sabato 13 giugno 2020

La sensazione di non aver mai fatto abbastanza



La sensazione di non aver mai fatto abbastanza è un’ottima sensazione, perché ti spinge a dare sempre il meglio di te. E’ quindi da tutelare. La spinta al cambiamento va posta, invece, sulle azioni che ne possono conseguire: chi ritiene di non fare mai abbastanza tende infatti a strafare, a iper-attivarsi nei confronti degli altri. 
Fai quindi un periodo di osservazione, senza eccedere nei tuoi soliti interventi, restando spettatore anziché attore protagonista. Che cosa accade se per qualche settimana consideri te stesso come un etnografo in visita a una tribù aborigena? Resta nel tuo contesto familiare, in mezzo ai tuoi amici e colleghi, e osserva il loro comportamento senza mettere in atto interventi di alcun tipo. 
Puoi anche prendere carta e penna e, come un provetto etnografo, prendere nota del comportamento altrui: che cosa fanno i tuoi figli se li osservi senza ogni volta dire loro cosa fare e cosa non fare? Come reagisce il tuo partner se per qualche settimana non gli dai urgenza per adempiere a tutte le scadenze? 
Che cosa accade a tavola se non sei sempre tu quello che tiene banco? Cadrà davvero un silenzio di tomba? 
O semmai potresti scoprire che la tavola si anima proprio grazie al fatto che hai smesso di riempire tutti gli spazi vuoti. 
Bernardo Paoli

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