Su di essa abbiamo inconsapevolmente fossilizzato i nostri criteri di
giudizio territoriali che probabilmente ci guidano ancor oggi. Ovviamente non
ci siamo mai chiesti se quei criteri fossero esatti: era così e basta; in ogni
caso erano comunemente accettati e quindi giusti.
Se sul comunemente accettati possiamo essere tutti d’accordo, sulla correttezza lo siamo un po’ meno; vediamo perché.
Se sul comunemente accettati possiamo essere tutti d’accordo, sulla correttezza lo siamo un po’ meno; vediamo perché.
un'immagine distorta della Terra e delle sue parti. In una certa misura ciò è inevitabile, in quanto è impossibile rappresentare fedelmente su una carta piana una superficie sferica qual è quella della Terra. Per convincersene basta sbucciare un'arancia e provare a premere un pezzo di buccia su un piatto: si deforma e si spezza. In parte però la distorsione era di tipo "ideologico": i criteri con cui la superficie sferica veniva trasferita sulla carta geografica erano tali da privilegiare l'Europa e gli Stati Uniti a danno del Terzo Mondo e ciò era funzionale alla nostra concezione euro-centrica del mondo.
Gerhard Kremer era un astronomo e cartografo fiammingo del XVI secolo, al quale
è legata la fondamentale invenzione del sistema di proiezione cartografica
della terra. Il suo nome fu latinizzato in Gerardus Mercator e quindi italianizzato
in Mercatore: Appunto con il nome di “Proiezione di Mercatore” è universalmente
conosciuto il suo metodo di raffigurazione delle carte geografiche, che è stato
usato per secoli fino all’avvento dei satelliti e in parte lo è tuttora.
Mercatore disegnò il planisfero tracciando i meridiani uno parallelo
all'altro e non confluenti nei poli. In questo modo i Paesi nordici appaiono
più estesi e quelli vicini all'equatore molto rimpiccioliti. La Groenlandia
sembra più grande del Sud America, gli
Stati Uniti e l'Unione Sovietica sembrano grandi quanto l'Africa.
La proiezione di Mercatore ha il pregio di rispettare gli
angoli tra ogni segmento che unisca due punti sulla carta e i meridiani e i
paralleli; era quindi l'ideale per la navigazione: bastava che i marinai
misurassero sulla carta geografica l'angolo della rotta e poi con il timone
tenessero esattamente quell'angolo, perché la nave arrivasse nel porto di
destinazione.
Ecco alcune delle distorsioni più evidenti:
- L'Alaska è grande quasi quanto gli Stati Uniti: In realtà è un terzo;
- La Groenlandia ha più o meno la stessa grandezza dell’Africa: In realtà l’Africa è ben 14 volte più grande;
- L'Europa (esclusa la Russia) è solo un po' più grande del Sud America: invece quest’ultimo è ampio quasi il doppio dell’Europa;
- La grandezza dell'Antartide rende tutti gli altri continenti estremamente piccoli: veramente essa è il continente più piccolo, dopo l’Australia.
Una
delle migliori alternative alla proiezione di Mercatore quella di Gall-Peters,
che mostra la dimensione relativa dei luoghi in maniera molto più realistica. In particolare, questa versione si avvicina a dimostrare che ciò
che noi percepiamo come massa di terra a "Sud" è quasi due volte più
grande a “Nord” - 38,6 milioni di miglia quadrate rispetto ai 18,9 milioni.
Ma
anche la proiezione di Gall-Peters ha i suoi difetti. Non ingrandisce le aree
tanto quanto quella di Mercatore, ma certi luoghi appaiono allungati
orizzontalmente vicino ai poli e verticalmente in prossimità dell'equatore.
Comunque la mettiamo, vediamo che non è poi così facile e scontato rappresentare la realtà, perché niente è come sembra...
Comunque la mettiamo, vediamo che non è poi così facile e scontato rappresentare la realtà, perché niente è come sembra...
Gianni Spagnolo
XIV-II-MMXVI
Fonti:
- Wikipedia;
- http://web.unife.it/progetti/matematicainsieme/matcart/prmerc.htm;
- http://www.pensareperstorie.it/carte/cap_3f.html
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