenza
Guido Toldo, lo vogliamo ricordare ancora così
Rino Spagnolo
a 16 anni già emigrante e lavorava in miniera
Severino Sartori
"misto Torra"
roccia imbattibile
Franco Serafini da Casotto SX-DX Torra oggi come allora
(impressionante la somiglianza con Armando)
Antonio Fontana uomo pacifico dalla Grotta
Nello Lorenzi (moréja) da Setteca'
Giovanni Lorenzini da Forni
Bruno Fontana
il nuovo Generale di Valpegara
il nuovo Generale di Valpegara
Ma allora Lino ti chiami Achille?????nome importante!!!!! Che bello vedere Alide sorridente come quando mi accoglieva nella sua casa di Milano e la Nebraska sempre gioiosa e solare......ma Serafino Sartori dall'aria enigmatica sarà mica Sponcio???? Floriana
RispondiEliminaFlooooo...
RispondiEliminalascia stare i limoncelli e inforca gli occhiali...
Ma Floriana, Sponcio non ha niente di un Serafino anche se conosce la musica delle sfere, perlomèno alla mia conoscenza.
RispondiEliminaTutt'al più potrebbe essere il pastore Serafino di Celentano. In questo caso aspettiamo che (come dice la canzone) :
"Si riprende le pecore e il cane, gli amici sempre pronti, e torna qui sul blog, nella casa più grande del mondo
che soffitto e pareti non ha!.
Oh Serafino, difendi, difendi, la tua libertà !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!"
Ho inforcato gli occhiali e Serafino si trasforma in Severino ma la mia domanda rimane........potrebbe essere Don Sponcio???????? Sono curiosa ditemelo per favore!!!!!! Floriana
RispondiEliminaFlooo...
Eliminaprendi Achille per Lino... dei némo ah...
Floriana capisco la tua curiosità e la tua impazienza. Penso che sei sulla buona strada, e forse anche autostrada. Però, nel caso Sponcio, ci vuole la pazienza di Giobbe.
EliminaE' lui, è lui, non può essere altri che lui. Ha proprio il physique du rôle.
RispondiEliminaFrom Russia with Love ?
EliminaLino carissimo,
RispondiEliminahai sicuramente un primato: del 1930... sei l'UNICO INTERNAUTA!!!
A meno che il Severino... non sia el Don, nel qual caso ritraggo tutto!
Vediamo se dobbiamo sperare nel futuro....
RispondiEliminaFra tutte queste persone di più di 80 anni, qualcuni si ricorda ancora come si chiama la chiesa ?
Carla,che sia l'unico-"internauta"- della mia classe del '30, uomini,me ne sono reso conto andando
RispondiEliminaa cercare le fotografie.Nessuno di loro aveva il computer."Dopo me lo farà vedere mio figlio....o mia
figlia".Siamo nati quando nelle nostre case ,le piu' povere,non esisteva ancora la corrente elettrica,ne l'acqua ed i "servizi" erano nell'orto.
No,Floriana,non hai ancora scoperto "SPONCIO",abita sicuro da quelle parti,ma non é di certo
Severino,"le pauvre".Le sue mani sanno adoperare tutti gli strumenti" manuali"e a volte anche questi
maldestramente,ma no certo questa macchina diabolica.
Odette,è il "Parvis" della chiesa di San Pietro.La seconda: siamo nella sala del "Solario" dove
abbiamo mangiato la pizza questa estate.