Perseverare e ostinarsi - la chiave per distinguere tra queste due modalità di agire, la troviamo nell’auto-riflessione e nell’apertura mentale.
Perseverare richiede di essere costantemente in dialogo con se stessi, con i propri obiettivi e l’ambiente circostante, disponibili a fare gli aggiustamenti necessari per imparare continuamente.
Ostinarsi, viceversa, è un segno di chiusura, del rifiuto di impegnarsi in questo dialogo costruttivo, spesso a costo di ripercussioni personali o professionali.
In sintesi, le nostre realizzazioni e il superamento delle sfide quotidiane, dipendono non solo dalla capacità di persistere, ma anche da come scegliamo di farlo.
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