Il balcone sulla strada
raccoglie i saluti assonnati dei passanti
e fa il pieno di luce e nuvole
senza far caso all'abbaiare dei cani,
al pianto di un bambino
che arriva dalla finestra di fronte.
I rintocchi del campanile
arrivano forti e chiari
come a mettere ordine al caos generale,
ma nell'intimo nessuno ne tiene conto
o almeno così mi pare.
La strada sa di madri
che accompagnano i figli a scuola,
di panini appena sfornati,
di discorsi sul tempo inclemente
e la semina avvenuta in ritardo.
Io assorta in pensieri viaggianti
sorrido
senza saperne il vero motivo,
e mi fa bene scorgere
la quiete tra le tempeste del vivere,
sapere che dal poco
avanza sempre qualcosa
da offrire agli altri e questo...
mi rende felice.
Francesca Stassi
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