Ricomincia dal desiderio. Ricomincia dalla voce che risuona in te, che
hai finto di non sentire perché richiedeva coraggio. Ricomincia da una
musica che ami solo tu, da un gesto inusuale, da un pensiero ribelle, un
passo di danza, una parola nuova.
Trova significati alle aperture, cogli le occasioni, creale se necessario; non avere fretta, cammina rispettando il tuo ritmo interiore. Ogni cuore ha il suo battito, tu ascolta la tua melodia.
Non hai bisogno di consensi. Sono nocivi come veleni. Hai bisogno d'amore, di darlo e riceverlo e saranno pochi quelli con cui ti legherai davvero, limpide oasi in cui ristorare, curare le ferite, ridere a crepapelle, sbocciare alla luce di una rivelazione, fiorire nutrita dalle tenerezza di un cuore che sa vedere e ascoltare. Agli altri sorridi, impara da loro: l'umiltà dai presuntuosi, la gentilezza dagli insolenti, il perdono dai vendicativi, il coraggio dai pavidi, la lealtà dagli opportunisti perchè il male può divenire maestro di saggezza nella luce rilfessa che ispira trasformazione.
Cogli il meglio da chi merita la tua ammirazione, trai ispirazione dalla bellezza delle persone che vivono con l'anima: il mondo è incantevole per chi sa guardare, per chi conosce e sceglie comunque di vivere come crede, senza farsi condizionare da chi vorrebbe convincerti che c'è solo bruttezza, cattiveria, menefreghismo. Resta libera da tutto questo.
Ti accuseranno di essere un'ingenua, di essere irragionevole, perché la maggioranza delle persone concepisce la bontà come debolezza. Ti prenderanno per una sognatrice senza speranza, cercheranno a tutti i costi di convincerti che devi accontentarti delle briciole, che devi strisciare come fanno gli opportunisti, che non potrai mai realizzare il cammino che ti sei scelta.
Non credergli. Sono voci esterne di persone passeggere, che transiteranno nella tua vita ma che non ne faranno mai parte perché tu sceglierai diversamente. I cigni appartengono ai cigni, gli anatroccoli agli anatroccoli. E non c'è niente di male ad essere l'uno o l'altro. L'errore è omologare, classificare, appiattire le persone, mentre la bellezza è nello spessore, nella varietà, perché solo fra molte possibilità nasce la libertà di scegliere cosa fare e chi essere. La vera intelligenza è amante della compassione, sa condividere, rispetta l'altro da sè, riconosce i limiti, è compagna dell'umiltà.
Lancia in aria una moneta e resisti, qualunque cosa accada, vincerai comunque perché avrai avuto il coraggio di seguirti senza rinnegare la tua natura.
(Cristiana Zampa - da "Sui Sentieri dell'Anima")
Trova significati alle aperture, cogli le occasioni, creale se necessario; non avere fretta, cammina rispettando il tuo ritmo interiore. Ogni cuore ha il suo battito, tu ascolta la tua melodia.
Non hai bisogno di consensi. Sono nocivi come veleni. Hai bisogno d'amore, di darlo e riceverlo e saranno pochi quelli con cui ti legherai davvero, limpide oasi in cui ristorare, curare le ferite, ridere a crepapelle, sbocciare alla luce di una rivelazione, fiorire nutrita dalle tenerezza di un cuore che sa vedere e ascoltare. Agli altri sorridi, impara da loro: l'umiltà dai presuntuosi, la gentilezza dagli insolenti, il perdono dai vendicativi, il coraggio dai pavidi, la lealtà dagli opportunisti perchè il male può divenire maestro di saggezza nella luce rilfessa che ispira trasformazione.
Cogli il meglio da chi merita la tua ammirazione, trai ispirazione dalla bellezza delle persone che vivono con l'anima: il mondo è incantevole per chi sa guardare, per chi conosce e sceglie comunque di vivere come crede, senza farsi condizionare da chi vorrebbe convincerti che c'è solo bruttezza, cattiveria, menefreghismo. Resta libera da tutto questo.
Ti accuseranno di essere un'ingenua, di essere irragionevole, perché la maggioranza delle persone concepisce la bontà come debolezza. Ti prenderanno per una sognatrice senza speranza, cercheranno a tutti i costi di convincerti che devi accontentarti delle briciole, che devi strisciare come fanno gli opportunisti, che non potrai mai realizzare il cammino che ti sei scelta.
Non credergli. Sono voci esterne di persone passeggere, che transiteranno nella tua vita ma che non ne faranno mai parte perché tu sceglierai diversamente. I cigni appartengono ai cigni, gli anatroccoli agli anatroccoli. E non c'è niente di male ad essere l'uno o l'altro. L'errore è omologare, classificare, appiattire le persone, mentre la bellezza è nello spessore, nella varietà, perché solo fra molte possibilità nasce la libertà di scegliere cosa fare e chi essere. La vera intelligenza è amante della compassione, sa condividere, rispetta l'altro da sè, riconosce i limiti, è compagna dell'umiltà.
Lancia in aria una moneta e resisti, qualunque cosa accada, vincerai comunque perché avrai avuto il coraggio di seguirti senza rinnegare la tua natura.
(Cristiana Zampa - da "Sui Sentieri dell'Anima")
Bella, piena di significato.. Quanto più bella sarebbe la vita se ognuno si comportasse così.... Complimenti, continua a scrivere...
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