Lux, cuorenero! questo libro è destinato a far chiasso in valle. Forse nel presentarlo a Forni questa autrice avrebbe rischiato. Le manca un tassello, forse non ha avuto coraggio, per chiudere il cerchio. Leggendolo ho capito qualche responsabilità in più. Nessuno le ha detto un piccolo particolare, ma penso che verrà di dominio pubblico presto.
Caro An. 17.45 era quello che avevo insinuato nel post di "Pedescala perché ", visto l'argomento l'autrice ha preferito presentare il libro in un posto "neutro ", anche se a mio parere se ci sono delle polemiche non sono i cinque chilometri di distanza che li possono fermare. Ma spero di vivo cuore che alla presenazione non nascono problemi
Ciò gente, ... chive no se bate pi ciodo. Com'ela ciò! La Ody la xe già in quaresema, Lino el ga da tendere che no ghe parte la carbonara, anca i anonimi ga sarà i balcuni. Andéi na tuti? In pelegrinagio a Caravajo?
Raccolgo l'invito. Non so se c’è qualcuno che riesce a sbrogliare la matassa “europea” che ogni giorno diventa sempre più ingarbugliata e incomprensibile. L’UE regala qualche miliardo di euro alla Turchia al fine che quest’ultima blocchi, o riduca, il flusso dei migranti siriani che sta strangolando l’economia e, si fa per dire, la tranquillità sociale europea. Allo stesso tempo la Commissione EU si contraddice rimproverando alla stessa Turchia di bloccare i profughi al proprio confine con la Siria, perché ciò risulterebbe contrario ai patti internazionali e alle risoluzioni dell’ONU. La Germania diceva l’anno scorso di essere disposta ad accogliere un milione di profughi siriani, provocando, quindi, senza assolutamente volerlo, l’afflusso di incontrollate fiumane di poveretti in cerca dell’Eldorado. Tutta Europa, ad eccezione di Italia e Grecia, blocca le proprie frontiere e dice che la situazione, provocata anche dalle promesse di ospitalità della Germania, è oramai ingestibile e pericolosa. L’Italia e la Grecia invece di essere aiutate, sono lasciate sole a risolvere il salvataggio in mare dei profughi rischiando onerose sanzioni dell’UE per l'incapacità di controllare il flusso (cioè, per non riuscire ad ospitarli all’interno dei propri confini nazionali) e per tenere i migranti in condizioni igieniche pessime. L’UE, nel contempo, non si accorge che, a pochi km di Bruxelles, cioè a Calais, c’è qualche migliaio di poveretti che, in attesa di scappare di nascosto in Inghilterra, muoiono di freddo e di stenti nel fango, in fatiscenti baracche da loro stessi costruite. Mi viene da pensare che, visto il "kamet" esistente, definito in altre parole "casino", la politica economica di austerità europea, dal 2011 in poi, che ha causato, a distanza di qualche anno, povertà ed aumento di disoccupazione e di deficit dei bilanci di alcuni Stati, sia proprio scaturita da persone miopi, incompetenti e avulse dalla realtà.
In Europa pare che ognuno vada per conto proprio e usi gli strumenti comunitari solo quando c’è da vincolare gli altri. Finché andiamo a rompere le scatole in casa d’altri e a sostituire i dittatori che non ci piacciono con quelli che ci piacciono, bombardando a man salva, è anche logico che quelle popolazioni fuggano. Poi si usano i profughi delle guerre che abbiamo fomentato noi (relativamente pochi e contingenti al fenomeno), per avallare le migrazioni a prescindere. A me questa Europa di deretani di bronzo comincia a stare antipatica. Una Europa a conduzione tedesca poi, sarà uno sfacelo garantito, giacché mai i tedeschi, pur apprezzabili per altri versi, mai sono stati capaci di coalizzare e guidare altri popoli in pace. Loro sanno farlo bene solo sulla punta delle baionette o sullo spread dei bond.
I tedeschi non sono nemmeno capaci con le baionette, infatti hanno vinto qualche battaglia, ma hanno perso le ultime due guerre, dopo aver invaso tranquilli paesi, commesso orrori e crimini, eliminato milioni di persone inermi e provocato insulse immani distruzioni. Sono stati commessi due gravi errori storici con la Germania: il primo non applicare il piano Morgenthau; il secondo sostenendo economicamente la sua riunificazione con le sovvenzioni dell’UE. Per quanto riguarda la supposta serietà e la precisione tecnica teutonica è emblematico lo scandalo mondiale sulle certificazioni delle emissioni dei motori Volkswagen.
Ciò clairvoyant, .. ti che te ghe vidi ciaro: ..ma ghetu visto? … I ga fotografà le onde gravitassionali e xe sortìo un muso da mas-cio. El xe su tuti i giornai. 2° MMS anca el cosmo el xe drìo torne pal culo.
Te ghe raxon Don MMS, tuti ne tole pal culo. Mi ghe vedo bastansa ciaro, ma ti te si mejo, te vedi sempre el modo par farne ridàre; te faresi ridàre parfin el poro Einstein che el xe sgolava par farse capire dai gnochi del so tempo.
La settimana scorsa, da parte dell'amm. Comunale, abbiamo ricevuto una lettera sulla questione dei conti di bilancio dell' amministrazione passata. "Thiene on line" ha già proposto, in giorni differenti, due articoli a riguardo, Ma da parte del blog nessuna notizia, e questo mi rammarica notevolmente. Vorrei che se ne parlasse, in modo pacato e costruttivo, perchè la questione è molto seria e ci tocca tutti. E' un problema importante e non può e non deve passare nell' omertà più assoluta.
