Allora bisogna ricorrere a Bepiti! Bepiti è un acronimo anglo-venetico: Be=imperativo inglese del verbo essere; Pi=più; Ti: te, te stesso medesimo. Il suo significato arcano è quindi: Sii più te stesso. 2^ me a Bepiti piacciono le cose arcane, è per questo che talvolta si associa a Bau.
E bravo El Don. Hai capito piu' tu che tutti. ..Io che lo conosco fin da bambino e' proprio cosi'. Bepiti e' il sognatore, l' idealista, Bau e' il realista, quello che crede e lotta per la verità è l'ingiustizia e crede fortemente nella coerenza
E questa è una storia SENZA fine ? A proposito, Sponcy, conosci il libro ? Per quelli che non sanno, è un romanzo tedesco di fantasy di Michael Ende pubblicato in1979. Il romanzo racconta la storia di Bastien, un giovane ragazzo che ruba un libro, intitolato La storia senza fine, in una libreria. Man mano che avanza nella lettura del libro, si ritrova, lui stesso, implicato nella ricerca di salvare il mondo e gli abitanti di Fantàsia, un mondo fantastico minacciato dall'espansione di una forza misteriosa chiamata Nulla. Ma è Bastien o siamo noi implicati in questa ricerca ? Consiglio la lettura di questo libro a tutti, non soltanti ai giovani. Cosa ne pensa Philo ?
Grazie per l'evocazione, Madame. Devo confessare che non l'ho letto, anche se mi è stato raccontato dai nipoti. Peccato che loro faticassero a comprendere il Nulla ed affidarvi una valenza negativa. Il Nulla, mia cara, deve sempre contrapporsi ad un Qualcosa per esistere, altrimenti non è nulla. Ho cercato di insegnargli questo.
Allora bisogna ricorrere a Bepiti!
RispondiEliminaBepiti è un acronimo anglo-venetico: Be=imperativo inglese del verbo essere; Pi=più; Ti: te, te stesso medesimo.
Il suo significato arcano è quindi: Sii più te stesso.
2^ me a Bepiti piacciono le cose arcane, è per questo che talvolta si associa a Bau.
E bravo El Don. Hai capito piu' tu che tutti. ..Io che lo conosco fin da bambino e' proprio cosi'. Bepiti e' il sognatore, l' idealista, Bau e' il realista, quello che crede e lotta per la verità è l'ingiustizia e crede fortemente nella coerenza
RispondiEliminaE questa è una storia SENZA fine ? A proposito, Sponcy, conosci il libro ? Per quelli che non sanno, è un romanzo tedesco di fantasy di Michael Ende pubblicato in1979. Il romanzo racconta la storia di Bastien, un giovane ragazzo che ruba un libro, intitolato La storia senza fine, in una libreria. Man mano che avanza nella lettura del libro, si ritrova, lui stesso, implicato nella ricerca di salvare il mondo e gli abitanti di Fantàsia, un mondo fantastico minacciato dall'espansione di una forza misteriosa chiamata Nulla. Ma è Bastien o siamo noi implicati in questa ricerca ? Consiglio la lettura di questo libro a tutti, non soltanti ai giovani. Cosa ne pensa Philo ?
RispondiEliminaGrazie per l'evocazione, Madame. Devo confessare che non l'ho letto, anche se mi è stato raccontato dai nipoti. Peccato che loro faticassero a comprendere il Nulla ed affidarvi una valenza negativa. Il Nulla, mia cara, deve sempre contrapporsi ad un Qualcosa per esistere, altrimenti non è nulla. Ho cercato di insegnargli questo.
EliminaAndaloche Philuccio, ....ma non ti sei reso conto che hai involontariamente (spero) espresso un non-pensiero nel più puro stile sponcico?
EliminaDe Fil en Aiguille il dibattito si fa interessante...
Elimina..andaloche, ciò,.. da come che te la cunti el ga da essare un gran candalostrega, sto Bau.
RispondiEliminaBepiti no ma El Bau si che le' un' ostrega e de quei...
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