15 agosto - tradizionale festa dell'Emigrante

Perdonate, ma le foto sono un po' alla rinfusa. Parecchie sono di Francesco Lorenzi e poi di Mirko Lorenzi e pagina fb del Comune.

Domenica 15 agosto si è svolta presso il nostro Parco dell'Emigrante la tradizionale Festa dell'Emigrante.

Cerimonia molto sentita durante la quale si è riaffermato il Patto di Gemellaggio con Encantado che a breve compirà 30 anni.

È IMPORTANTE VALORIZZARE IL NOSTRO PASSATO, PER APRIRE LE BRACCIA AL FUTURO

Era presente anche il Presidente di "Vicentini nel mondo" che ha donato al Sindaco la bandiera dell'Ente perché possa essere esposta in sala consiliare per non dimenticare mai i Figli della nostra terra sparsi in tutte le parti del mondo.

Momento particolare ed emozionante poi quando si è voluto ricordare con una targa Mario Pesavento, scomparso da poco, promotore da sempre della festa, innamorato della sua terra e dei suoi Emigranti.

Un ringraziamento particolare a Lucia per aver scritto le poesie presenti nel parco, al gruppo Alpini, alla proloco di San Pietro, all'Associazione Pensionati ed al Comitato Cappellina dell'Emigrante per il rinfresco e a tutti i Volontari presenti per la buona riuscita della cerimonia.

Vittorino Mario Pesavento (Crosato)

Instancabile, sempre pronto ad aiutar chiunque,  

con lavorar o consigli, e ricordiam noi, impegno indefesso,  

a far funzionare e preparar ogni cosa, per feste o manifestazioni, 

che ogni cosa al suo posto fosse.

  

E a rimembrar volontà per rinnovar Chiesetta Emigrante  

e formar comitato, organizzar feste e imbandierar parco,  

per annuale d'emigranti festa, attesi da lontan Nazioni  

e lui stesso prodigo a tesser e riallacciar rapporti,  

con lontani Paesani e Avi nostri Brasiliani,  

de San Pedro Encantado, fu per lui impegno grato.

  

Organizzar d'alpin sezione e mantener contatti,  

e che dir poi in altri anni con pensionati organizzar circolo  

e ritrovo, per ore liete in compagnia passar, e biblioteca poi fondar,  

e spinger ed aiutare volontari in Pro Loco,  

a preparar pranzi per emigranti e organizzar paesane feste 

in ogni periodo, e volontari poi da organizzare,  

mantener contatti, per bisognosi, poi trasportar, 

e gran impegno a tutte l'ore per sempre a posto, ogni cosa sia, 

nel Paese, che amor sempre, nel suo cuore avuto ha. 

  

E far raccolta di ogni cosa, che ricordar a tutti poi sia,  

memoria del presente e passato paesano. 

 

E dopo aver fatto e l'esser Emigrante in Francia  

spesi anni, per Messo Comunale qui in Paese  

ed ogni altro suo lavoro fè, con impegno e gioia qui per il Paese. 

Ed or ecco un rimembrar di emozioni per te da ognun che in vita

hai sfiorato, conosciuto e condiviso e un coro e plauso fa ora onor a te. 

Ciao Mario, sia tu ora Araldo, in ciel del nostro tricolore. 

Francesco Lorenzi