Caro Giuseppe, i crediti devono essere riscossi altrimenti col passare degli anni rischiano la prescrizione, con il conseguente danno economico per il creditore. Bastava una semplice lettera raccomandata indirizzata al debitore con cui lo si invitava esplicitamente al pagamento di quanto dovuto, per interrompere il decorso della prescrizione del credito. I problema non è politico, ma assolutamente tecnico. La responsabilità di quanto avvenuto, pertanto, non è dell’amministrazione comunale (passata o presente), istituzione squisitamente politica e non tecnica, ma deve essere attribuita al dirigente che percepiva in quel tempo lo stipendio allo specifico scopo di assicurare al Comune il rispetto delle norme e delle leggi vigenti. Dispiace, perché gli inconvenienti sono a carico della cittadinanza tutta.
Inoltre, mi sento obbligato a precisare che, all’amministrazione comunale spetta, comunque, il compito di amministrare la cosa pubblica come farebbe un buon padre di famiglia, esercitando tra l'altro la giusta vigilanza sull’operato dei propri dipendenti.
La ricognizione di crediti e debiti si fa entro il primo semestre di amministrazione, appellarsi a questo dopo due anni è ridicolo e fuorviante. Distinguere fra tecnica e politica è parimenti irresponsabile. Non credo che il sindaco, che è anche imprenditore, si affidi ciecamente al suo commercialista per i suoi affari, altrimenti avrebbe dovuto mettere in lista lui, se fosse solo questione di competenza. Un Capitano è sempre responsabile, anche se il suo piantone scorreggia in garritta.
Certo Philo, ma il sindaco, pur piccolo imprenditore, dovrebbe fidarsi, non possedendo personalmente le utili nozioni per districarsi nel ginepraio di norme e di leggi spesso contraddittorie, del proprio fiuto oltre che dell’esperto appositamente preposto dall’autorità statale (mi riferisco al necessario comportamento del buon padre di famiglia nella gestione della cosa pubblica). Considero il commento dell’anonimo delle 21,56 di ieri, piuttosto utile alla discussione, laddove inserisce nel discorso, pur con le implicite conseguenze, la questione morale. Cioè, in parole povere, cosa ha fatto il Comune per ostacolare la prescrizione degli 180.000 euro? E se non ha fatto niente, perché è rimasto apatico fintantoché il credito diventasse inesigibile? Concordo con te sulla utilità di compiere la ricognizione dei crediti e dei debiti nei primi mesi, generalmente, e parlo per un’amara esperienza personale, purtroppo, non è un prudenziale controllo pignolo, ma una lettura di una relazione elaborata dal funzionario preposto. Non conoscendo l’identità del debitore, la tipologia del credito, nonché i termini di prescrizione, non si può certo attribuire responsabilità ad una amministrazione piuttosto che all’altra. Mancando queste necessarie informazioni, la lettera inviata alle famiglie dall’attuale amministrazione è assurda e disinforma la popolazione.
Ahiaihai Philo, ..Philuccio caro,… che brutta caduta di stile! Non avevi una metafora più elegante per la responsabilità del capitano? Poi dovresti essere un po’ più indulgente con questi praticanti stregoni, non è più come ai tuoi tempi quando bastava un telefonata a Mariano per sgualivar via anche le Alpi.
Cosa vuoi farci Reverendo, ma permettimi di spendere una parola buona, io commetto qualche sgrammaticatura che scopro alla rilettura del commento pubblicato, tu hai la penna qualche volta irriverente e troppo incisiva, egli mette il piede, senza accorgersene, sul luridume scivolando a terra: però, non sono tanti in questo blog che sanno scrivere come lui almeno due frasi di seguito con una certa logica. Vedi, i suaccennati aspiranti non dimostrano di sapere che la campagna elettorale termina nello stesso giorno delle elezioni, non sanno, cioè, che il giorno dopo qualsiasi stregone, appena eletto, sa che è controproducente insistere nelle polemiche preelettorali. Quello che non va bene, per tornare a noi, è il non sapere distinguere fra tecnica e politica: il tecnico deve basarsi su dati certi, il politico, invece, da abile stregone che è (o perlomeno dovrebbe esserlo), prova a far quadrare il cerchio, e qualche volta ci riesce con i creduloni.
Ma sapete di cosa state parlando ma soprattutto di chi? Cosa centra questo sindaco, imprenditore o no, con debiti accumulati in anni passati. Con crediti mai richiesti da amm. Precedenti
È stata distribuita questa lettera, bene! Sicuramente seguirà la replica, bene! Ma se obbiettivamente ci sono stati degli errori (orrori...) nella gestione del bene pubblico per cifre così rilevanti, si DEVE dire a cosa ci si riferisce. Si parla di vicende di qualche anno fa e pertanto, per un professionista serio (dipendente o meno di un comune), con le carte in mano che ci DEVONO essere, si deve arrivare a stabilire chi ha sbagliato, sia che questo sia dipendente o amministratore. Quest’azione deve essere fatta nella massima trasparenza e informazione. E questi signori paghino sia economicamente che giudizialmente.
Sarebbe assurdo (ma ho paura...) che non ci fosse nessun colpevole..... ma tutti un po’colpevoli, nessuno pagasse, il comune in grave dissesto e per far quadrare il bilancio si svendesse la valle e la salute pubblica...
