FESTEGGIA I SUOI CENTO ANNI DI VITA
La nostra Famiglia Cooperativa ha avuto il battesimo ufficiale nell’anno 1921 seguendo l’ispirazione trentina, alla cui circoscrizione territoriale era storicamente legata, allo scopo di attivare strategie di sostegno alle famiglie in difficoltà dopo la prima Grande Guerra.
La povertà era resa ancora più amara per il ricordo indimenticabile dei Caduti e Dispersi in guerra sui Fronti Orientali della Galizia a difesa dell’Impero e le altre vite perdute durante il profugato della popolazione nell’Austria Superiore e la Boemia.
In tale scenario di rimembranze emerse il valore della cooperazione come modello di convivenza organizzato nel principio cristiano della solidarietà e reciproco sostegno collettivo di cui il Paese aveva estremo bisogno.
Nacque in tal modo la Famiglia Coooperativa, come altra Cooperativa di Lavoro per la ricostruzione post bellica e la Cassa Rurale Artigiana seguendo l’ordinamento pastorale religioso e civile di sacerdoti trentini tra i quali Don Lorenzo Guetti, Don Silvio Lorenzoni e Don Giovanni Panizza.
La Famiglia Cooperativa, una volta avviata, manifestò il suo impegno principale con la vendita a credito dei suoi prodotti con pagamenti dilazionati per gli acquirenti.
I centri abitati abilitati a beneficiare di tale forma di sostegno erano principalmente Scalzeri, Longhi, Ponteposta, Tamburinati e Montepiano, con 250 famiglie dotate di libretto di spesa per la segnatura degli acquisti.
La costituzione della Famiglia Cooperativa nel 1921 è documentata da un attestato in data 01 settembre dello stesso a nome del socio Giacon Antonio fu Matteo rilasciato dal Consigliere Munari Placido e dal Presidente Munari Giovanni.
Non disponiamo di altra documentazione probatoria di gestione della Famiglia Cooperativa nei primi tre decenni della sua attività.
Certamente il suo sostegno alla collettività durante la seconda Grande Guerra è stato intenso e costante con espansione ad altri Paesi contermini tra i quali Luserna.
Dagli anni 50 in poi il valore mutualistico della Cooperativa e ogni altro suo dovere sociale ritrovarono spinta formale e sostanziale nei principi generali di un nuovo Atto Costitutivo e Statuto in data 29 novembre 1953 redatto dallo Studio Notarile Amato Pelegatti, con sede in Asiago.
Con tale provvedimento veniva insediato un nuovo Consiglio di Amministrazione nelle persone dei soci Rossati Giovanni, Longhi Emanuele, Munari Umberto, Munari Giovanni, Munari Elia, Giacon Giovanni.
A comporre il Collegio Sindacale i soci Sartori Roberto, Longhi Edoardo, Longhi Virgilio, Dall’Olio Bruno.
Probiviri il Sindaco, il Segretario Comunale e il Parroco.
Al termine degli anni 50 gli Amministratori avviarono una riflessione sulla opportunità di chiudere l’esperienza delle gestioni in casa d’altri con la realizzazione di una propria sede e così avvenne, ma con molte difficoltà, non solo per il finanziamento dell’opera, ma anche per la sua localizzazione nel luogo angusto, a cavallo della Valle Molino, in cui è sorta.
In tale periodo, ma anche in precedenza, la responsabilità di gestione della Famiglia Cooperativa era affidata a Mario Sadler fino al termine della sua esperienza con successivo sub ingresso di Bruno Scalzeri per oltre 35 anni, coadiuvato nell’ultimo periodo dalla consorte Spagnolo Annamaria.
Oltre tale termine il Consiglio di Amministrazione ritenne superato il criterio di gestione in proprio delle attività, in quanto non più compatibile con la continua lievitazione dei costi, avviando così un modello alternativo di servizio affidato a terzi sempre nel rispetto dei principi solidali indicati nello statuto sociale.
La nuova esperienza gestionale decentrata, rispetto a quella storica, iniziata dal 01 gennaio 1988 e fino ad oggi, ha visto alternarsi nei ruoli di gestione Spagnolo Annamaria, De Russi Simonetta, Sartori Michela, Sella Simone e Pesavento Marta.
Ad ognuno di loro va il nostro ringraziamento per l’impegno e la diligenza con cui hanno operato.
In particolare al gestore attuale per il suo dinamismo vitale e la capacità di organizzare i propri doveri di istituto con professionalità e a garanzia della continuità del servizio nel rispetto del gradimento locale.
Un particolare ringraziamento va rivolto inoltre ai Soci e agli Amministratori attuali per il loro impegno a tenere in vita la Famiglia Cooperativa, anche nella sua specificità di unico negozio del Comune di Pedemonte.
Bruno Scalzeri
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