Madóna se névega…
Avendo la chiave di accesso al Cinema del Paese, ci trovavamo spesso la sera a bighellonare dentro l’edificio; non so come, ma quella sera che nevegàva… arrivò una chitarra classica e tutti, al caldo della cabina di proiezione, a suonare e cantare; chitarra, batteria (due paletti e uno sgabello) e tanta voglia di divertirci.
Dopo la serata, al più vispo della compagnia, venne l’idea: noleggiare gli strumenti a Marano Vicentino dal mitico DE TONI. Detto e fatto; dopo una settimana avevamo chitarra elettrica, batteria e amplificatore; ci mancavano basso e tastiere, che arrivarono la settimana dopo.
il primo Gruppo musicale moderno con tutti i Componenti di S.Pietro: Alla chitarra GIUSEPPE ALESSI, al basso WALTER PRETTO, alle tastiere PIERLUIGI SELLA , alla batteria PIERO LORENZI , voce solista AMELIO TOLDO.
Era il gennaio 1975.
Dopo vari posti concessici allora dal compianto DON FRANCESCO ZAGO, il SINDACO ci mise a disposizione una stanza sotto le vecchie scuole elementari con riscaldamento e luce. Gratis, ma essendo noi dei polli alle prime armi, avevamo bisogno urgente di un po’ d’infarinatura di musica. Un valido aiuto ce lo offrì SILVANO dal Maso che con il suo contrabasso classico ci insegnò i giri delle varie note. Vivevamo come su una nuvola… Il nostro buon WALTER si comprò il basso fender con amplificatore nuovo e un organo a doppia tastiera da sballo; la qualità delle musiche andavano via via migliorando, quello che non migliorava era la cassa del gruppo: tra noleggio, impianti vari, luci, rate per l’acquisto degli strumenti ecc... eravamo sempre in rosso, ma niente e nessuno ci fermava.
Si aggiunsero più tardi due nuovi componenti: LUCIANO LORENZI chitarra elettrica e il fratello GIANCARLO voce solista e a quel punto “LA PROGNOSI RISERVATA” era al completo.
Suonavamo discretamente pezzi delle ORME e di vari altri artisti, ma la nostra meraviglia era che dai Paesi della pedemontana (Piovene, Arsiero, Caltrano,Thiene) venivano ad ascoltarci altri gruppi musicali superiori a noi come qualità di esecuzione delle canzoni, ma forse venivano solo a spiare i nostri strumenti, che erano più’ moderni dei loro.
Il battesimo live fu a giugno, durante la festa patronale: un successone!
Ne seguirono altri: festival pop di Caltrano, Arsiero e vari concerti a sorpresa. Ogni serata di prove era per noi un concerto. Ricordo una sera di agosto che abbiamo contato quasi cinquanta spettatori e tra loro… anche le nostre fans… spesso alla fine si spegnevano le luci e…, ma questa è un’altra storia.
Il nostro cavallo di battaglia era: SGUARDO VERSO IL CIELO delle Orme.
Il nostro divertimento era al massimo, ma all’orizzonte si avvicinavano nuvole grigioverdi…:
la Patria ci voleva suoi Soldatini, le spese erano tante e le richieste alle feste paesane erano tanghi e valzer, odiati da tutti noi.
Io mollai e in seguito altri del gruppo. Tutto finì nella primavera del 1977 senza nessun rancore o rimpianto, consapevoli di essere riusciti comunque a divertirci e a far divertire.
Un GRAZIE particolare, mai fatto allora, lo rivolgo ora, a nome di tutti, al SINDACO, nella veste del maestro GIORGIO NICOLUSSI, a DON FRANCESCO ZAGO e a tutti i Paesani che allora ci sopportavano… nonostante il disturbo serale…
Piero Lorenzi
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