Credo che l ultima lettera inviata dal sindaco sia l ennesimo tentativo di giustificare l assenso dato dall attuale amm sul progetto calcificio fassa....cio si evince secondo me nel passo dove è stato scritto "se non si trovano nuove entrate dovremo tagliare sui servizi"!forse se non si abbassavano le proprie tasse sui capannoni staremmo un po meglio tutti quanti
180.000 euro di crediti inesigibili è una cifra mostruosa per un comune come Valdastico. Fuori le responsabilità. Facile dire buon Philo che i conti si dovevano controllare nei primi sei mesi ma se per spalar la m... servono due anni a me sta bene purché escano nomi cognomi ed indirizzi. Un consiglio agli attuali amministratori, se siete sicuri di addebitare responsabilità, se avete le "carte" della corte dei conti avanti con la magistratura altrimenti sarete parte di show inconcludenti e di sospettabili dietrologie (vedi Anonymous delle 19:26). Da ultimo un ricordo affettuoso a Claudio Toldo "Maule", quanto ti è ci saremmo ingrassati!!!! Ciao Claudio
Concordo con An. 21.20, il buon Claudio lo aveva detto in tutte le lingue,in tutti i modi ma noi sordi e cechi credevamo a quello che ci diceva il vecchio sindaco, che non era vero che dimostrava tutto.spero che la magistratura faccio il suo lavoro fino in fonndo
Bravo anonimo delle 19.26, hai centrato la questione. Nella prossima lettera, poco prima del referendum, ci sara' scritto che per salvare il comune ci vuole il calcificio...... come se negli altri comuni ci fosse ! Vogliamo parlare poi di...... IMU...... sui capannoni ??
Ci sono dei commenti che meriterebbero un sacco di "mi piace". Quelli più perspicaci e lungimiranti..È giusto chiedere chiarezza, e penso che ora sia arrivata la resa...dei conti!Spero però anche che gli abitanti della valle non si facciano infinocchiare. Ne va del futuro di tutti!
Credo sarebbe meglio che il sig guglielmi smetta di pensare che la gente di valdastico sia stupida...che smetta di predicare la collaborazione per poi continuare a distribuire odio.Questo è l'esempio che ci da di padre di famiglia,di imprenditore e di bravo cristiano come tanto a lui piace definirsi...
Il futuro di tutti è stato segnato due anni fa col voto, smettiamola di piangerci addosso, se siamo caduti dalla padella nei carboni ardenti non è colpa nostra, ma della nostra fiducia nei giovani. Poveri noi!
Io credo che sia giunta l'ora di lasciare perdere i poveri e inutili campanilismi. Siamo stati governati male prima e adesso. Non arriviamo sempre per ultimi, è l'ora che tutta la valle passi sotto un solo comune accentrato ad Arsiero. I nostri vicini trentini, che la vedono sempre più lunga di noi, hanno soppresso 49 comuni formandone 17 di nuovi, anche molto più numerosi di noi. Comuni come i nostri sono destinati a morire. Non possono più sostenere spese pesanti, anche perchè i numeri non ci sono, non sono più quelli di trenta anni fa. Non si può tenere aperto un asilo per cinque o sei bambini o il pulmino per sempre meno bambini mentre le spese aumentano anno per anno. Bisogna avere il coraggio e la reale onestà di ammetterlo, forse cosi vivremmo in una valle o meglio in un comune senza rancori di ogni tipo.
Caro Lux, io penso che sia sbagliato andare tutti sotto Arsiero.... pero' penso che bisognerebbe formare un comune unico che comprenda tutta la valle, con un unico municipio.
Credo che abbia ragione Lux, formare un comune in valle non cambierebbe le problematiche che ha citato lo stesso, anzi aumenterebbe le beghe fra frazioni, si ritornerenbbe alle baruffe fra poveri.Sotto un"altro comune saremmo tutti uguali e forse a quel punto ci sentiremo uniti.
Pienamente in sintonia con Lux,siamo qua che cerchiamo di tappare dei buchi quando se ne aprono degli altri su una barca che sta affondando (valle ). I numeri delle persone continuano a scendere e noi vogliamo mantenere servizi che non possiamo permetterci. Servizi che altri comuni, molto più numerosi di noi, hanno soppresso o si sono associati.
Un comune in valle? Fra Valdastico e Lastebasse, visto che Pedemonte aspetta di andare sotto il trentino, non credo che sia fattibile anche perché i numeri non cambierebbero.Un unico comune che riunisce le valli di Valdastico e Positano e Tonesa.
In merito alla irresponsabilità per la distinzione tra tecnica e politica ventilata dal caro Philo, invito a leggere la nota che la Corte dei Conti ha inviato al Comune di Valdastico il 19/06/2014 sulla questione dei bilanci forniti dallo stesso, e che si trova a disposizione dei cittadini presso il Municipio. Dalla lettura della nota si evince immediatamente che la tecnica contabile degli enti locali, così modificata pesantemente in questi ultimi anni, non è assolutamente comprensibile per il neoeletto cittadino che intende mettersi al servizio della Comunità in qualità di amministratore, qualora non coadiuvato da un valido esperto contabile. Rimane comunque la norma che, soprattutto oggigiorno, il sindaco di un piccolo Comune, prima di lanciarsi in pesanti accuse verso la precedente amministrazione, dovrebbe frequentare maggiormente il Municipio e partecipare assiduamente alle riunioni dei suoi colleghi presso l’Unione Montana di Arsiero; così facendo imparerebbe i primi rudimenti su come amministrare la cosa pubblica e si asterrebbe nel formulare affermazioni prive di positività. In merito alla risposta del Comune alla Corte dei Conti (visibile presso il Municipio), sono costernato: non penso che la riduzione delle spese comunali mediante la chiusura dell’asilo nido e l’abolizione del trasporto scolastico, né tantomeno l’incremento delle entrate derivanti dal Calcificio Fassa, possano trovare accoglimento benevolo da parte dei cittadini dell'intera valle.
