Stare là,
senza pensieri,
senza possessi.
Il mondo davanti,
dietro, intorno.
Uguale al ramo,
alla foglia.
Che importa
la tegola rotta,
la stanza stretta?
Restare
fino a che è dato,
senza orologio
e senza calendario.
Chi ha deciso
questa inquietudine?
Partire,
tornare,
tenere,
trattenere,
quando basta
appoggiarsi a un albero.
Invece,
nella sazietà
temere la fame,
sospirare nella contentezza"
Elio Pecora
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