martedì 9 aprile 2024

Filosofia, cultura e...


Uno dei classici più belli del Novecento? Quando mi chiedono: esiste un libro capace di commuoverti, di farti ridere e piangere al tempo stesso? A me viene subito in mente un libro: Uomini e Topi di Steinbeck. 

Questo libricino di appena cento pagine è uno di quei rari libri che ti resta dentro e continuerai a ricordare anche a distanza di anni. Ma di cosa parla? 

Ecco, Uomini e Topi parla della speranza, della forza dei sogni, di un’America piegata dalla Grande Depressione, ma soprattutto è la storia di una grande amicizia. Due sono i protagonisti del romanzo: George e Lennie, due braccianti che condividono un sogno, un sogno semplice: avere un pezzetto di terra tutto loro da poter coltivare.

Lennie però non è un uomo come tutti gli altri. È un gigante buono, ha la mente di un bambino a causa di un ritardo mentale. È un personaggio che vi toccherà il cuore con la sua ingenuità, con il suo entusiasmo infantile. E poi c’è George, che si prende cura di Lennie a dispetto di tutto e di tutti. Lennie è l’emarginato, il “diverso”, disprezzato da un mondo che non ha tempo per la solidarietà, l’amicizia, l’amore. George e Lennie invece rappresentano l’eccezione. 

«Per noi è diverso. Noi abbiamo qualcuno a cui importa qualcosa di noi. Non ci tocca sederci all’osteria e gettar via i nostri soldi, solamente perché non c’è un altro posto dove andare. Noi invece è diverso! E perché? Perché… perché ci sei tu che pensi a me e ci sono io che penso a te, ecco perché.»

Steinbeck vi farà toccare con mano, vi farà sentire la forza di quest’amicizia, ma vi mostrerà anche un mondo dove la buona volontà e la bontà d’animo non sempre riescono a trionfare, un mondo crudo, ma anche palpitante di dolorosa bellezza. Vi avverto, il finale di Uomini e Topi vi toglierà il fiato e vi lascerà con questo interrogativo: può l’omicidio essere un atto d’amore? Vi ho incuriosito? Avete mai letto Steinbeck? 

G. Middei

1 commento:

  1. Dopo i russi, anzi, assieme direi, il grande Steinbek!... piacevoli letture, sarcasmo, pìetas, amori, vita dei miseri... sorridere nelle disgrazie, e piangere... acuto nella psicologia... era medico, i suoi scritti sono medicina dell'anima.
    Dopo la morte del suo grande amico, chimico, compagno di avventure, tipicamente descritte nel magnifico VICOLO CANNERY, smise di scrivere.... la forza della amicizia!

    RispondiElimina

Girovagando

  Il passo internazionale “Los Libertadores”, conosciuto anche come Cristo Redentore, è una delle rotte più spettacolari che collegano l...