Caro cariolante, vedi che ha esperti qualificati il sindaco in questa reggenza, in modo che la sua attività non ne abbia caduta. Quindi rispetta chi fa le sue fveci
Scusami The clairvoyant, non è che l'anonimo sopra era ironico nella sua replica, ovvero parla di "reggenza", poi della "sua attività" ed infine un errore?? in cui scrive fveci (veci-feci??).
A volte l'ironia può non essere capita, succede anche a me. Qualche volta cerchiamo di essere modesti e spieghiamola, non alziamo su perenni inutili barricate.
Gli "imprenditori" della valle sono stati veloci ad abbassarsi l IMU sui capannoni . già..è di vitale importanza mantenere vive le aziende per il bene della valle! Maa...quanti paesani ci lavorano? Questi imprenditori sono gli unici al momento a far bella mostra di "lavori" in corso in azienda che non si sa se leciti e soprattutto di dubbio impatto estetico dato che sempre più ricordano i campi di concentramento! (un voto alla memoria?). Questi imprenditori ed amministratori tagliano i costi facendo chiudere l asilo nido e sopprimendo il trasporto scolastico. Ebbene, è un peccato perdere la nostra identità di piccoli comuni montani con tradizioni storiche molto radicate, ma piuttosto che perdere la dignità e la libertà di cittadini ricattati da una consultazione per salvarele casse comunali, convengo con Lux e gli altri e pensiamo a un comune unico. Cosi finalmente anche chi ha un briciolo di amore per questa valle potrà aver la scusa di andare ad abitare ad Arsiero per esser vicino ai servizi, soprattutto per i figli. E soprattutto si eviterà di esser governati da persone arroganti ed incompetenti. Troppo piene di sé per pensare veramente al bene della valle...
Oramai l'unica cosa che puo far mantenere un minimo di onore al sindaco e all'amministrazione sono le dimissioni...le s-palle di queste persone sono troppo esili,quasi bambinesche per riuscire a sopportare le responsabilita prese durante la campagna elettorale.Io sono un giovane di valdastico e non mi riconosco assolutamente in questa lista giovani.Questi non sono i nostri rappresentanti credo ci siano molte persone molto piu capaci.....anche perche poco ci vuole....almeno non si sentirebbero queste continue lamentele scaricando le colpe sempre su altri di qualsiasi argomento si parli
Sono un giovane anch'io di Valdastico ma i giovani della lista giovani non ragionano come me ... forse sono vecchi! oppure hanno altri interessi per dire Si al calcificio e No all'asilo nido
Anch'io penso che valga la pena di ipotizzare un unico Comune con sede municipale magari ad Arsiero. Si avrebbe certamente un risparmio nelle spese comunali a beneficio di servizi per i cittadini. Allargando la base elettorale, si hanno certamente maggiori probabilità di scegliere candidati adeguati a ricoprire la carica di sindaco. Inoltre, con il potenziamento dell’informatizzazione, si ridurrebbero gli oneri e i disagi ricadenti sui cittadini più lontani per recarsi presso il nuovo municipio. Tali oneri sarebbero trascurabili se si considerano le rare volte che ci si reca in municipio per qualche pratica burocratica.
Ho scelto di sostituire il nickname "The clairvoyant", che significa "Il veggente, con "Carriolante", pseudomino in lingua italiana a cui è più semplice riferirsi. Carriolante qui vuol dire "portatore", ma non di letame, bensì, pur con i miei limiti nell’impegno, di qualche idea positiva e di arricchimento del blog. Grazie per la vostra pazienza.
Lux, cuorenero! questo libro è destinato a far chiasso in valle. Forse nel presentarlo a Forni questa autrice avrebbe rischiato. Le manca un tassello, forse non ha avuto coraggio, per chiudere il cerchio. Leggendolo ho capito qualche responsabilità in più. Nessuno le ha detto un piccolo particolare, ma penso che verrà di dominio pubblico presto.
RispondiEliminaSii piu' esplicito, anonimo delle 17.45. Di che tassello parli ? Qual e' il piccolo particolare ? Addirittura avrebbe rischiato ?
RispondiEliminaCaro An. 17.45 era quello che avevo insinuato nel post di "Pedescala perché ", visto l'argomento l'autrice ha preferito presentare il libro in un posto "neutro ", anche se a mio parere se ci sono delle polemiche non sono i cinque chilometri di distanza che li possono fermare. Ma spero di vivo cuore che alla presenazione non nascono problemi
RispondiEliminaCiò gente, ... chive no se bate pi ciodo. Com'ela ciò! La Ody la xe già in quaresema, Lino el ga da tendere che no ghe parte la carbonara, anca i anonimi ga sarà i balcuni. Andéi na tuti? In pelegrinagio a Caravajo?
