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Visualizzazione dei post da settembre, 2014

Festa del raccolto seconda edizione 13 settembre 2014

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a cura di Gino Sartori che ringrazio

Effetto ottico: che imbrojòn...

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Lectio magistralis

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segnalato da Valsperanza che ringrazio

Buone prospettive

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Se questo proverbio è vero,  (ieri era san Michele)  farà bello fino a Natale.  Una pur piccola buona notizia.

In malga se magna, se beve, se ride...

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I carbonari in trasferta in Trentino

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Giazza esporta carbonari e questa mattina, a tre giorni dall'accensione, ci sarà l'estrazione del carbone di legna dalla carbonaia allestita accanto ai campi sportivi di Luserna, in provincia di Trento, a cura del Kulturinstitut Lusern. Si tratta dell'istituto di cultura cimbra di Luserna che l'ha inserita nel contesto dell'incontro organizzato in paese dal Comitato unitario isole linguistiche storiche germaniche in Italia. Da lunedì scorso Giorgio Boschi, l'apprezzato oste di Giazza che ha appreso l'arte della carbonaia dal padre Nello, è a Luserna per la preparazione, coadiuvato da due volontari del paese e dalla consulenza dell'esperto Nello. Mercoledì alle 9 l'accensione e poi la visita ogni giorno di scolaresche e persone del paese interessate. «L'abbiamo voluta in paese perché tanta gente possa vederla. Qui le carbonaie si facevano in passato. L'ultima sembra sia stata...

29 settembre

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dedicata a tutti i nostalgici  dei mitici , indelebili, irripetibili anni '60! Seduto in quel caffè io non pensavo a te. Guardavo il mondo che girava intorno a me. Poi d'improvviso lei sorrise e ancora prima di capire mi trovai sottobraccio a lei stretto come se non ci fosse che lei. Vedevo solo lei e non pensavo a te. E tutta la città correva incontro a noi. Il buio ci trovò vicini un ristorante e poi di corsa a ballar sottobraccio a lei stretto verso casa abbracciato a lei quasi come se non ci fosse che, quasi come se non ci fosse che lei. Mi son svegliato e e sto pensando a te...

Rimpatriata

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Si sono incontrati venerdì sera, come solitamente fanno ogni anno davanti ad una pizza da Cioci's gli alunni con la loro Maestra: la mitica Giuliana Casentini. Accanto a lei vediamo qui sopra Andrea Fontana campanaro e Maria Grazia Giancane, dietro da sx Giuseppe Carotta, Giusy Bonato, Mirco Toldo, Riccardo Sartori, Claudia Lorenzi, Alessandro Slaviero. In quella sopra si aggiunge Sabrina Sella che in quella sotto sarà stata fotografa.

Il corpo grida quello che la bocca tace

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Il nostro corpo ci invia di continuo messaggi che però rimangono inascoltati. Cerchiamo in tutti i modi di mettere a tacere questi messaggi con farmaci, terapie, pillole di qualsiasi genere. Ma i sintomi rimangono. Forse mutano d’aspetto, ma rimangono. I sintomi non sono altro che allarmi inviati dal nostro corpo . E proprio per questo motivo vanno accettati, ascoltati, compresi e non allontanati. Le malattie denominate psicosomatiche sono appunto quegli stati deboli che originano dalla psiche, dalla nostra mente: il soma, cioè il corpo, non ha nulla di rotto o malato… si rende solo veicolo di ciò che la nostra mente vuole tacere o non affrontare. E così originano mal di pancia senza causa, mal di testa che insorgono solo in determinate situazioni sociali, malattie della pelle inspiegabili. Ma a ben vedere tutto ciò che ha a che fare con il corpo è anche collegato con la mente. Tutte le malattie, quindi, hanno una componente mentale n...

Dedicata a tutti quelli che amano la montagna

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Evoluzione?

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La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.  La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché. Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica:  non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché!

Presentazione progetto

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CLICCATE QUI PER VISUALIZZARE TUTTA LA DOCUMENTAZIONE DEPOSITATA DALLA FASSA BORTOLO

Valdastico-Pedemonte: Il calcifico Fassa diventa realtà, ma porta scompiglio nella Valle

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Primo vero scontro con l’opinione pubblica a Valdastico in relazione alla tormentata questione del nuovo calcificio che dovrà essere costruito nei pressi di contrà Sella, sul sito della cava Marogna. La ditta Fassa Bortolo ha ufficialmente presentato il progetto martedì 23 settembre nella saletta ex elementari di Forni alla popolazione di Valdastico e Pedemonte, comuni interessati dalla controversa questione delle emissioni inquinanti e dai rumori molesti. L’iter formale per la realizzazione dello stabilimento è quindi ormai avviato, visto che la Fassa ha infatti già presentato il progetto in Regione e sembrerebbe che non ci siano al momento ostacoli alla sua messa in opera. Il futuro calcificio di Valdastico sarebbe il 1...

Andrea Nicolussi Golo: Guardiano di stelle e di vacche - 3 - (22-27)

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... Lassù nel piccolo Paese basta dire la parola "opzioni" anche sottovoce, per essere immediatamente zittiti in malo modo, ma anche questa è un'altra storia, ne parlerò più avanti, quando la ragazza dentro

Colpa o merito del tempo?

