Quando cadrà la neve,
a ricamare gli alberi e le siepi,
a togliere lo sporco sulle cose,
per adagiare il suo candore,
ci saranno bimbi a correre felici,
a riscaldare l'aria gelata.
Quando cadrà la neve,
guarderò tutto da lontano,
come un sogno
che non si può toccare,
bellezza senza nome:
eterea, sfuggente, delicata.
Quando cadrà la neve,
nel freddo della notte,
io cercherò i tuoi occhi ...
A te che sai essere sempre amica,
sai ascoltare i miei silenzi
senza fare domande,
a te che non giudichi e non condanni,
che hai conosciuto la solitudine,
la falsa allegria e quella sottile nostalgia
del non vissuto ...
A te che ti sai fermare prima di ogni bivio
e smarrita, mi chiedi: tu che faresti?
Se solo lo sapessi!
E ti sorrido più smarrita di te,
mentre andiamo ad affrontare il giorno.
A te che sai essere sempre amica,
sai ascoltare i miei silenzi
senza fare domande,
a te che non giudichi e non condanni,
che hai conosciuto la solitudine,
la falsa allegria e quella sottile nostalgia
del non vissuto ...
A te che ti sai fermare prima di ogni bivio
e smarrita, mi chiedi: tu che faresti?
Se solo lo sapessi!
E ti sorrido più smarrita di te,
mentre andiamo ad affrontare il giorno.
Ancora con sto "by" no saria miga mejo scrivare "da"? Stonelo cosi tanto el nostro "da"? Ma basta.....e dopo se lamentemo come mai che i tosati xovane no i capisse el dialeto
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