Sagre, prelibatezze di un tempo passato… bontà de ‘na volta. Anche
giugno era un mese particolare, con le sue tradizioni, le sue feste
antiche, i suoi riti. Ci si avvicinava alla notte più importante del
mese, quella “storica” e magica, la natività di San Giovanni Battista,
con la sagra a Camporovere, che cade il 24 giugno esattamente 6 mesi
prima della notte della natività di Gesù tra il 24 e il 25 dicembre. Ma
prima di questa festa ce n’era una, altrettanto importante e sentita,
soprattutto dai giovani del luogo: la festa di san Luigi Gonzaga, il 21
giugno, patrono della gioventù e di Tresché Conca. I ragazzi di Rotzo
scendevano allora velocemente lungo i sentieri tra i dirupi della Val
d’Assa e risalivano, con il loro passo gagliardo i viottoli che li
portavano dall’altra parte, “in Conca”. Era una sorta di passeggiata,
che oggi potrebbe sembrare faticosa e impegnativa, ma che non lo era per
le gambe, abituate al lavoro e al movimento, dei giovani di quasi un
secolo fa. Ad attenderli, oltre la valle, poche bancarelle, con qualche
dolciume, un bicchiere di vino e un po’ di folla che trasformava la
giornata in festa. In quei giorni di giugno si procedeva anche alla
preparazione di un liquore fresco e straordinario fatto con le foglie di
un’erba, facile da coltivare per talea e presente allora in quasi tutti
gli orti del paese, erba squisita e salutare: la Limoncina o Erba
Luigia. Una quarantina di foglie erano sufficienti per farsi in casa,
con l’aiuto della “preziosa” grappa, un po’ di zucchero e un tocco dato
dalla corteccia della cannella un fresco liquore simile per gusto
all’attuale limoncello. Era una cosa buona, preziosa nel mondo misurato e
parsimonioso di quegli anni che insaporiva e dava tono a qualche dolce,
alle macedonie di frutta che tra l’estate e l’autunno sarebbe maturata o
a quelle più immediate di fragole e lamponi quasi pronti in questi
giorni di giugno. Era una preparazione semplice che dava però cadenza e
tempo a questo periodo dell’anno e che, col suo intenso profumo, avrebbe
ricordato le lunghe, assolate giornate di giugno anche nelle uggiose
giornate autunnali, davanti al camino fumante. L’erba Luigia… a San
Luigi il 21 giugno, tanti anni fa.
Lucio Spagnolo
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