RispondiEliminaRaccolgo l'invito.
RispondiEliminaNon so se c’è qualcuno che riesce a sbrogliare la matassa “europea” che ogni giorno diventa sempre più ingarbugliata e incomprensibile.
L’UE regala qualche miliardo di euro alla Turchia al fine che quest’ultima blocchi, o riduca, il flusso dei migranti siriani che sta strangolando l’economia e, si fa per dire, la tranquillità sociale europea. Allo stesso tempo la Commissione EU si contraddice rimproverando alla stessa Turchia di bloccare i profughi al proprio confine con la Siria, perché ciò risulterebbe contrario ai patti internazionali e alle risoluzioni dell’ONU.
La Germania diceva l’anno scorso di essere disposta ad accogliere un milione di profughi siriani, provocando, quindi, senza assolutamente volerlo, l’afflusso di incontrollate fiumane di poveretti in cerca dell’Eldorado.
Tutta Europa, ad eccezione di Italia e Grecia, blocca le proprie frontiere e dice che la situazione, provocata anche dalle promesse di ospitalità della Germania, è oramai ingestibile e pericolosa.
L’Italia e la Grecia invece di essere aiutate, sono lasciate sole a risolvere il salvataggio in mare dei profughi rischiando onerose sanzioni dell’UE per l'incapacità di controllare il flusso (cioè, per non riuscire ad ospitarli all’interno dei propri confini nazionali) e per tenere i migranti in condizioni igieniche pessime.
L’UE, nel contempo, non si accorge che, a pochi km di Bruxelles, cioè a Calais, c’è qualche migliaio di poveretti che, in attesa di scappare di nascosto in Inghilterra, muoiono di freddo e di stenti nel fango, in fatiscenti baracche da loro stessi costruite.
Mi viene da pensare che, visto il "kamet" esistente, definito in altre parole "casino", la politica economica di austerità europea, dal 2011 in poi, che ha causato, a distanza di qualche anno, povertà ed aumento di disoccupazione e di deficit dei bilanci di alcuni Stati, sia proprio scaturita da persone miopi, incompetenti e avulse dalla realtà.
In Europa pare che ognuno vada per conto proprio e usi gli strumenti comunitari solo quando c’è da vincolare gli altri. Finché andiamo a rompere le scatole in casa d’altri e a sostituire i dittatori che non ci piacciono con quelli che ci piacciono, bombardando a man salva, è anche logico che quelle popolazioni fuggano. Poi si usano i profughi delle guerre che abbiamo fomentato noi (relativamente pochi e contingenti al fenomeno), per avallare le migrazioni a prescindere. A me questa Europa di deretani di bronzo comincia a stare antipatica. Una Europa a conduzione tedesca poi, sarà uno sfacelo garantito, giacché mai i tedeschi, pur apprezzabili per altri versi, mai sono stati capaci di coalizzare e guidare altri popoli in pace. Loro sanno farlo bene solo sulla punta delle baionette o sullo spread dei bond.
EliminaI tedeschi non sono nemmeno capaci con le baionette, infatti hanno vinto qualche battaglia, ma hanno perso le ultime due guerre, dopo aver invaso tranquilli paesi, commesso orrori e crimini, eliminato milioni di persone inermi e provocato insulse immani distruzioni.
EliminaSono stati commessi due gravi errori storici con la Germania: il primo non applicare il piano Morgenthau; il secondo sostenendo economicamente la sua riunificazione con le sovvenzioni dell’UE.
Per quanto riguarda la supposta serietà e la precisione tecnica teutonica è emblematico lo scandalo mondiale sulle certificazioni delle emissioni dei motori Volkswagen.
Ciò clairvoyant, .. ti che te ghe vidi ciaro: ..ma ghetu visto? … I ga fotografà le onde gravitassionali e xe sortìo un muso da mas-cio. El xe su tuti i giornai.
RispondiElimina2° MMS anca el cosmo el xe drìo torne pal culo.
Te ghe raxon Don MMS, tuti ne tole pal culo.
EliminaMi ghe vedo bastansa ciaro, ma ti te si mejo, te vedi sempre el modo par farne ridàre; te faresi ridàre parfin el poro Einstein che el xe sgolava par farse capire dai gnochi del so tempo.
quante fesserie , vi accorgete?
RispondiEliminaBravo anonimo 12,07, noi invece preferiamo rimanere anonimi e in silenzio, così evitiamo di dire le fesserie.
EliminaLa settimana scorsa, da parte dell'amm. Comunale, abbiamo ricevuto una lettera sulla questione dei conti di bilancio dell' amministrazione passata. "Thiene on line" ha già proposto, in giorni differenti, due articoli a riguardo, Ma da parte del blog nessuna notizia, e questo mi rammarica notevolmente. Vorrei che se ne parlasse, in modo pacato e costruttivo, perchè la questione è molto seria e ci tocca tutti. E' un problema importante e non può e non deve passare nell' omertà più assoluta.
RispondiEliminaAnche TVA stasera ne ha parlato. Io non ho ricevuto il volantino, potrebbe pubblicarlo il blog. Solo per diritto di cronaca.
EliminaCaro Giuseppe, i crediti devono essere riscossi altrimenti col passare degli anni rischiano la prescrizione, con il conseguente danno economico per il creditore.
EliminaBastava una semplice lettera raccomandata indirizzata al debitore con cui lo si invitava esplicitamente al pagamento di quanto dovuto, per interrompere il decorso della prescrizione del credito.
