Intorno all'evoluzione dell'umanità si sono elaborate tante teorie che la legano però sostanzialmente alla necessità dell'organismo di adattarsi all'ambiente. Non mi pare invece ce ne siano riguardo alla sua azione preventiva. Nel nostro corpo ci sono infatti alcune cose che non hanno una funzione di palese utilità: i peli, per esempio, ma non solo.
Abbiamo anche due padiglioni auricolari di fogge diverse in base agli individui: a sventola o appiccicate, col lobo pendulo o attaccato, cartilaginee o cicciotte, ecc. D'accordo che questa conformazione dovrebbe idealmente aiutare a convogliare i suoni all'interno, dove ci sono gli apparati auricolari veri e propri, nondimeno non sembra particolarmente necessaria ed efficiente, dato che la sua multiforme struttura non incide granché nella percezione dei suoni e comunque si sente anche senza, come dimostrano le galline. Ecco allora che s'insinua il sospetto di un'evoluzione di queste strane appendici in ottica preventiva; non già adattamento agli ambienti già vissuti, bensì a quelli futuri: le orecchie servono a tener sù la mascherina!
In passato servivano ad alcuni anche per tener sù il cappello, se è per questo, ma sempre di cose relativamente moderne si tratta. Con l'avanzare della conoscenza potremo forse scoprire perché abbiamo due narici invece di una, a cosa serve la fossetta sul mento, nonché altri amletici dubbi che ci tormentano fin dalle origini.
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