Ho sempre pensato che comprare un fiore, non è la stessa cosa che raccoglierlo personalmente, anche se il fascino di un fiore è sempre un’emozione meravigliosa.
Raccogliere, per me, è saper cogliere quella bellezza unica che la natura ci offre in ogni stagione. Il gesto di chinarsi e cogliere un fiore, è come rendere omaggio a madre natura che sa continuamente rinnovarsi. Un’amica, un giorno, nell’andare per fiori in occasione di abbellimenti in paese, mi ha detto una frase che mi è rimasta impressa: - Cercare fiori è come cercare funghi, qualcosa si trova, bisogna saper guardare con attenzione -
È sempre un piacere raccogliere qualche fiore nei prati, lungo i cigli delle strade, nel sottobosco nei dintorni del mio paese; io solitamente li porto ai miei cari che non ci sono più ed è come fare un dono speciale, unico e fatto con il cuore. Non importa in quale stagione siamo, ogni giorno appoggio nel luogo dove riposano, un rametto, una foglia colorata, un fiore e mi stupisco di quello che riesco sempre a trovare, perché osservando bene, vedo continue meraviglie che giorno dopo giorno, stagione dopo stagione, sono in continuo movimento.
Anche in inverno, dove tutto pare addormentato, si trovano tanti steli e bacche; in autunno è uno splendore di caldi colori; in estate e in primavera è un tripudio di tonalità. Mi sembra impossibile che da un giorno all’altro nascano nuovi fiori, lentamente e silenziosamente il verde dei prati si tinge di pennellate variopinte, che sono una gioia per gli occhi e rasserenano l’anima! E sempre, con lo stupore di quei preziosi doni, sale al cielo una preghiera di ringraziamento per il Creatore di tanta bellezza e lo ringrazio di poter scorgere queste piccole meraviglie che, ovunque si posa lo sguardo, posso trovare.
Non li raccolgo mai per adornare un angolo della mia casa, perché penso che il motivo del mio “rubare” ai prati per donare ai miei cari, abbia un senso di profondo amore e so che madre natura accetta di buon grado questo mio gesto. Dalla natura dovremmo imparare: lei con il suo perenne ciclo, continua a rinnovarsi e a dare, in ogni periodo dell’anno, nuovi germogli, nuovi steli, nuova vita.
Anche nel ciclo della nostra esistenza dovrebbe esserci un continuo rinnovamento e a ogni età, abbiamo la possibilità di fiorire per profumare di buono e bello, ogni nostro istante.
Lucia Marangoni (Dàmari)
9/04/2024
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