I problema non è politico, ma assolutamente tecnico.
La responsabilità di quanto avvenuto, pertanto, non è dell’amministrazione comunale (passata o presente), istituzione squisitamente politica e non tecnica, ma deve essere attribuita al dirigente che percepiva in quel tempo lo stipendio allo specifico scopo di assicurare al Comune il rispetto delle norme e delle leggi vigenti.
Dispiace, perché gli inconvenienti sono a carico della cittadinanza tutta.
Inoltre, mi sento obbligato a precisare che, all’amministrazione comunale spetta, comunque, il compito di amministrare la cosa pubblica come farebbe un buon padre di famiglia, esercitando tra l'altro la giusta vigilanza sull’operato dei propri dipendenti.
EliminaE l'amministrazione che ci sta a fare, istituzione squisitamente politica a Valdastico? Ma sei di questo mondo?
EliminaIo credo che alla base ci sia un problema di onestà sia politica ma soprattutto morale
RispondiEliminaSi arrampicano sugli specchi, quando non hanno giustificazioni. Punto.
RispondiEliminaLa ricognizione di crediti e debiti si fa entro il primo semestre di amministrazione, appellarsi a questo dopo due anni è ridicolo e fuorviante. Distinguere fra tecnica e politica è parimenti irresponsabile. Non credo che il sindaco, che è anche imprenditore, si affidi ciecamente al suo commercialista per i suoi affari, altrimenti avrebbe dovuto mettere in lista lui, se fosse solo questione di competenza. Un Capitano è sempre responsabile, anche se il suo piantone scorreggia in garritta.
RispondiEliminaCerto Philo, ma il sindaco, pur piccolo imprenditore, dovrebbe fidarsi, non possedendo personalmente le utili nozioni per districarsi nel ginepraio di norme e di leggi spesso contraddittorie, del proprio fiuto oltre che dell’esperto appositamente preposto dall’autorità statale (mi riferisco al necessario comportamento del buon padre di famiglia nella gestione della cosa pubblica).
EliminaConsidero il commento dell’anonimo delle 21,56 di ieri, piuttosto utile alla discussione, laddove inserisce nel discorso, pur con le implicite conseguenze, la questione morale. Cioè, in parole povere, cosa ha fatto il Comune per ostacolare la prescrizione degli 180.000 euro? E se non ha fatto niente, perché è rimasto apatico fintantoché il credito diventasse inesigibile?
Concordo con te sulla utilità di compiere la ricognizione dei crediti e dei debiti nei primi mesi, generalmente, e parlo per un’amara esperienza personale, purtroppo, non è un prudenziale controllo pignolo, ma una lettura di una relazione elaborata dal funzionario preposto.
Non conoscendo l’identità del debitore, la tipologia del credito, nonché i termini di prescrizione, non si può certo attribuire responsabilità ad una amministrazione piuttosto che all’altra.
Mancando queste necessarie informazioni, la lettera inviata alle famiglie dall’attuale amministrazione è assurda e disinforma la popolazione.
Ahiaihai Philo, ..Philuccio caro,… che brutta caduta di stile! Non avevi una metafora più elegante per la responsabilità del capitano? Poi dovresti essere un po’ più indulgente con questi praticanti stregoni, non è più come ai tuoi tempi quando bastava un telefonata a Mariano per sgualivar via anche le Alpi.
EliminaCosa vuoi farci Reverendo, ma permettimi di spendere una parola buona, io commetto qualche sgrammaticatura che scopro alla rilettura del commento pubblicato, tu hai la penna qualche volta irriverente e troppo incisiva, egli mette il piede, senza accorgersene, sul luridume scivolando a terra: però, non sono tanti in questo blog che sanno scrivere come lui almeno due frasi di seguito con una certa logica.
EliminaVedi, i suaccennati aspiranti non dimostrano di sapere che la campagna elettorale termina nello stesso giorno delle elezioni, non sanno, cioè, che il giorno dopo qualsiasi stregone, appena eletto, sa che è controproducente insistere nelle polemiche preelettorali.
Quello che non va bene, per tornare a noi, è il non sapere distinguere fra tecnica e politica: il tecnico deve basarsi su dati certi, il politico, invece, da abile stregone che è (o perlomeno dovrebbe esserlo), prova a far quadrare il cerchio, e qualche volta ci riesce con i creduloni.
Ma sapete di cosa state parlando ma soprattutto di chi? Cosa centra questo sindaco, imprenditore o no, con debiti accumulati in anni passati. Con crediti mai richiesti da amm. Precedenti
RispondiEliminaÈ stata distribuita questa lettera, bene!
RispondiEliminaSicuramente seguirà la replica, bene!
Ma se obbiettivamente ci sono stati degli errori (orrori...) nella gestione del bene pubblico per cifre così rilevanti, si DEVE dire a cosa ci si riferisce.
Si parla di vicende di qualche anno fa e pertanto, per un professionista serio (dipendente o meno di un comune), con le carte in mano che ci DEVONO essere, si deve arrivare a stabilire chi ha sbagliato, sia che questo sia dipendente o amministratore.
Quest’azione deve essere fatta nella massima trasparenza e informazione.
E questi signori paghino sia economicamente che giudizialmente.
Sarebbe assurdo (ma ho paura...) che non ci fosse nessun colpevole..... ma tutti un po’colpevoli, nessuno pagasse, il comune in grave dissesto e per far quadrare il bilancio si svendesse la valle e la salute pubblica...
