Le erbe e le piante sono esseri straordinari che trasformano l' energia solare e i minerali in molecole complesse.
Queste molecole sono per noi fonte di cibo o/e medicina.
Spesso relegate a semplice bevande aromatiche le tisane sono scrigni ricchi di doni.
Una tisana alla Bardana, delicatamente aromatica (ricorda un po' di carciofo) oltre che:
- depurare il sangue
- migliorare l'emissione di urina
- possedere un effetto antinfiammatorio
- antiacne
- ridurre l'assorbimento di grassi
- utile nelle dermatopatie
- regolare la glicemia
è anche importantissima in caso di intervento sui denti.
Uno studio scientifico del 2006 ha dimostrato che la frazione di acetato di etile estratto dalla radice di Bardana ha annullato la crescita di microrganismi quali
- Pseudomonas aeruginosa
- Escherichia coli
- Lactobacillus acidophilus
- Streptococcus mutans
- Candida albicans, in bocca.
E' quindi buona abitudine bere una tisana di bardana per tutto il periodo di intervento sui denti.
Nella medicina antica la Bardana era impiegata per drenare il fegato 'caldo'.
Veniva definita come: "drenante epatico freddo".
"Attiva sulla pelle, su ciò che brucia, sulle ossa, i reni e la traspirazione bloccata.
Utile specialmente quando c'è ristagno di urina, catarro che non passa, dolori articolari, renella.
(appunti del corso MTM pratica erboristica 2002, Salse di Nirano, con il dr. Luigi Giannelli).
La Bardana è una erba biennale, le servono 2 anni per produrre i semi.
È una botanica semplice, facilmente riconoscibile. Rispettarla, preservarla senza tagliarla è un regalo che facciamo a noi prima che a lei.
Elettra Erboristeria
Cornedo vicentino
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