domenica 16 giugno 2024

Fra 100 anni

 



Tra 100 anni, nel 2124, saremo tutti sepolti con i nostri parenti e amici.

Gli estranei vivranno nelle nostre case, che abbiamo lottato tanto per costruire e possederanno tutto quello che abbiamo oggi. Tutte le nostre proprietà saranno di sconosciuti, che non sono ancora nati, compresa quell'auto per cui hai speso una fortuna, probabilmente sarà in un ferro vecchio, nella migliore delle ipotesi sarà nelle mani di un collezionista sconosciuto.
I nostri discendenti poco o nulla sapranno chi eravamo, né si ricorderanno di noi. Quanti di noi conosce il nostro bisnonno?
Dopo la nostra morte saremo in ricordo per qualche anno, poi saremo solo un ritratto sulla libreria di qualcuno e qualche anno dopo la nostra storia, le nostre foto, le nostre gesta vanno nel bidone dell'oblio della storia... non saremo nemmeno ricordi.
Forse se un giorno ci fermassimo ad analizzare queste domande, capiremmo quanto fosse ignorante e debole il sogno di ottenere tutto.
Se solo potessimo pensarci, sicuramente i nostri approcci, i nostri pensieri cambierebbero, saremmo altre persone.
Avere sempre di più, senza avere tempo per ciò che vale davvero la pena in questa vita, cambierei tutto questo per vivere e godermi quelle passeggiate che non ho mai fatto, di quegli abbracci non dati, di quei baci ai figli e ai nostri amori, di quegli scherzi che non abbiamo avuto tempo di fare.
Questi sarebbero sicuramente i momenti migliori da ricordare, in fondo ci riempirebbero la vita di gioia.
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1 commento:

  1. Massime eterne di indissolubile verità ma se al centro del pensiero tolgono alla vita i sogni e la fantasia che la rendono gioiosa.

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