La sera del 28 prendiamo una caraffa o un altro contenitore di vetro
trasparente e riempiamolo per 3/4 di acqua, poi versiamo delicatamente
nella caraffa l'albume di uno o due uova.
Portiamo quindi il nostro contenitore in giardino, sul prato, sul balcone o comunque all'aperto.
All'alba del 29 giugno andiamo a ritirarlo.
La notte di S. Pietro, la rugiada del mattino o chissà cos'altro... avranno fatto la "MAGIA": nell'acqua si sarà formata "la barchetta di S. Pietro", il suo veliero.
I nostri Nonni, in base alla forma della barca e delle vele, ricavavano utili informazioni sul clima dell'estate appena iniziata e sul futuro raccolto.
I bambini rimanevano incantati per questa magia.
MANTENIAMO VIVE LE NOSTRE TRADIZIONI!
Portiamo quindi il nostro contenitore in giardino, sul prato, sul balcone o comunque all'aperto.
All'alba del 29 giugno andiamo a ritirarlo.
La notte di S. Pietro, la rugiada del mattino o chissà cos'altro... avranno fatto la "MAGIA": nell'acqua si sarà formata "la barchetta di S. Pietro", il suo veliero.
I nostri Nonni, in base alla forma della barca e delle vele, ricavavano utili informazioni sul clima dell'estate appena iniziata e sul futuro raccolto.
I bambini rimanevano incantati per questa magia.
MANTENIAMO VIVE LE NOSTRE TRADIZIONI!
Io la preparo ogni anno.
RispondiEliminaQuest'anno ci provo anch'io per la prima volta a 54 anni!😉
RispondiEliminagrazie x avermelo ricordato
RispondiEliminaL'ovo bion chel sipia de oco, de cuili de la pro l'oco.
RispondiEliminaSponcy, no sta magnar massa uvi, o solo el bianco lora, parche el gialo no xe mia bon par el colesterolo.
EliminaHo provato anch'io per la prima volta a farlo ed il risultato è spettacolare lo farò tutti gli anni evviva le tradizioni!!
RispondiElimina