Credo che l ultima lettera inviata dal sindaco sia l ennesimo tentativo di giustificare l assenso dato dall attuale amm sul progetto calcificio fassa....cio si evince secondo me nel passo dove è stato scritto "se non si trovano nuove entrate dovremo tagliare sui servizi"!forse se non si abbassavano le proprie tasse sui capannoni staremmo un po meglio tutti quanti
RispondiEliminaSe così fosse, sarebbe uno squallido ricatto, ma spero che non siano così meschini...
Elimina180.000 euro di crediti inesigibili è una cifra mostruosa per un comune come Valdastico. Fuori le responsabilità. Facile dire buon Philo che i conti si dovevano controllare nei primi sei mesi ma se per spalar la m... servono due anni a me sta bene purché escano nomi cognomi ed indirizzi. Un consiglio agli attuali amministratori, se siete sicuri di addebitare responsabilità, se avete le "carte" della corte dei conti avanti con la magistratura altrimenti sarete parte di show inconcludenti e di sospettabili dietrologie (vedi Anonymous delle 19:26).
RispondiEliminaDa ultimo un ricordo affettuoso a Claudio Toldo "Maule", quanto ti è ci saremmo ingrassati!!!! Ciao Claudio
Concordo con An. 21.20, il buon Claudio lo aveva detto in tutte le lingue,in tutti i modi ma noi sordi e cechi credevamo a quello che ci diceva il vecchio sindaco, che non era vero che dimostrava tutto.spero che la magistratura faccio il suo lavoro fino in fonndo
RispondiEliminaBravo anonimo delle 19.26, hai centrato la questione. Nella prossima lettera, poco prima del referendum, ci sara' scritto che per salvare il comune ci vuole il calcificio...... come se negli altri comuni ci fosse ! Vogliamo parlare poi di...... IMU...... sui capannoni ??
RispondiEliminaViene da pensare che il calcificio sia una risorsa non solo per le casse del comune ma ci sìano altre ragioni ,per sostenerlo con tanto ardore.
RispondiEliminaCi sono dei commenti che meriterebbero un sacco di "mi piace". Quelli più perspicaci e lungimiranti..È giusto chiedere chiarezza, e penso che ora sia arrivata la resa...dei conti!Spero però anche che gli abitanti della valle non si facciano infinocchiare. Ne va del futuro di tutti!
RispondiEliminaAi valivi, caro el me nonimo, ... a ghe vorìa na flebo de cavalina bianca invecià intel vedo dei capussi, par sveiarli fora. Altro che balote!
EliminaCredo sarebbe meglio che il sig guglielmi smetta di pensare che la gente di valdastico sia stupida...che smetta di predicare la collaborazione per poi continuare a distribuire odio.Questo è l'esempio che ci da di padre di famiglia,di imprenditore e di bravo cristiano come tanto a lui piace definirsi...
RispondiEliminaIl futuro di tutti è stato segnato due anni fa col voto, smettiamola di piangerci addosso, se siamo caduti dalla padella nei carboni ardenti non è colpa nostra, ma della nostra fiducia nei giovani. Poveri noi!
RispondiEliminaIo credo che sia giunta l'ora di lasciare perdere i poveri e inutili campanilismi. Siamo stati governati male prima e adesso. Non arriviamo sempre per ultimi, è l'ora che tutta la valle passi sotto un solo comune accentrato ad Arsiero. I nostri vicini trentini, che la vedono sempre più lunga di noi, hanno soppresso 49 comuni formandone 17 di nuovi, anche molto più numerosi di noi. Comuni come i nostri sono destinati a morire. Non possono più sostenere spese pesanti, anche perchè i numeri non ci sono, non sono più quelli di trenta anni fa. Non si può tenere aperto un asilo per cinque o sei bambini o il pulmino per sempre meno bambini mentre le spese aumentano anno per anno. Bisogna avere il coraggio e la reale onestà di ammetterlo, forse cosi vivremmo in una valle o meglio in un comune senza rancori di ogni tipo.
RispondiEliminaCaro Lux, io penso che sia sbagliato andare tutti sotto Arsiero.... pero' penso che bisognerebbe formare un comune unico che comprenda tutta la valle, con un unico municipio.
RispondiEliminaCredo che abbia ragione Lux, formare un comune in valle non cambierebbe le problematiche che ha citato lo stesso, anzi aumenterebbe le beghe fra frazioni, si ritornerenbbe alle baruffe fra poveri.Sotto un"altro comune saremmo tutti uguali e forse a quel punto ci sentiremo uniti.
RispondiEliminaPienamente in sintonia con Lux,siamo qua che cerchiamo di tappare dei buchi quando se ne aprono degli altri su una barca che sta affondando (valle ). I numeri delle persone continuano a scendere e noi vogliamo mantenere servizi che non possiamo permetterci. Servizi che altri comuni, molto più numerosi di noi, hanno soppresso o si sono associati.
RispondiEliminaUn comune in valle? Fra Valdastico e Lastebasse, visto che Pedemonte aspetta di andare sotto il trentino, non credo che sia fattibile anche perché i numeri non cambierebbero.Un unico comune che riunisce le valli di Valdastico e Positano e Tonesa.
