lunedì 12 ottobre 2015

Crusca d'avena

Nota già al tempo degli etruschi, fino a pochi anni fa la crusca di avena veniva utilizzata esclusivamente come cibo per suini ed equini. Questo succedeva perché non erano ancora state rese note le sue incredibili proprietà. Con le prime pubblicazioni di studi americani che provavano l’azione di questo importante cereale nella riduzione del colesterolo si ebbe, invece, un’inversione di tendenza, tanto che nel 1980 la stampa americana cominciò a parlare di crusca-mania. Nel giro di poco tempo questo alimento salutare e dimagrante è stato ampiamente rivalutato tanto da essere oggi giorno consumato come alimento in tutto il mondo. In Italia, solo ultimamente sono stati riconosciuti gli effetti benefici della crusca di avena.  
La crusca d’avena è una sorta di involucro fibroso che ricopre il chicco del cereale, di cui rappresenta circa un terzo del peso. È un alimento molto ricco di fibre (20%), essenzialmente fibre solubili e pectina.
AZIONI DELLA CRUSCA D’AVENA SUL NOSTRO ORGANISMO
  • Diminuzione del colesterolo
  • Prevenzione del diabete tramite la riduzione dell’indice glicemico del bolo alimentare.
  • Prevenzione delle malattie cardiovascolari
  • Senso di sazietà e dimagrimento
  • Difesa contro l’arteriosclerosi
  • Protezione contro il cancro del colon e del retto.
  • Protezione del fegato
  • Favorisce la peristalsi ed ha un’azione benefica sul transito intestinale
AZIONE DIMAGRANTE DELLA CRUSCA D’AVENA
Le fibre solubili della crusca d’avena sono i beta-glucani, fondamentali per combattere i chili di troppo. Assumendo con il cibo un paio di cucchiai di crusca d’avena al giorno si elimina il problema della fame nervosa e si attenua la sensazione di fame. Le sue fibre solubili, infatti, hanno un’elevata capacità di assorbimento che le permette di assimilare acqua in abbondanza, da venti a quaranta volte il suo peso. Ingerita durante il pasto, la crusca di avena forma una patina gelatinosa che avvolge le pareti dello stomaco, si gonfia e infonde un immediato senso di sazietà. Il senso di sazietà, come sanno tutte le persone che seguono un regime dietetico, è fondamentale per la perdita di peso. Spesso, infatti, la fame nervosa vanifica qualsiasi tentativo di dimagrimento, anche in un regime alimentare ben bilanciato. La patina gelatinosa formata dalla crusca di avena ha anche un’altra importante peculiarità, inibisce l’assorbimento dei grassi e degli zuccheri, riducendo così l’apporto calorico del pasto.
PREVENZIONE DEL DIABETE E DEL COLESTEROLO
Rallentando l’assorbimento dei grassi e degli zuccheri, la crusca d’avena limita notevolmente l’evoluzione del diabete e combatte l’aumento del colesterolo. La crusca d’avena è il primo alimento naturale ad avere ricevuto il marchio dell’ american heart association che permette ai produttori di consigliarla nella prevenzione delle malattie cardiovascolari. Dal 1963 più di 30 studi clinici hanno dimostrato come la crusca di avena riesca a diminuire i livelli di colesterolo nel sangue. In individui con livelli molto elevati di colesterolo, quindi oltre 220 mg/dl, il consumo giornaliero dell’equivalente di 3 g di fibra solubile di avena ha abbassato il colesterolo totale dall’8 al 23%
PREVENZIONE DEL TUMORE AL COLON
La patina gelatinosa prodotta dalla crusca di avena protegge le pareti del colon dalle sostanze cancerogene presenti nelle feci. In medicina, il ruolo benefico delle fibre per combattere il tumore al colon è ormai diffusamente provato.
COME SI CONSUMA LA CRUSCA D’AVENA
La crusca può essere mangiata con yogurt magri o formaggi freschi magri, sciolta nel latte, può essere altresì unita ad altri ingredienti (cereali, albume d’uovo ecc ) ed essere cotta in padella, può essere aggiunta a zuppe di cereali e legumi, può essere utilizzata per fare pane, pizza, schiacciate, crêpe ecc.
Come ogni cosa, anche la crusca di avena deve essere consumata con moderazione. Un consumo elevato di crusca di avena potrebbe ridurre l’assorbimento di vitamine e minerali da parte del nostro organismo.

3 commenti:

  1. Per aver sperimentato, (un cucchiaio di crusca nel yogurt ogni giorno) posso confermare l'azione dimagrante e sul colesterolo, dopo qualche settimane. Prendere crusca BIO per evitare di ingerire dei pesticidi. Da consumare, com'è detto, con moderazione, e limitando i grassi nell'alimentazione, sopratutto saturi.

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  2. Grazie Odette per i consigli. Ora aspettiamo quelli del Don, il centenario di acciao!

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  3. El pastà déglelo ale galine! Dovete sapere, mie care donzelle, che il Don medesimo stesso non è arrivato alla vegliardezza più spinta per le parche abitudini alimentari e nemmeno per morigeratezza di costumi, bensì, più prosaicamentemente, per sfinimento del Supremo Fattor. Ei infatti, nella sua infinita misericordia e nella speranza di un tardo ravvedimento sul filo di lana, pare concedere i tempi supplementari ai soggetti più coriacei e impenitenti, come avviene per le partite in cui non s'è combinato nulla. Stiani dicevano nevvero che muor giovane chi è gradito a Dio. Il vero problema è che di là non paiono apprezzare particolarmente la gettata in mucca delle cose serie e ciò un po' mi preoccupa....

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