Leggendo questo meraviglioso scritto,
ho immaginato per un secondo,
ciò che io,
e che molti altri là fuori,
sentiamo, sulla nostra pelle,
in ogni momento.
Ma, come ve lo spiego ?
Come vi spiego,
quando una sguardo d’aiuto,
di tristezza,
ti entra dentro,
fino sotto le ossa ?
Quando ti immedesimi in ogni istante,
con tutto quello che incontri ?
Quando ogni sguardo
è un viaggio nel profondo,
in un altro corpo,
in un altro mondo.
Quando qualcuno piange di gioia,
tu fai lo stesso,
quando qualcuno muore dentro,
tu, lo senti dentro,
è una magia, un dono, un bene prezioso,
ma a volte, quasi sempre,
è troppo pericoloso.
Pericoloso, come stare su una zattera
in un fiume in piena,
non sai mai dove potrai capitare
alla fine del viaggio,
cadere da un’altissima cascata,
oppure arrivare
in una bellissima spiaggia,
di uno stupendo mare.
Ed allora troppo spesso,
abbassi lo sguardo,
per non farti ogni volta troppo male.
(dal web)
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