RispondiEliminaIn merito alla irresponsabilità per la distinzione tra tecnica e politica ventilata dal caro Philo, invito a leggere la nota che la Corte dei Conti ha inviato al Comune di Valdastico il 19/06/2014 sulla questione dei bilanci forniti dallo stesso, e che si trova a disposizione dei cittadini presso il Municipio.
RispondiEliminaDalla lettura della nota si evince immediatamente che la tecnica contabile degli enti locali, così modificata pesantemente in questi ultimi anni, non è assolutamente comprensibile per il neoeletto cittadino che intende mettersi al servizio della Comunità in qualità di amministratore, qualora non coadiuvato da un valido esperto contabile.
Rimane comunque la norma che, soprattutto oggigiorno, il sindaco di un piccolo Comune, prima di lanciarsi in pesanti accuse verso la precedente amministrazione, dovrebbe frequentare maggiormente il Municipio e partecipare assiduamente alle riunioni dei suoi colleghi presso l’Unione Montana di Arsiero; così facendo imparerebbe i primi rudimenti su come amministrare la cosa pubblica e si asterrebbe nel formulare affermazioni prive di positività.
In merito alla risposta del Comune alla Corte dei Conti (visibile presso il Municipio), sono costernato: non penso che la riduzione delle spese comunali mediante la chiusura dell’asilo nido e l’abolizione del trasporto scolastico, né tantomeno l’incremento delle entrate derivanti dal Calcificio Fassa, possano trovare accoglimento benevolo da parte dei cittadini dell'intera valle.
Caro cariolante, vedi che ha esperti qualificati il sindaco in questa reggenza, in modo che la sua attività non ne abbia caduta. Quindi rispetta chi fa le sue fveci
EliminaGrazie per la chiarezza del tuo commento e per la tua esemplare fedeltà al signor Sindaco.
EliminaBravo cariolante, tu si che capsici
EliminaScusami The clairvoyant, non è che l'anonimo sopra era ironico nella sua replica, ovvero parla di "reggenza", poi della "sua attività" ed infine un errore?? in cui scrive fveci (veci-feci??).
EliminaA volte l'ironia può non essere capita, succede anche a me.
Qualche volta cerchiamo di essere modesti e spieghiamola, non alziamo su perenni inutili barricate.
Gli "imprenditori" della valle sono stati veloci ad abbassarsi l IMU sui capannoni . già..è di vitale importanza mantenere vive le aziende per il bene della valle! Maa...quanti paesani ci lavorano? Questi imprenditori sono gli unici al momento a far bella mostra di "lavori" in corso in azienda che non si sa se leciti e soprattutto di dubbio impatto estetico dato che sempre più ricordano i campi di concentramento! (un voto alla memoria?). Questi imprenditori ed amministratori tagliano i costi facendo chiudere l asilo nido e sopprimendo il trasporto scolastico. Ebbene, è un peccato perdere la nostra identità di piccoli comuni montani con tradizioni storiche molto radicate, ma piuttosto che perdere la dignità e la libertà di cittadini ricattati da una consultazione per salvarele casse comunali, convengo con Lux e gli altri e pensiamo a un comune unico. Cosi finalmente anche chi ha un briciolo di amore per questa valle potrà aver la scusa di andare ad abitare ad Arsiero per esser vicino ai servizi, soprattutto per i figli. E soprattutto si eviterà di esser governati da persone arroganti ed incompetenti. Troppo piene di sé per pensare veramente al bene della valle...
RispondiEliminaOramai l'unica cosa che puo far mantenere un minimo di onore al sindaco e all'amministrazione sono le dimissioni...le s-palle di queste persone sono troppo esili,quasi bambinesche per riuscire a sopportare le responsabilita prese durante la campagna elettorale.Io sono un giovane di valdastico e non mi riconosco assolutamente in questa lista giovani.Questi non sono i nostri rappresentanti credo ci siano molte persone molto piu capaci.....anche perche poco ci vuole....almeno non si sentirebbero queste continue lamentele scaricando le colpe sempre su altri di qualsiasi argomento si parli
RispondiEliminaSono un giovane anch'io di Valdastico ma i giovani della lista giovani non ragionano come me ... forse sono vecchi! oppure hanno altri interessi per dire Si al calcificio e No all'asilo nido
EliminaAnch'io penso che valga la pena di ipotizzare un unico Comune con sede municipale magari ad Arsiero.
RispondiEliminaSi avrebbe certamente un risparmio nelle spese comunali a beneficio di servizi per i cittadini.
Allargando la base elettorale, si hanno certamente maggiori probabilità di scegliere candidati adeguati a ricoprire la carica di sindaco.
Inoltre, con il potenziamento dell’informatizzazione, si ridurrebbero gli oneri e i disagi ricadenti sui cittadini più lontani per recarsi presso il nuovo municipio. Tali oneri sarebbero trascurabili se si considerano le rare volte che ci si reca in municipio per qualche pratica burocratica.
Ho scelto di sostituire il nickname "The clairvoyant", che significa "Il veggente, con "Carriolante", pseudomino in lingua italiana a cui è più semplice riferirsi. Carriolante qui vuol dire "portatore", ma non di letame, bensì, pur con i miei limiti nell’impegno, di qualche idea positiva e di arricchimento del blog. Grazie per la vostra pazienza.
RispondiEliminaadesso va meglio, non che no cpissimo il prmo nik, ma desso ci troviamo meglio, odiamo le lingue straniera noi padania
EliminaQualcuno sa qualcosa in merito all'arrivo in paese della fibra ottica? Grazie per l'informazione.
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