mercoledì 14 ottobre 2015

Rifiuti Valdastico Autostrada vittima Regione in campo

Le scorie finite sotto la Valdastico sono al centro di più inchieste

di Cristina Giacomuzzo
VENEZIA. «Hanno fatto analizzare dei campioni di materiale inerte con scarti di lavorazione industriale per farlo certificare. Ma quello che effettivamente era oggetto della fornitura era diverso. Era materiale tossico che sarebbe finito nel sottofondo dell’autostrada Valdastico Sud e in altri impianti di rifiuti (vedi articolo a lato) in Veneto». È questa la tesi del sostituto procuratore di Venezia Fabrizio Celenza della Direzione distrettuale antimafia, che ha chiesto il rinvio a giudizio per il presidente del Consorzio Cerea, Claudio Baraldi, 63 anni, residente a San Pro (...)

Leggi l'articolo integrale sul Giornale in edicola
GdV

4 commenti:

  1. Ahaahahaha ... non era vero..- ahahahah... e dicono che non ne sapevano niente!.... Ma perché non recintano i cantieri delle opere stradali? Eppure in capitolato quei soldi vengono anticipati alla impresa... e non sono soggetti a ribassi... Quanta ladroneria legalizzata! Non sapevano niente! ?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Aveva ragione Antonello Venditti quando cantava ''un mondo dì ladri ''. Nonostante tutti i giorni amministratori vengono arrestati, continuano a rubare. Che schifo!

      Elimina
  2. Speriamo che siano finiti solo li ( disgraziatamente ) !!!

    RispondiElimina

Avvisi funebri (FC)