Concerto di S.Cecilia:

musica, canto, colori e sorriso, 

un arcobaleno di emozioni!

tutti insieme

Quando si assiste a un concerto, qualsiasi sia la motivazione per cui è stato organizzato, è sempre un momento di gioia; se poi c’è anche un fine che riguarda la beneficenza, ancor più è gradito e si partecipa volentieri. 

Cosa ci poteva essere di più significativo, per il Coro di S. Ubaldo, che organizzare un concerto in onore di S. Cecilia, con uno scopo benefico? Credo sia stato veramente un’esperienza arricchente per molte persone! Domenica 24 novembre 2013, nella chiesa Parrocchiale di Lago di Velo D’Astico si è tenuto  il “CONCERTO DI S. CECILIA” proprio per rendere omaggio alla protettrice della musica. 

S. Ubaldo

Ha iniziato il concerto il “Coro di S. Ubaldo” che, diretto con dolcezza e maestria da FEDERICA BONETTI e accompagnato all’organo dal giovane FEDERICO NICOLETTI,  ha proposto,  per cominciare, proprio un canto dedicato a S. Cecilia, per poi continuare con un vasto repertorio riscuotendo  calorosi applausi . E’ stata poi la volta della corale “Sulle Ali del Canto” di Forni di Valdastico, diretta da Giulio Agostini, che ha dato modo di osservare una crescita  con i canti a voci scoperte, che sono stati molto graditi. Per finire, il coro “Monte Caviojo” di Arsiero, diretto sempre da Giulio Agostini con le classiche cante, ma anche con pezzi inediti. Musica, voci, melodie, armonie, canti: un insieme che ha risuonato gioioso nella piccola chiesa riempiendo come una folata di vento ogni persona presente, arrivando fino al cuore, suscitando emozioni e sensazioni speciali. Questo sa fare la musica, sa accomunare, sa colorare i pensieri, sa far volare la mente, sa regalare istanti unici che restano nell’intimo, come pennellate di  colori, come ricordi preziosi, ma ancor più preziosa è stata la  numerosa presenza  al concerto, perché lo scopo è stato quello di aiutare un’associazione che opera nel nostro territorio: 

S. Ubaldo

l’ASSOCIAZIONE Onlus SILICON KLAUN che ha sede a Malo, (VI) i cui volontari praticano la Clownterapia in alcune strutture socio-sanitarie del Vicentino. Sono presenti nei reparti di pediatria, ostetricia, ginecologia, riabilitazione e geriatria, dell’Ospedale di Santorso; in RSA (Residenza Sanitaria Assistenziale) di Montecchio Precalcino e a La Casa (Centro Assistenza Servizi per Anziani) di Schio sede del “Baratto”. 

Corale sulle ali del canto

Come ci hanno spiegato durante il loro intervento i tre volontari, il loro scopo è portare un sorriso ai pazienti, bimbi, adulti o anziani che siano, cercando di favorirne la guarigione. Certo è che quando passano per i reparti, anche solo un palloncino colorato dà gioia, per un attimo si dimenticano i problemi e questo è senza dubbio positivo. Da parte della direttrice del Coro S. Ubaldo, che ha tenuto le fila della serata, ci sono stati tanti ringraziamenti perché tutti insieme hanno potuto trasformare un solito pomeriggio. A ogni coro e ai clown è stata consegnata da parte di Federica Bonetti una lunga e morbida sciarpa colorata simbolo di amicizia, di gioia e di calore: un pensiero proprio originale! Anche la direttrice ha ricevuto un omaggio floreale da parte dei suoi coristi, segno dell’amicizia e della stima che provano per una maestra tanto paziente, capace e dolce. Il tutto è terminato con i tre cori insieme: Federica ha diretto il “Signore delle cime”, riuscendo a far cantare tante persone così diverse tra loro! Qualche maschio ha notato quanto bello sia stato, tenere gli occhi sul viso e sulle mani leggere e fluttuanti di una maestra… comprensibile! Dopo i saluti finali, alle ex scuole, il coro ospitante aveva preparato ogni ben di Dio; coristi e famigliari hanno così trascorso momenti di convivialità che sono importanti per la crescita dei rapporti fra le persone. 

Monte Caviojo

Il ringraziamento più grande va al coro S. Ubaldo e alle persone che hanno dato una mano ad organizzare specialmente l'Avis di Velo D'Astico, la Pro Loco di Velo D'Astico e l'Unità Pastorale; ai cori ospiti per aver  accolto l’invito a partecipare e per aver contribuito a rendere  particolare questo pomeriggio insieme; a tutte le persone presenti che con il loro calore hanno sostenuto  i cori e a tutti un grazie per le generose offerte raccolte a fin di bene.  

L’augurio che si può esprimere a ogni coro è quello di cantare  sempre con gioia, di impegnarsi per migliorare, di avere un pensiero per il prossimo, ma più di tutto di tenere ben salde le amicizie e avere sempre il rispetto per ogni persona. 

La musica, il canto e la melodia fanno il resto! 

                                     

Lucia Marangoni