domenica 3 febbraio 2013

Ai nostri Genitori


Dove avete lasciato la vostra luce,
sguardi rugosi di Vecchietti?
Dove avete perduto la vostra forza,
mani tremanti,
ricche solo di anni e fatica?
Dove avete nascosto la vostra speranza,
cuori pesanti di dolore e solitudine?

Leggete ancora nel vento
il respirare della vostra anima:
potete ancora trovare i colori del vostro cielo,
oltre le mura dei pensieri grigi.

Possiamo camminarvi accanto?
Possiamo mostrare ai vostri occhi, con umiltà,
come sia ancora grande il mondo?

Vi prego, accettate di tenerci la mano,
e mostrateci la lunghezza del vostro cammino:
riscopriamo, insieme,
rovi e frutti succosi,

nell'armonia della vostra vecchia primavera.



3 febbraio 2013 - C. e G.




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