lunedì 9 dicembre 2013

Ada ci scrive...





 
Lo confesso, trascorrono giorni e giorni senza che riesca a stare un pochino davanti a quest’aggeggio (confesso pure che fatico tuttora a chiamarlo computer perché, termine a parte, stiamo davvero precipitando quasi allegramente in un inglese che sostituisce quotidianamente le parole della nostra splendida lingua italiana... e pensare che, in più di un paese “nordico”, la stanno studiando a scuola come seconda lingua proprio per la sua ricchezza!), e quindi trascorre ancora più tempo prima che apra il cosiddetto “blog” per vederne curiosità o novità. Da “valpegarese” o “valpegarota” d.o.c. (denominazione origine controllata, quindi..italiano!) mi ha molto rattristato quanto è stato scritto da Lucia sulla ricorrenza di santa Barbara e mi han rattristato pure i molti commenti, qualcuno dei quali pure anonimo. Il 4 dicembre scorso, dopo essermi interessata con una telefonata, sono corsa in velocità alla S. Messa delle 17.30 nel “vecio casélo” (ero a Piovene con mio nipote che seguo per i compiti e da nonna) poi, altrettanto in velocità, ho salutato e sono rientrata perché mi era impossibile trattenermi come solitamente cerco di fare, ma, anche quest’anno, sono riuscita ad essere presente. La sensazione è stata che ci fossero parecchie persone, e pure più “giovani” della media abituale (la mia compresa)… ho persino letto quanto prevedeva la liturgia, considerato che nessun altro si faceva avanti, e l’ho fatto con piacere, ed al momento della consacrazione, quando don Giorgio ha pronunciato le parole “prendete e mangiate..” sollevando il calice invece che l’ostia, e trovandosi poi ovviamente ingarbugliato, decidendo alla fine di sollevare contemporaneamente calice ed ostia, ho sorriso tra me pensando che nostro Signore, con santa Barbara, aveva già rimesso Lui tutto a posto. Oggi, giorno dell’Immacolata Concezione, sono andata alla Messa a Forni, perché quella è la chiesa dove sono stata battezzata e questo è giorno di festa particolare per quella comunità, che è pure la mia. Domattina, giorno del mio compleanno, spero di salire al casone diroccato del nonno, tra i boschi sopra Valpegara, per fare il piccolo consueto presepe sotto l’antico volto… quella è la mia terra, là sono le mie radici, che sono tuttora ben salde e si nutrono di ricordi che non possono esaurirsi, ed io non voglio che quella mia terra sia inospitale, verso alcuno. Ogni anno mi riprometto di cercare di fare qualcosa perché la ricorrenza di santa Barbara torni, almeno un po’, ad essere come quand’ero bimba e ragazzina, quando quella minuscola piazza accoglieva tutti, quando Bonato (gelataio) con il suo carretto, distribuiva semplici, ma bramate specialità, quando la gioia di stare assieme era palpabile e diretta e scaldava il cuore di tutti, dei “valpegaroti” come dei tanti che arrivavano da molte parti diverse… proviamoci! Nel frattempo, da valpegarota quale sono, e fiera di esserlo, mi scuso io con Lucia, che tra l’altro, come immagino sappiate, è la moglie di mio cugino Antonio ed è persona a me carissima. Mamma era da Pedescala e papà da Valpegara e quando si sono conosciuti non c’era solo l’Astico a fare da… barriera, ma i ponti, ogni ponte, è realizzato per unire, mai per dividere… non prendetemi per una sdolcinata, credete, non lo sono proprio, ma costruiamo una buona volta ponti nei nostri cuori in modo che ogni altro venga da noi, e noi dagli altri: di che mai abbiamo paura?
Felice cammino a tutti e a te, Lucia, un abbraccio.
Ada

13 commenti:

  1. Grazie Ada per questo racconto misto a pensieri, ricordi e moniti... noi solitamente sappiamo comprenderci con uno sguardo e abbiamo tanto in comune , come sai bene, sei sempre nel mio cuore, Lucia

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  2. Grazie Ada. Sono fiera che, anche tu, rivendichi la tua appartenènza a Valpegara. Questa contrà ha un passato fatto di persone che meritano il nostro rispetto per il loro lavoro, le lore sofferenze, la loro vita. Poco a poco hanno costruito la storia della valle, con tutti gli altri abitanti della valle. Cerchiamo tutti di continuare la loro opera in buona armonia, come hanno saputo fare loro.

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  3. Brava Ada, tignili de ocio sti scalsacan chive. Elora vanti col Genio Pontieri, dei nemo ah. I me ga ito che algiri el Sera, su ala Regola de Casoto el ga imbastio su proprio na bela mostra con tante foto anca da fora Impero e parfin, robadamati, de Valpegara. Desso pianpianelo bion che ve su anca ai Tamburinari, ai Sela e vanti a ciapar rento tuta la vale, cussita saltarà for qualche altro candalostrega de comentatore, sonò a se ridusemo a magnar la polenta nel caliero. Vutuvedare che no ghe sarà mia na Odette ai Pon o un Alago ale Carote? Sursum corda!

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    1. ai Pon ghe sara fursi S-poncio ; el so caro bis alle carote. Prove sonare ai campaneli chi ven fora

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    2. Mah, come ragazza pon pon forse s'addice più l'Odette. Poi c'è una lunga carotta cieca e scalza con un giaccone cerato che erra per la valle in sella a una cavalla bassa e con un bel fiore in mano.

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    3. Giacon spalmato di cera o di oro ? Bellissimi i fiori in tutte queste contrà !

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    4. Don, teghè sgamà la dx Astego, trane i Sela, perchè s'te preferense, ah?

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    5. Tonòna! Varda chel gà ciapà rento anca iGiacuni, osito orba oltre che sorda?

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    6. Justoponte xe parche a trovemo Giacon a Ponteposta e anca alle Carotte, cari.
      Дора.............il faut toujours chercher la femme............

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    7. Don, dove mitito quela masochista piegora della Vale che la-se rifugia nella grotta sora el sojo, tana de volpe? E parchè notene disi de Luca el grando, chel gà cavà l'asta bassa dal barco, par farla a tochi e brusarla ntel forno ai pie dela scala?

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    8. Qua non capisso na càvra ! Forse xe parchè non ghe xe tanta luce in dissembre ?

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  4. Ada, varda chei se gà desmentegà del to presepio, gnanca messo intela mapa del concorso... fursi par non farli spantesàre su pai sgrebani per rivare al baito??? O fursi par farte dispèto?
    Su Santabarbara cara mia, tefè finta anca ti! Le gera le bale che "scaldava il cuore di tutti", no altro!
    Vito che desso, con poco vin, poca ze la festa?! E se riva la giornalista ghe toca scapàre???

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