sabato 7 agosto 2021

MIX - di tutto un po'...


- Ce la stai mettendo tutta, vero?

- Sì.

- Ma hai la sensazione che non sia abbastanza, che non basti mai.

- Proprio così.

- Sai cosa si fa in questi casi?

- Si rinuncia?

- No. Si inizia a vivere con il cuore a fior di pelle.

- Ma non erano i nervi quelli?

- Quelli sono i più famosi, e sai perché?

- No, non lo so.

- Perché è facile perdere la calma, prendersela con gli altri, rinunciare e buttare via tutto.

Ridimensionare aspettative, sogni e speranze.

Pensare di non essere più capaci di amare, di essere felici, di costruire qualcosa di forte.

Questo lo può fare chiunque.

Ma metterci il cuore, quello spetta solo a chi ha tanto coraggio ed un infinito bisogno di vivere.

- La fai semplice.

- Non lo è affatto.

Bisogna imparare a convivere con le sconfitte e i dispiaceri.

Bisogna dare un volto al dolore e una forma ed un nome, ad ogni cosa che non ci rende sereni.

Bisogna ammettere che certe ferite non guariranno mai e imparare una volta per tutte che è nei giorni difficili che si costruisce la felicità.

Che un’amicizia è un tesoro da tenere stretto, perché può valere di più, molto più di un amore.

Che avere la fortuna di dormire abbracciato a un corpo che ti sa ascoltare, è un puro e semplice miracolo.

Che a volte allontanarsi è un modo così intimo per restare vicini.

Che i rimpianti sono più spietati della morte, come ogni sogno per cui non si è lottato.

Niente di tutto questo è semplice, ma quando inizi a percepirne la forza, quando capisci che la strada è lunga e difficile e tutta in salita, ma è la strada giusta, allora è impossibile tornare alla vita come la conoscevi prima.

- Mi sono venuti i brividi.

- Questo significa vivere con il cuore, a fior di pelle.

(Andrew Faber-web)


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