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Quest'anno, grazie alla piovosità estiva, abbondano le finfarle e/o trombette (Cantarellus lutescens).  Nello stesso ambiente, abbonda anche la micidiale amanita falloide, che comunque cresce soltanto nel bosco di latifoglia (faggio, nocciolo, carpino, ecc.) e non in quello di aghifoglia (abeti, larici). La sua pericolosità sta nel fatto che può avere un'incubazione di 15/18 giorni, durante i quali va a  distruggere le cellule epatiche, causando di conseguenza la cirrosi epatica.  (by Riccardo)

Lago di Lavarone al tramonto

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El lago de Lavaròn, (tirà dai Fiorentini, col tubo dela fornéla de Alago)

Viaggio nel paese ferito da buchi e schei: ci hanno comprati, ora le oasi

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  Il Piano cave torna in commissione il sindaco:  non possiamo fermarli VEDELAGO (TREVISO) - All’inizio era il far west, erano gli anni Sessanta. I pionieri della ghiaia arrivavano qui con le pale. Ogni qualche centinaio di metri, una buca: i veci al bar tra un’ombra e l’altra raccontano che si scavava al massimo due metri. La ghiaia serviva per la ferrovia, per il bisonte di acciaio che collegava il Veneto dei capannoni nascenti. Fotografie in bianco e nero di operai con la terra incollata alla fronte, gli uomini che per primi ficcarono le mani nell’oro bianco di Vedelago, la giara. Per narrare la storia di questo piccolo comune trevigiano – sedicimila abitanti, un milione e ottocentomila metri quadri di terreno evaporati su camion che hanno trasportato via da qui trenta milioni di metri cubi di materiale e altri 17 pronti ad essere estratti nei prossimi anni – servirebbe forse una telecamera fissata in cielo, appesa ad un satellite che spa...

Oggi avete voglia di evadere un po' con zero fatica e zero spesa? Eccovi accontentati!

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(segnalato da Odette)

Amministrazione Separata di San Pietro e Pedescala: elezione del Presidente

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Per San Pietro:  Sberze Massimo  con 5 voti su 5 Per Pedescala:  Antonio Dal Pozzo  con 4 voti su 5 (1 scheda bianca) Auguri ai neo eletti!

I Giovani del Luppolo vi invitano alla proiezione del video:

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I primi del '900 nella Bassa Padana 6

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Quando il signor Icilio a dicembre veniva a passare le feste Natalizie a Badile, la caccia era la sua passione preferita. Si portava alle Tese o anche in qualche campo vicino e vi rimaneva intere giornate. Quando sapevo del suo arrivo gli preparavo la divisa da caccia di velluto marrone, gli stivali ben unti per renderli morbidi e i calzettoni di lana per tenere i piedi bei caldi, la sua Lilla compagna fedele di caccia la tenevo molto bene e ben leggera nel vitto in modo che annusando sentiva meglio l'odore della selvaggina da scovare e al signor Icilio, sempre pronto e attento col fucile, difficilmente ne sfuggiva qualcuna.  Noi, stando a Badile, vedevamo al mattino il passaggio delle quantità di anatre selvatiche e  alla sera il loro ritorno. Certe volte il bottino era bello grasso e allora si invitava a colazione l'Ingegnere del Podere, il signor  Salterio a gustare uno squisito salmì magari con una buona polenta accompagnati da bottigliette speciali ...

La carbonaia di Luserna: stato avanzamento lavori

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L'ANGOLO DI BRONTOLO - 1 -

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Questa finestra de “L'Angolo di Brontolo" apparirà costantemente nella seconda riga del Blog. Abbiamo valutato questo cambiamento, considerando i vostri suggerimenti giunti sulla mail di bronsescoverte o comunque riportati. Si vuole creare un forum  di discussione libero su tutto quello che  nel territorio non va. Solo a titolo d'esempio, l'angolo di Brontolo potrebbe ospitare il vostro dissenso per il calcificio, piuttosto che per la cava o per l'autostrada, ma anche brontolare perché tutte le mattine trovate il lascito di un cane davanti la vostra porta di casa o perché le auto sono parcheggiate in posti impensabili, ecc.; penso che non ci sia che l'imbarazzo della scelta. Vi suggerisco, ma questo solo per praticità, che quando postate dei messaggi in risposta ad un altro, lo facciate sempre in ultima, possibilmente richiamandolo così: "rispondo ad anonimo delle 13.30", oppure "rispondo a Pippo delle 17.15" ; qu...

Ricordando il dr. Ernesto Stefani

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Trovo bellissima la foto con il caro Armando (mi manca tanto) - nella seconda vediamo a dx sempre il dr. Stefani, poi dietro Gianni campanaro, Lidio Lucca postìn, Alessi Nerino, Placido Fondasi, mi pare Bepi tapùni, un Botti, avanti quelli più bravi di me... (le foto me le ha prestate il figlio Riccardo che ringrazio)

Il dr. Stefani con Genio e Piero

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Lo ricordiamo oggi  a 15 anni dalla sua morte.  L'8 maggio scorso avrebbe compito anche 100 anni!